"So che mio marito è da te,, e arriva armata di pistola

"So che mio marito è da te,, e arriva armata di pistola "So che mio marito è da te,, e arriva armata di pistola Furibonda lotta tra due donne in via Aosta - La moglie, che si credeva tradita, è stata disarmata e denunciata a piede libero - La rivale: "E' soltanto un equivoco" Armata di una grossa pisto- la e di un martello da mura- tore, con il figlioletto in brac- ciò, una donna ha affrontato l'ex-amante del marito. Non hanno avuto il tempo di spie-1garsi — perché la presunta |rivale stava infatti respingen- -do l'ennesima proposta del-1l'uomo — e così c'è stata una ;lotta selvaggia, seguita da mi- inacce di morte. Per fortuna Ila furibonda moglie è stata Ibloccata prima che sparasse, e se l'è cavata con una denun- cia a piede libero. I personaggi della vicenda ~ ono: Anna Mazzola, 23 an- . uni, via Cassino 48, la moglie pbellicosa; Mario Barreca, 3.* manni, il marito; Marisa Be- dnarrivata, 28 anni, via Aosta a 11, l'ex-amante, sposata con1 dGiuseppe Lo Cascio, 34 anni, m Marisa Benarrivata in Lo leCascio, dopo essere stata me-, bdirata all'Astanteria Martini, sper morsi e contusioni in 1 ctutto il corpo, ha spiegato ' sagli agenti del commissariato ' cVanchiglia: « Nel febbraio, tscorso mio marito se n'è an-1 èdato di casa ed io sono ri- ! nmasta sola. Tre mesi fa sono pdiventata l'amante di Mario j Barreca. Attendo anche un bimbo da lui. ma quando, quindici giorni or sono, mio marito è tornato, abbiamo fatto pace ed io ho spiegato a Mario Barreca che era meglio che ciascuno ritornasse alle proprie famiglie. E l'ho pregato di non farsi più vedere». Sembra però che l'uomo non si sia affatto rassegnato ed abbia continuato ad insistere presso l'amante perché 10 rivedesse. Ieri pomeriggio ha finalmente ottenuto un colloquio e si è recato in via Aosta 11. Marisa Lo Cascio però gli ha di nuovo spiegato che era inutile insistere, che tutto era finito. Dice la donna che, mentre stavano discutendo, è suonato il telefono. Era Anna Barreca: «So che mio marito è da te — ha detto alla presunta rivale —. Adesso arrivo e vi ammazzo». Pochi minuti dopo era in I via Aosta 11. Aveva tra le braccia il figlio Sergio di un ! anno e mezzo, portava una | capace borsa, reggeva un massiccio martello a due punte, j da carpentiere. Erano le 18,45. Marisa Lo Cascio, che abita al piano rialzato, alle ripetute : scampanellate di Anna Barreca non ha risposto. Allora la , donna ha posato il figlio su uno dei gradini che dal cortile portano al pianerottolo e poi ha tempestato di colpi di martello la porta. Marisa Lo Cascio ha telefonato alla polizia, poi ha commesso l'imprudenza di aprire. «Volevo spiegare l'equivoco», dice. Come una furia, Anna Barreca l'ha atterrata lanciandole 11 martello nella schiena, poi l'ha sollevata prendendola per i capelli e le ha addentato un braccio. Il marito, intanto, aveva preso con sé il bimbo, liberando le scale. La lotta tra le due donne è proseguita. «Ma io ti ammazzo lo stesso», ha detto Anna Barreca. Ed ha tirato fuori dalla borsa una grossa pistola. Mentre puntava maldestramente l'ar ma, li marito è piombato su di lei e l'ha disarmata. «Sta a -vivando la polizia», le ha detto per calmarla. Le ha ri messo la pistola nella borsa, le ha rimesso il bimbo tra le , braccia e l'ha spinta verso ca, sa. La «volante» ha trovato in 1 cortile, pesta e sanguinante, ' soltanto Marisa Lo Cascio. Al ' commissariato, dopo aver fat, to luce sulla vicenda (e non 1 è stata un'impresa facile), An ! na Barreca è stata denunciata per lesioni e minacce gravi. j f