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Un maniaco spara e ferisce una mondana in un agguato Misteriosa aggressione a NOVARA Un maniaco spara e ferisce una mondana in un agguato La donna, 34 anni, è stata colpita all'addome e alla nuca: non è grave - Un metronotte l'ha salvata mentre il bruto stava per gettarla in un canale dal corrispondente Novara, lunedì sera. Una mondana, attratta da uno sconosciuto in un agguato, e stata picchiata e levita con due colpi di rivoltella. Stava per essere buttata in un canale quando è intervenuto un metronotte che l'ha salvata. Il grave episodio, che ha avuto quale protagonista Lucilla Coccia, 34 anni, via San Francesco d'Assisi 18. è accaduto sabato sera. Secondo quanto ha raccontato la donila, i latti si sarebbero svolti così. Verso le 23, mentre passeggiava in viale Manzoni, le si è Jermata accanto una k 1500 » e un uomo che conosceva soltanto di vista l'ha invitata a salire. L'auto si è diretta verso la periferìa, nel rione di Sant'Andrea. Percorso viale della Vittoria, nei pressi del casello autostradale di Veveii, ha svoltato a destra fermandosi in una stradina, in aperta campagna che corre lungo il canale Quintino Sella. « Improvvisamente il mio 1 accompagnatore — ha raccontato la Coccia — ha estratto I dalla tasca una piccola rivoltella a tamburo e, puntandomela, mi ha intimato di scen- j dere. Sul prato mi ha sferrato un pugno al volto dicendo: "Tu e tua sorella me la do-; I | ! 1 I j ; vete pagare per quella ragazI za che avete fatto sparire ". | Mi ha quindi invitata a cam! minare davanti a lui ». La Coccia si sarebbe ribellata e durante lu collutazione sarebbe partito dalla rivoltella un primo colpo che l'ha raggiunta all'addome. Ca- ditta a terra bocconi, l'uomo i le si è inginocchiato sopra dicendo: « Smettila di gridare, altrimenti ti sparo in bocca». Subito dopo e echeggiato un altro sparo e la Coccia è stata raggiunta dal proiettile alla nuca. « Debbo avere perso i sensi per qualche attimo — ha detto la donna agli inquirenti — e quando mi sono riavuta mi sono accorta che lo sconosciuto mi stava trascinando verso il canale evidentemente per buttarmi dentro ». Fortunatamente per lei proprio in quel momento è sopraggiunto un metronotte, Giovanni Spina, diretto per il suo giro d'ispezione, ad un vicino stabilimento. Ha chiesto all'uomo cosa stesse facendo. « E' mia moglie — ha risposto — che ha avuto un malore ». Il metronotte, poco convinto, ha invitato lo sconosciuto, della apparente età di 35 anni, ad esibire ì documenti. « Li ho in macchina — ha risposto — li vado a prendere ». Si è allontanato e raggiunta la « 1500 » l'ha messa in moto partendo a tutta velocità. Il metronotte ha dato l'allarme: ha chiamato una autoambulanza che ha portato la Coccia all'ospedale e la polizia. La donna, nonostan- te » due proiettili non corre Pericolo di vita. p. b. Lucilla Coccia