Solo due i militari nel nuovo governo libico
Solo due i militari nel nuovo governo libico Gheddafi non è più ministro della Difesa Solo due i militari nel nuovo governo libico E' presieduto da Jalloud - Sabato Sadat ha telefonato al dittatore della Libia TUNISI, lunedì sera. Radio Tripoli ha annunciato la composizione del nuovo governo libico capeggiato dal maggiore Abdel Saam Jalloud che ha sostituito come premier il colonnello Gheddafl. L'annuncio è contenuto in un comunicato firmato collegialmente dal Comando del Consiglio della Rivoluzione e non dal suo presidente Gheddafl. Questo silenzio ufficiale sul dittatore libico avvalora almeno in parte le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi nei mondo arabo, e di qui rimbalzate in varie capitali europee, su un grave dissidio fra i giovani ufficiali che detengono il potere in Libia o forse addirittura su un vero e proprio colpo di Stato per esautorare Gheddafl. Il ritardo con cui è stata comunicata la formazione del nuovo governo, affidata lunedì scorso a Jalloud, ha causato le prime « voci » sulla caduta in disgrazia di Gheddafl, che secondo alcuni era stato addirittura arrestato da Jalloud. Successivamente si è appreso che il dissidio sarebbe stato originato dalla richiesta di Gheddafl di escludere dal governo i militari mentre gli altri membri del Consiglio rivoluzionario volevano invece aumentare la rappresentanza degli ufficiali nel nuovo Gabinetto. Secondo questa interpretazione della misteriosa « crisi » di governo, il braccio di ferro tra Gheddafl e gli altri ufficiali si sarebbe risolto con la vittoria del duro leader libico. Infatti la lista dei ministri presentata dal nuovo premier Jalloud comprende solo un altro militare, oltre allo stesso Jalloud, cioè il maggiore Honi, designato ministro dell'Interno. Il dicastero della Difesa, che nel precedente governo era affidato a Gheddafl, resta vacante. Il più autorevole giornale egiziano, l'ufficioso « Al Abram », ha scritto ieri che il presidente Sadat ha telefonato sabato a Gheddafl e « si è reso conto che le voci apparse sui giornali occidentali sfruttavano soltanto il ritardo nella formazione del nuovo governo per sostenere la tesi di un colpo di Stato». n. e.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Il dolore di Stewart
- Uno scoppio alla Ferrania
- Savona: grave per overdose
- Classe e Nazione
- I lavoratori dei Campanella «Il cantiere sta morendo»
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- Sui cantieri navali un giro di vite Cee
- Loris,Silvestri vittima di tre uomini che lo avevano derubato?
- Sarà abbattuto il cedro vicino a quello crollato
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- L'on. Amendola nuovamente ferito in un'aggressione tra Montecatini e Pistoia
- STAMPA SERA
- 21 aerei nemici abbattuti nei periodo di otto giorni
- Rubano un'auto per rincasare 4 arrestati
- Applausi alle Voci nell'ombra
- Il dolore di Stewart
- Spillavano denaro a suon di minacce presi agl'ultima ratta (150 milioni)
- Le sorli del patrimonio artistico italiano dopo le perdite dell'alluvione di Firenze
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- Grace Kelly ha pagalo
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy