NUOTANO IN SALITA GLI AZZURRI PER MONACO

NUOTANO IN SALITA GLI AZZURRI PER MONACO NUOTANO IN SALITA GLI AZZURRI PER MONACO Inizio poco felice agli «assoluti» di Torino - Sempre più difficili le qualificazioni olimpiche - Ancora ire giorni per sperare - Solo un exploit di valore: Marugo-record trascina la staffetta 4X200 Un record assoluto, due juniores ed uno ragazzi 6ono il bilancio in cifre della prima giornata dei campionati di nuoto. Per il resto si possono registrare alcune prestazioni di rilievo ed un generale miglioramento dei giovanissimi che guadagnano preziosi secondi e decimi di gara in gara. Ecco la cronaca di ciascuna delle sette prove in programma. 100 stile libero maschile. Nelle batterie il miglior tempo c per Pangaro (54"7). Nella scia del romano, Marcello Guarducci eguaglia con 55"8 il primato juniores che apparteneva allo stesso Pangaro e a Boscaini. Non in finale Michele D'Oppido con 57"7. Nella prova decisiva ci si accorge subito che non ci sarà record. Pangaro scomposto c alto di spalle . . i,, ton»- da .suU»cJ»,u,a ff? primo ai 50 metri in 26"4. Infatti tocca ai 100 in 54"9, due decimi peggio del tempo ottenuto nella mattinata. Il trentino Guarducci invece si migliora ed affianca Paolo Barelli. Il suo tempo, 55"6 è il nuovo primato juniores. 1) Pangaro 54"9, 2) Paolo Barelli 55"6, 3) Guarducci 55"6, 4) Castagnetti 55"9, 5) Cinquetti 56"1, 6) Grassi 57"5, 7) Mingicnc 57"8, 8) Tozzi 58"1. 100 stile libero femminile. Novella Calligaris prende il primo titolo del sette che vuole vincere. Arriva in fondo con l'02"5 e fa un gesto di stizza. Dichiarerà dopo che avrebbe voluto fare il record italiano (l'0l"8) per aiutare le amiche della staffetta olimpica a guadagnare la promozione. Comunque Federica Stabilini si conferma ottima se- conda con l'02"9 attaccando quasi Novella e Laura Podestà, unica della « vecchia guardia ». e si autoinserisce nel discorso olimpico con un buon l'03"8. Bene anche le giovanissime Lemme e Gorgcrino. Mancava Patrizia Lanfredini ammalata. Comunque lei più le prime cinque e si può scegliere per la staffetta. 1) Calligaris l'02"5, 2) Stabilini l'02"9, 3) Podestà l'03"8, 4) Lemme l'03"9, 5) Gorgerino l'04"l, 6) Talpo l'04"l, 7) Pasetti l'04"2, 8) Giacomelli 104" e 8 decimi. 200 dorso maschili. Massimo Nistri cerca il limite d'ammissione olimpica, fissato in 2'12"6, che è anche il record italiano che gli appartiene. Parte molto bene, disteso e regolare. Vira ai cento metri in l'04"9 facendo sperare in un tentativo riuscito ma cede leggermente nel finale e va due decimi sopra il risultato richiesto. Un poco di nervosismo forse ed anche l'assenza di avversari in grado di impegnarlo a fondo. Avrà comunque la possibilità di riprovare nella gara dei cento che sicuramente continuerà sino alla doppia distanza per arrivare alia tanto sospirata qualificazione. 1) Nistri 2'12"8, 2) Mauro Gailigaris 2'14"2, 3) Aliberyini 2'19"9, 4) Ciavarro 2'20"2, 5) Zei 2'23"4, 6) Corsi 2'24"4, 7) Bosco 2'24"8, 8) Lizzio 2'25"1. 