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Kiel: polemiche tra gli azzurri mentre si attende la fiaccola Kiel: polemiche tra gli azzurri mentre si attende la fiaccola Messa a punto del dirigente Gaibisso sulla scelta dei nostri velisti - Milone e la sostituzione di Gargano con Mottola - Il criterio della gioventù dal nostro inviato Klel, lunedì mattina. Una rappresentativa italiana sema polemiche è più rara dì una giornata di pieno caldo a Kiel. Neppure il silenzio del velisti sfugge alla regola. Ieri al villaggio si è notata una punta di nervosismo a causa delle dichiarazioni o'trlbuite a torto a Sergio Gaibisso da un giornale romano. Il dirigente alassino, che pràticamente ricopre la carica di commissario tecnico, avrebbe affermato che in tre classi — Soling, Star e Tempest — ci presentiamo con i migliori, mentre negli F.D. e Finn slamo venuti alle Olimpiadi non con ì più forti. Gaibisso, : in realtà, aveva sottolineato che ; nelle prime tre classi tutto era andato secondo le previsioni men| tre invece nei Finn si era verlflI cala una sorpresa. La medaglia di bronzo di Acapulco, Fabio Albarelli, era stato battuto largamente da Pelaschier. Comunque, essendosi adottato il criterio della selezione secca, di tipo emericano ed inglese, non vi I è mai stato alcun dubbio circa la scelta degli azzurri. In quanto ! agli F.D. prima delle competizlo! ni Gaibisso aveva fatto notare, la i equivalenza di tre o quattro cnu:- paggi. « Da questo ad affermare che non ho fiducia negli atleti scelti da me stesso — ha dichiarato l'interessato — c'è una ovvia differenza ». Chiarito l'equivoco, è tornata la serenità. Ne è esempio un particolare significativo. Nel pomeriggio l'azzurro maggiormente impegnato a pulire con polisti l'F.D. di Croce-Zinali era Chicco Isenburg, la riserva che pure in precedenza aveva lottato a fondo per diventare titolare. Anche il nostro numero uno della vela. Picchio Milane, ha voluto sgombrare il campo dalle voci maliziose per la sostituzione di Gargano con Mottola. « Il mio centro-barca — ha affermato Picchio — in gioventù ha sofferto di un incidente di caccia che gli ha danneggiato un ginocchio. Nelle regate ha sempre sforzato l'altro. Ultimamente non stava bene. E' stato visitato ripetutamente dai medici sportivi ed anche del Coni 1 quali non hanno potuto garantire la completa efficienza dell'arto. Cosi si è puntato su Roberto Mottola. Dispiace per Gargano che si era preparato, ma non era possibile correre rischi ai giochi olimpici ». Mottola, che è il più giovane velista dei giochi, avendo solo 17 anni e mezzo, sarà domani il portabandiera nella cerimonia di apertura dei giochi di Kiel. E' un napoletano studente del liceo scientifico, molto, altp, e sveglio. Ha gfà.gareggiato aUlestero e non è emozionato dal fatto di estere portabandiera. In predicato per questo onore era pure Pelaschier, il quale vanta il merito sportivo di essere stato riserva ad Acapulco, ma nella nostra rappresentativa dei giovani si è sottolineato il criterio dell'età, come ha detto il capodelegazlone Polacci. La fiaccola, giunta stasera nella città dello Jutland, arriverà domani al villaggio di Kiel-Schilksee. Nell'ultimo tratto cinquecento ragazzini sul minuscoli « Optimist » — le barche a vela su cui imparano i decenni — faranno ala. Nel piazzale si troveranno Avery Brundage, il nuovo presidente del Ciò Killani, altre autorità, tra cut il primo ministro inglese Heath. Per l'Italia saranno Beppe Croce, presidente della Federazione internazionale e Bruno Bianchi, membro della giuria. Bianchi, un genovese secco ed ancora giovanile, 36 anni fa proprio a Klel ha vinto la medaglia d'oro olimpica nella classe 8 metri. La cerimonia avrà luogo alle 11 e non mancherà di fasto coreografico, anche se in tono minore, ovviamente, rispetto a Monaco. Alle vele, alle barche, alle belle ragazze in costume aggiungerà una nota particolare il piccolo dirigibile che abitualmente incrocia nel cielo di Klel facendo nelle ore notturne una curiosa pubblicità luminosa a varie ditte. ... Paolo Bertoldi