Giovane sposa perde marito padre e madre in un incidente

Giovane sposa perde marito padre e madre in un incidente Giovane sposa perde marito padre e madre in un incidente Sabato sera sulla direttissima di Lanzo - Morto anche il guidatore dell'altra macchina scende dal pullman della colonia: uccisa da un'auto Un'intera famiglia, costata distrutta in un violento scontro frontale sulla direttissima per Lanzo, al bivio di Calasse: una giovane donna ha visto morire nello stesso istante padre, madre e marito. Allo spaventoso incidente, in cui ha perso la vita anche il guidatore dell'altra auto, è sopravvissuta lei sola con il suo bambino. La disgrazia è accaduta sabato. Sono le 22. Da Lanzo, verso Torino, viaggia una « 127 » guidata da Gino D'Agostin, 58 anni, che ha al fianco la moglie Giuditta Da Soller. quarantacinquenne. Sul sedile posteriore sledono la figlia Adelina, 25 anni, con il marito Giuseppe D'Addino, 33 anni, e il loro bambino, Angelo. Dopo il matrimonio la figlia e 11 marito sono andati a vivere con i D'Agostin in un alloggio al terzo piano d'un caseggiato in via Forlì 18. Venerdì Angelo ha compiuto due anni. Sabato, per festeggiare il compleanno, i genitori e i nonni decidono di andare sino a Lanzo. Partono subito dopo cena, si fermano tutta la sera in un bar, rientrano poco prima delle 22. A! bivio di Calasse, la disgrazia. Mentre la loro auto procede verso Torino, una « Giulia GT » è diretta verso Lanzo. La guida Giuseppe Vespa, 24 anni, via Usseglio 17, che ha a fianco .Save rio Fortunato, 22 anni, via Ca selle 22. Le cause della sciagura non sono ancora state accertate. Una delle due auto deve aver sbandato, forse per un malore o forse perché uno dei guidatori è stato abbagliato dai fari dell'altra auto. Le macchine, che viaggiavano a forte velocità, si sono Incastrate una nell'altra. Nella ii 127 » Gino D'Agostino e la moglie Giuditta sono morti sul colpo. Giuseppe D'Addino è stato estratto dalle lamiere morente, e spirato poche ore dopo alla clinica neurochirurgica delle Molinette. La moglie Adelina ha riportato lo sfondamento della base cranica, è in condizioni di- ' sperate. Il piccolo Angelo ha riportato la frattura del femore, guarirà in 40 giorni. Sulla «Giulia OT» e morto Giuseppe Vespa, mentre l'amico ha riportato qualche lieve ferita, la l prognosi è di venti giorni. — Una bambina di nove anni, travolta da un'auto mentre scendeva dal pullman della « colonia volante » organizzata dalla parrocchia, è morta ieri alle Molinette. Si chiamava Rosanna Comu- j niello, corso Monte Grappa 45 e frequentava la terza classe elementare. Con il fratello Gianpaolo, 7 anni, si recava ogni giorno a Cumiana dove 11 curato della Divina Provvidenza ha organizzato un campo giochi per 1 bambini in vacanza. Venerdi, come di consueto, il padre, Luigi, si è recato verso le 18 in via Asinari di Bernezzo all'angolo con via Mogadiscio dove il pullman della parrocchia termina la corsa di ritorno da Cumiana. « Quando sono arrivato — rac- conta — ho visto molta gente attorno all'autobus e un'ambulanza che partiva a sirena spiegata ». Colto da un presentimento si è precipitato nella sagrestia della vicina chiesa dove il vicecurato lo ha messo al corrente del tragico fatto: mentre scendeva dal pullman, Rosanna era stata travolta dalla ci 500 » di Claudio Culatti, 28 anni, via Vela 29. « L'ho vista sbucare all'improvviso — ha detto l'investitore —. non ho nemmeno potuto tentare la irenata. La mia macchina ha travolto la bambina e l'ha scaraventta a molti metri di distanza ». Dal Nuovo Martini, dopo una prima medicazione e la constatazione di un gravissimo trauma I cranico, Rosanna Comuniello è stata trasferita all'Istituto neurochirurgico delle Molinette. Qui è spirata ieri mattina. — Una sconosciuta di circa 60 anni è stata uccisa da un'auto in corso Vittorio Emanuele all'altezza del numero civico 168 verso le 22,30 di ieri. Al volante della macchina, una «A 112», c'era Bruno Giachino, 30 anni, abitante a Borgo San Dalmazzo in via Riberi 10. Di fianco aveva la moglie Anna Maria, 29 anni. L'uomo ha raccontato: « Andavo abbastanza piano, anche perché ero appena partito, dopo essermi fermato ad un semaforo. Non l'ho vista per niente, è sbucata dal viale, in una zona d'ombra. Ho sentito il colpo, ma non mi sono reso conto di aver investito una donna. Ho solo sentito | l'urlo di mia moglie ». Questa versione è confermata da un testimone, Armando Robbiolo, 59 anni, via Accademia Al¬ bertina 29: « Venivo in senso op-1 posto, ho visto l'urto, ma ho pen-1 sato si trattasse di un cane ». j Sono intervenute tre pattuglie del j pronto intervento dei carabinieri i ed alcune radiomobili dei vigili | ' urbani. La donna uccisa non ave va documenti con sé: è probabile che abiti nei paraggi. — Un ragazzo torinese di 14 anni ha perso la vita in un incidente avvenuto ieri sera menile rientrava dal mare. Si chiamava | Luigi Alimento, via Ventimiglia 58. E' morto per frattura della base cranica. Altri tre suoi amici sono rimasti feriti: Roberto Se rentha, 16 anni, via Ventimiglia 58, Antonio Mistretta, 19 anni, via Mille Ponti 6/16 e Salvatore Rtscenza, 16 anni. » L'incidente è avvenuto tra Altare e Carcare. I quattro viaggiavano su una « 500 » guidata dal Mistretta. In una curva l'auto è sbandata e si è rovesciata a lato della strada. Gino D'Agostin, la figlia Adelina che si è salvata, il genero Giuseppe D'Addino e la moglie Giuditta Da Soller

Luoghi citati: Borgo San Dalmazzo, Carcare, Cumiana, Lanzo, Torino