Un operaio muore sul motofurgone che sbanda e cade nella scarpata

Un operaio muore sul motofurgone che sbanda e cade nella scarpata La disgrazia è accaduta nella notte sulla strada di Cogne Un operaio muore sul motofurgone che sbanda e cade nella scarpata La vittima ha 52 anni; gravemente ferita la moglie - Un'anziana donna morta nel Biellese sul motocarro fuori strada, per la pioggia - Un morto e cinque feriti in un tamponamento sull'autostrada presso Bologna dal corrispondente Aosta, lunedì mattina. (g.g.) Mortale incidente la scorsa notte sulla strada di Cogne. Un motofurgone sul quale viaggiava un operaio, Marcello Abram, di 52 anni, di Epinel, con la moglie Jolanda Berard, 53 anni, nell'abbordare una curva è finito in una scarpata compiendo un volo di 10 metri. I due coniugi sono stati soccorsi' immediatamente da alcuni automobilisti di passaggio; per l'operaio però non vi era più nulla da fare: rimasto prigioniero nell'abitacolo sfasciatosi completamente, l'Abram era morto sul colpo per la frattura della base cranica. La donna, scaraventata all'esterno, era piombata su alcune pietre riportando un grave trauma cranico; ricoverata all'ospedale di Aosta è stata giudicata guaribile in un mese. Biella, lunedi mattina. (n, m.) A Mottalciata, un motocarro « Ape » condotto dall'operaio tessile Bruno Boario, di 55 anni, di Brusnengo, che aveva accanto a sé la convivente Ester Costa, di 67 anni, per cause imprecisate è finito in un burrone a lato della strada. La donna è morta poco dopo per gravissime lesioni alla testa e al torace; 11 Boario, che apparentemente ha riportate ferite lievi, è stato ricoverato in osservazione all'ospedale di Biella. La Spezia, lunedì mattina. (f. e.) Mortale incidente stradale, ieri pomeriggio, sulla statale delle Cento Croci. Un commerciante spezzino è precipitato con la sua « 124 » in un burrone compiendo un pauroso volo di duecento metri. E' deceduto all'astanteria dell'ospedale civile di Sestri Levante per le gravi lesioni riportate. La vittima, Ernesto Sivori( di 60 anni, abitava alla Spezia in viale Aldo Ferrari 79, con la moglie Rosetta e la figlia Gianna, studentessa universitaria. La disgrazia è accaduta nel primo pomeriggio. Il Sivori, titolare di un negozio di frutta e verdura, si recava normalmente nei paesi dell'entroterra per fare acquisti. Stamane, di buon'ora, è salito sulla sua auto ed è partito per Cento Croci. Alle 15 ha preso la via del ritorno ma, giunto nei pressi della località Gruppini, forse a causa di un improvviso malore, ha perduto il controllo della vettura, che è precipitata in un burrone compiendo un volo di .duecento metri. Il Sivori è stato estratto dalle lamiere contorte e trasportata all'ospedale di Sestri Levante, Savona, lunedì mattina. (n. s.) Grave incidente stradale stamane sull'Autostrada dei Fiori nei pressi del casello di Savotia. Una milanese di 63 anni, che in compagnia del marito stava dirigendosi verso Finale a bordo di una utilitaria, è stata ricoverata in fin di vita all'ospedale di Savona. La donna, Elisa Castagna abitante nel capoluogo lombardo in via Bartolomeo da Viano 4, ha improvvisamente perso il controllo della vettura che dopo avere sbandato si è schiantata contro il guard-rail. Il medico di guardia all'ospedale le ha riscontrato un grave trauma cranico con interessamento della teca, contusioni profonde al torace con fratture costali multiple, ferite al volto ed alle ginocchia, stato di choc. liSBctvimgcpMtBologna, lunedì mattina. (g. r.) Una donna morta e cinque feriti sono il bilancio di un violento tamponamento avvenuto ieri pomeriggio sul- l'Autostrada del Sole presso il casello di San Lazzaro dì Savena, a pochi chilometri da Bologna. Poco dopo le 15 una «Mercedes» guidata dal cinquantaquattrenne Ferdinando D'Inverno, un italiano residente in Belgio, a Liegi, stava fermandosi nella corsia d'emergenza quando per cause ancora da precisare, veniva tamponato da una Ford targata Macerata condotta dal trentaquattrenne Hirna Compa- gnucci, abitante a Cingoli (Macerata). L'urto era fatale per la trentacinquenne Nedda Genova, da Cingoli, che era sull'auto investitrice. La donna decedeva sul colpo. Riportavano ferite il Compagnucci, giudicato guaribile in 30 giorni. Nella Alessandroni, di 58 anni, abitante a Milano, ricoverata con prognosi riservata, Nicla Genova, sorella della Nedda, guaribile in 15 giorni, Federico Compagnoni dimorante a Milano, di 4 anni, guaribile in 20 giorni. Patrizia d'Inverno di 16 anni ( 6 giorni).