200 dorso femminili. Si attendeva alla prova Cristina Tarantino, nettamente la migliore in batteria, ma la romana cede inaspettatamente in finale. La lotta dopo i primi cento metri si restringe fra le due milanesi Alessandra Finesso e Emanuela Bassanese. Ha la meglio la prima in 2'31"9, a due decimi dal record italiano della Tarantino, ma ben lontana dal limite di qualificazione olimpica, irraggiungibile al momento per una dorsista italiana a 2'28"6. La Finesso comunque avrà la possibilità di provare sui 100 dove 1' l'9"2 posto come ostacolo non dovrebbe essere fuori dalla sua portata. 1) Finesso 2'31"9, 2) Bassanese 2'32"7, 3) Tarantino 2'33"7, 4) Molinari 2'34"2, 5) RoncelU 2'35", 6) Torrisl 2'35"9, 7) Giovarruscio 2'37"3, 8) Picattl 2'40"3. 200 rana maschile. C'è molta lotta per il, titolo e questa forse è la causa del fallimento di Di Pietro nell'ennesima rincorsa del passaporto per Monaco. Mingione nella prima vasca, Lalle e Rasi nelle successive danno alcuni scossoni al ritmo della gara. Di Pie tro evidentemente si riserva per il finale. Dovrebbe tentare il 2'3l per il limite olimpico e passa in l'16"3 ai 100 togliendo subito ogni illusione. Infatti all'arrivo è cronometrato in 2'33"7. Il giovanissimo romano Giorgio Lalle è invece ottimo secondo con 2'34"8 che costituisce il nuovo record ragazzi e juniores (precedente 2'35"3 di Di Pietro). 1) Di Pietro 2'33"7, 2) Lalle 2'34"8, 3) Rasi 2'36"3, 4) Daneri 2'37"8, 5) Giberti 2'41"1, 6) Cavaliere 2'41"7, 7) Mingione 2'42"9, 8) Migliori 2'43". 200 rana femminili. Tutti gli occhi su Patrizia Miserini. La quattordicenne romana non ha potuto allenarsi con assiduità negli ultimi tempi. Anche il suo fisico di bambina è In trasformazione ed evidentemente influisce.sulle prestazioni agonistiche. Vince la gara in 2*51" ma per andare a Monaco le si richiede 2'47"6 che è il suo record italiano deUo scorso anno. Terminata la prova non riesce a trattenere una lacrimacela. E' ampiamente giustificata e meriterebbe la partecipazione olimpica anche per incoraggiamento. 1) Miserini 2*51", 2) Morozzi 2'33"7, 3) Tricarico 2'55"5, 4) Rachetto 2'56"2, 5) Dantini 2'58"6, 6) De Corte 3'00"7, 7) Cavicchioli 3'00"9, 8) Bongiovanni 3'01"2. Staffetta 4x200 stile libero maschile. Il ligure Lorenzo Marugo, studente in medicina e figlio del medico condotto di Sori pone le basi per la staffetta azzurra. In prima frazione per il Genova Nuoto, si stacca su tutti e chiude in 2 '01 ", un decimo al di sotto del vecchio record italiano del compianto De Gregorio e di Nardini. E' un po' una sorpresa visto che Marugo non è neppure iscritto nella gara individuale. Comunque con Pangaro e Cinquetti forma due terzi della staffetta azzurra. Il quarto doveva essere Targetti che invece non è pre sente. C'è comunque possibilità di scelta fra diversi atleti che gareggiano intorno ai 2'03" e con ì quali è ampiamente possibile andare sotto 1' 8'06" imposto dalla federazione. La gara è vinta dalle Fiamme Oro con Finocchiaro, Irredento, Tozzi e Cinquetti. 1) Fiamme Oro 8'16"2, 2) Can. Aniene 8'18"2, 3) Lazio 8'18"8, 4) Florentia 8'24"8, 5) Genova Nuoto 8'36"9, 6) Fiamme Oro A 8'40"4, 7) R. N. Torino 8'43"5, 8) Fiat 8'45"3. v c. eh. Di Pietro, Pangaro e la Miserini. I due ragazzi non hanno perso tutte le speranze; per la giovane nuotatrice, invece, Monaco si allontana sempre di più Marugo, recordman

Luoghi citati: Genova, Lazio, Monaco, Sori, Torino, Tricarico