Una base in Siria alla flotta sovietica

Una base in Siria alla flotta sovietica A Latakia sul Mediterraneo Una base in Siria alla flotta sovietica L'annuncia a Beirut un settimanale palestinese, secondo cui il presidente Assad ha compiuto "un'epurazióne di elementi antisovietici" nostro servizio BEIRUT, lunedì mattina. 11 settimanale «An Nahar» pubblicato nel Libano dalle organizzazioni palestinesi, afferma che il presidente siriano Assad ha concesso all'Urss l'uso del porto di Latakia come base per la flotta di Mosca nel Mediterraneo, dopo l'estromissione dei russi dall'Egitto, e ha compiuto un'epurazione di elementi ami-sovietici nelle forze armate siriane. Dopo aver affermato che la Siria, benché strettamente collegata con l'Egitto nella confederazione delle Repubbliche arabe (insieme con la Libia), ha deciso di mantenere relazioni amichevoli con Mosca, il giornale riferisce: « Assad ha accettato di recente di fornire alla flotta russa tutte le facilitazioni del porto di Lata¬ kia: una concessione rilevante ora che le navi sovietiche hanno chiuso con i porti egiziani ». Ciò renderebbe Latakia la principale base mediterranea per la flotta sovietica. « Si segnala ancora — aggiunge il settimanale, — che Assad ha cercato di mettere fine all'attività unti-sovietica nell'esercito siriano, quando ha ordinato diversi giorni fa l'arresto di 30 ufficiali sostenitori del ministro della Difesa Mustafa Tlas, che è alla testa della fazione anti-russa nelle forze armate ». « Forse — conclude il giornale — il punto principale di divergenza tra Siria ed Egitto è l'opposizione siriana a un accordo pacifico per il conflitto arabo-israeliano, mèta riconosciuta e perseguita dal presidente egiziano Sadat». (Ansa-Upi)

Persone citate: Assad, Mustafa Tlas, Sadat