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Per un giradischi in piazza quattro arresti/ tre feriti Per un giradischi in piazza quattro arresti/ tre feriti Un gruppo di minatori ascolta musica a tutto volume, gli inquilini delle case vicine chiamano la polizia - Le guardie all'ospedale, gli aggressori in carcere E' finito male l'innocente passatempo di quattro muratori che ieri pomeriggio, in piazza Toti, ascoltavano musica con un giradischi. Gli inquilini delle case vicine, disturbati nella loro quiete pomeridiana, hanno chiamato la polizia e l'arrivo degli agenti ha mandato su tutte le furie gli amici. Il pomeriggio musicale-si è concluso così: 1 muratori in carcere, i poliziotti al Maria Vittoria. Rosario Maccarone, 32 anni, Antonio Rlssola. 26. Alfonso Casalino, 50 e 11 nipote Riccardo Bellini, di 39 anni, tutti originari di Bari e residenti in corso Belgio 68, si sono Incontrati Ieri alle 15 in piazza Totl. La città era quasi deserta, chiuse le porte e le finestre delle case. Un luogo ideale per ascoltare un po' di musica allegra, all'aria aperta, senza essere disturbati da nessuno. Il fastidio, però, hanno cominciato a provarlo gli inquilini dei palazzi accanto i quali si sono affacciati alle finestre e hanno invitato gli allegri muratori ad abbassare un po' il volume del giradischi. Quelli non gli hanno neppure dato retta, e agli ascoltatori del concerto fuori programma non è rimasto che telefonare alla polizia. E' intervenuta dopo pochi minuti la volante 8. Gli agenti Cavalieri, Ghibardi e Lussana hanno cercato di convincere i quattro ad andarsene, ma non hanno ottenuto il risultato sperato. Rosario Maccarone, Antonio Rlssola. Alfonso Casalino e Riccardo Bellini si sono gettati sulle guardie prendendole a pugni. Una è riuscita a sgusciare dalla mischia e chiedere, vìa radio, rinforzi. Con l'arrivo della volante 4 gli energumeni sono stati ridotti alla ragione. Hanno anche tentato di fuggire, ma sono stati subito presi. Mentre gli agenti della volante 8 si facevano medicare al Maria Vittoria (guariranno in 10 e 15 giorni), 1 muratori venivano accompagnati in Questura e poi in carcere. Sono accusati di rissa, violenza, resistenza e lesioni. Varcando 11 portone delle « Nuove », uno ha esclamato: « Non si può ascoltare neanche un po' di musica in pace ».