Visconti autorizzato a lasciare la clinica

Visconti autorizzato a lasciare la clinica Semi-paresi del regista Visconti autorizzato a lasciare la clinica servizio particolare Roma, lunedi sera. Fra qualche giorno Luchino Visconti lascerà la clinica nella quale era stato ricoverato la sera di giovedì 27 luglio in seguito al malore che lo aveva colpito al « Roofgarden » dell'hotel Eden. Le condizioni generali del regista sono nettamente migliorate, malgrado la semiparesi che lo ha colpito a tutto il lato sinistro. Su questo sia i medici che gli amici di Visconti avevano mantenuto il più assoluto riserbo, riuscendo ad evitare che i giornalisti vedessero il regista. Il male sembra tuttavia in fase di regresso: la gamba è ancora immobilizzata, ma Visconti riesce già ad articolare la mano sinistra ed a muovere un po' il braccio. I centri nervosi del cervello non dovrebbero essere stati lesi. Il collasso che ha portato il regista a Villa Carla è dovuto ad un disturbo circolatorio e l'intossicazione da fumo di cui si è parlato, unita all'eccessivo affaticamento da superlavoro, è stata la causa scatenante. Del resto questo tipo di male non è nuovo nella famiglia Visconti; ne è già stato colpito il padre di Luchino, pur scomparso all'età di 90 anni. Il regista potrà, entro un lasso ragionevole di tempo, riacquistare l'uso degli arti mediante un'appropriata fisioterapia. Sul suo attuale stato di salute, il medico curante professor Ignazio Scimone ha rilasciato al Messaggero questa dichiarazione: «Le condizioni fisiche del regista Luchino Visconti si vanno di giorno in giorno normalizzando. Lo stato acuto d'intossicazione da fumo, che con l'eccessivo affaticamento è stato all'origine dei disturbi vascolari accusati dal regista, è in via di progressiva risoluzione. Occorrono ancora attente cure e riposo ». n. s.

Persone citate: Ignazio Scimone, Luchino Visconti, Villa Carla, Visconti

Luoghi citati: Roma