Il «vecchio » John Surtees batte i giovani ad Imola

Il «vecchio » John Surtees batte i giovani ad Imola Nella corsa "europea,, di Formula 2 Il «vecchio » John Surtees batte i giovani ad Imola dal corrispondente Imola, lunedi sera. Non sono certo mancate le emozioni ai pochi spettatori accorsi sulle rive del j Santerno per la corsa di Formula 2 valida quale no- : na prova del campionato europeo piloti. Mancava sol- j tanto Emerson Fittipaldi, in | Germania per una serie di t-ests sui pneumatici in vista del Gran Premio di F. 1 di Nùrburgring. Tra tanti giovani ha vinto un vecchio, che per l'occasione ha rispolverato la grinta che lo portò al titolo mondiale con la Ferrari. John Surtees. con una condotta di gara accorta, è riuscito a superare, anche se di poco, il bravissimo Bob VVolleck, vincitore della seconda manche. Hailwood, Reutemann e Jassaud, gran favoriti, non sono riusciti a terminare la gara; per i primi due il ritiro è stato ancor più amaro in quanto le loro macchine hanno ceduto proprio mentre si trovavano al comando. De Adamich, su Surtees, si è piazzato quarto nelia classifica finale: un altro mediocre ri- | sultato. In breve la cronaca: nel- | la prima manche parte in j testa Hailwood, che sembra destinato a vincere, mentre j si accende la lotta per il secondo posto tra Reute- j mann, Surtees e Gethin. Colpo di, scena a metà gara i quando la macchina di Hailwood accusa un calo di po- j tenza e proprio sul filo di lana è superata dalla Chevron B 20 di Gethin, autore di una splendida rimonta. Praticamente uguale l'inizio della seconda manche, che vede partire in testa Hailwood, mentre Gethin dopo pochi giri si ferma al box. Al decimo giro inizia la girandola delle sorprese: si l'erma dapprima Hailwood e Reutemann si viene a trovare in prima posizione, che però deve cedere al 15" giro, quando si ritira per un cedimento al motore. La vittoria è quindi di VVolleck, che però per somma di tempi è preceduto nella classifica finale dal bravo Surtees, piazzatosi terzo nella manche a due secondi dal vincitore. Nessun grave incidente ha turbato la giornata. Nel finale della Formula 3 si è avuta una spettacolare uscita di strada di Giorgio, che j si è schiantato contro il guard-rail, uscendo però il| leso dalla vettura. In Formula Italia, scontro a tre fra Spataro, Caneva e Abbate (illesi) e nel groviglio è piombato Amedeo Ferrari, che ha riportato lievi ferite. E' stato giudicato guaribile in 15 giorni. f. t. FORMULA FORD — 1. Sassi. Lotus Delta, 1U'20"(ÌT0, media 155.650. FORMI'LA ITALIA — 1. Gunnella. Fiat-Abarth, l!i".'2"!l 111. media 155.187. FORMULA 3 — 1. Brescia, Lotus Della. 26'10"5,ll), inedia j 172.538. FORMULA 2 — Prima man- | che: 1. Gethin, Chevron B ili, \ , 43'35", inedia 193,128: 2. Hailwood, Surtees, a 3/10; 3. Ben. : temami, Brahhain a 15":! III. i . Seconda manche: 1. Wolleck, ! Brabham, 44'14"H, 11), media i ' 194,926; 2. Watson. Timi, a 5/10; I i 3. Surtees. Surtees, a 2". Finale I (per somma tempi): 1. Surtees. Surtees, XK'8"2Z1(); 2. Wolleck, j Timi. 88"lli"7ZlO: 3. Lauda, : ' March. 88*32". I PER L'« EUROPEO»: 1. Hall. , wood punti 28; 2. Reutemann e Jassaud 23; -1. Lauda 81; 5. Mor- \ gan 19; 6. Wolleck 17; 7. Selle- | ckter 15. |

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