Musica per le vacanze

Musica per le vacanze Da Salisburgo a Graz Musica per le vacanze Un collegamento radiofonico in « multiplex » di portata mondiale, spaziarne dal Giappone alI Argentina, dal Canada all'Australia — e presenti, per l'Italia, le stazioni del Nazionale — diffonderà mercoledì prossimo la serata inaugurale del festival di Salisburgo: agli onori del programma « Le nozze di Figaro » in una nuovissima edizione diretta da Herbert von Karajan, con regia, scene e costumi di Jean-Pierre Ponnelle. Negli allestimenti già felicemente collaudati saranno poi riprese le altre opere del festival: dal » Ratto dal serraglio », che per l'ottavo anno consecutivo ritorna nell'ormai classica veste scenica di Strehler e Damiani, al « Don Pasquale ". a « Così fan tutte », al « Wozzeck ». all'» Otello » verdiano e alla secentesca « Rap-|presentatione di anima et di corpo i di Emilio De' Cavalieri. Delle sette opere in cartellone, cinque saranno offerte nell'edizione originale in lingua italiana, con il concorso di numerosi cantanti nostri, dalla Freni alla Sciuttì, da Corena a Bottazzo a Panerai e a Roni. E presenti due direttori italiani: Riccardo Muti per la ripresa del « Don Pasquale » e per un concerto con il « Requiem » di Cherubini, e Claudio Abbado per un concerto (Mozart e Mahler). Nei quindici concerti sinfonici, che vedranno alternarsi le Filarmoniche di Vienna e di Berlino, l'orchestra della Radio austriaca e la Staatskapelle dl Dresda, figurano anche nomi di autori italiani, da Rossini a Respighi a Luigi Nono (» Diario polacco '58»). il vastissimo programma sahsb"Tjhese comprende inoltre serate di « Lieder ». di musica da camera, mattinate e serenate mozartiane; e, nel vicino castello di Hellbrunn, in memoria di Bernhard Paumgartner, eminente esegeta di Mozart, la pastorale » Aci e Galatea » di Haendel, nella revisione curata da Mozart. I grandi festival musicali si predispongono a lunga scadenza: per l'anno venturo già si annuncia a Salisburgo « Il flauto magico » diretto da von Karman, nella regia di Giorgio Strehler. D'altronde, il gran successo arriso al festival di Pasqua hi indotto l'infaticabile von Karajan h istituire, dall'anno prossimo, un regolare festival di Pentecoste. Frattanto, all'estremità occidentale dell'Austria ha preso il via giovedì scorso il ventisettesimo festival di Bregenz: spettacolo inaugurale « La Sonnambula ", diretta da Nino Sanzogno, regia di Filippo Crivelli, protagonista Marqnerita Rinaldi. Tipici di Bregenz, oltre all'annuale omaggio all'opera italiana, sono i fastosi allestimenti d'operetta nel grande teatro all'aperto sulla riva del lago di Costanza: di turno " Lo studente povero » di Millocker. che agli inizi del secolo conobbe iortuna anche in Italia con ii titolo de - Il Guitarrero ». Vi t'ara seguito, sempre nel fatro sul lago, un lavoro di tutt'altro aspetto: il secentesco - mask - di Henry Purcell « The Fairy Oueen », mentre nel vicino castello di Hohenems il festival continuerà, in collaborazione con la Radiotelevisione austriaca, la serie delle riscoperti: haydniane con » La vera costanza », diretta dal ticinese Bruno Amaducci: un altro nome italiano, quello di C. M. Glutini, finui';: tra i direttori dei concerti sinfonici. L'operetta vanta in Austria radicate tradizioni: sul lago di Morbisch, al confine con l'Ungheriii. va in scena « Lo zingaro barone » di Strauss figlio, e a Bnd Ischi, la citta termale cara a Lohar, spettacoli d'operetta si avvicendano sino a metà settembre. Da qualche tempo è sces.i animosamente in campo ia « Estate Carinziana »: a Villaco concerti della Filarmonica di Mosca, ad Ossiach concerti di musica da camera e corsi estivi (docenti Swarowsky. Szeryng, Fortner. Heiller e altri), nell'abbazia cistercense di Wiktring il i tvKisiklorum » che, patrocinato d Friedrich Guida, alterna la musica classica alle sfrenate « jam sessions - e ai » workshops » di jazz. Infine, la capitale della Stiria: Gin/. Un tempo tranquilla dimora di funzionari e di ufficiali a riposo, al punto d'esser ribatti zzdta quale Pensionopolis. la bella citta e divenuta oggi la di- I nI d1 rbmmcsivplGscapB I namica sede austriaca dell'arte I d'avanguaraia. L'» Autunno Sti1 riano » — che suggella a ottobre la lunga serie dei festival musicali d Europa — è largamente ospitale verso la musica contemporanea, nelle sue espressioni più avanzate. E stavolta si identificherà con l'annuale festival della Società Internazionale per la Musica Contemporanea, l'autorevole Simc, che ha scelto Graz a sede 1972 per il suo festival nomade. Saranno undici concerti, affidati a interpreti e a complessi specializzati: nei programmi i nomi degli italiani Berlo. Dallapiccola. Donatoni, Rotondi. Guido Piamonte