Il ritorno di Re Stewart di Michele Fenu

Il ritorno di Re Stewart Alla Charade (dopo ulcera e riposo) è nuovamente primo Il ritorno di Re Stewart Grave e insolito incidente a Marko: un sasso gli spacca la visiera e lo ferisce a un occhio - Le Ferrari lontane dai primi : lekx attardato da una foratura, Galli ha corso con prudenza - La solita sfortuna per Amon dal nostro inviato Clermont-Ferrand, lunedi sera. JaiKte Stewart è tornato alta vittoria in uno splendido Gran Premio di Francia. Lo scozzese ha dimostrato di aver superato in modo eccellente il momento di crisi procuratogli dul'.'-ilcera che l'ha costretto ad un mese di riposo. « Oggi non mi sono stancato più del solito—ha detto Stewart, che non aveva affatto l'aspetto del convalescente —, il mio stomaco, ormai, è fatto dl cemento. Sto benissimo, e penso di potermi battere per mantenere il titolo mondiale ». Stewart ha preceduto sul tragunrdo del pittoresco ma ringhioso circuito di ClermontFerrand il suo più autorevole rivale di questo campionato 1972. cioè il brasiliano Emerson Fiitipaldi. Fmerson continua a inneggiare la classifica con 34 punti, mr. Stewart si trova ora a quote 21, davanti ad Hulme (19) e ad Ickx (16). Il belga si stava comportando assai bene, purtroppo una malaugurata foratura — una delle tante che h'inno movimentato la corsa — ha precipitato Jackie dal secondo al tredicesimo posto, ad appena nove giri dal termine. Il debuttante Nanni Galli s'è giustamente accontentato di portare fino in fondo la seconda Ferrari e se qualcuno storcesse il naso leggendo che il toscano è giunto soltanto tredicesimo, sbaglierebbe: Nanni non doveva « dimostrare » niente a nessuno. Ha tempo per migliorare, specie se l'accordo con la Casa di Maranello continuerà. Gli uomini della squadra, da Peter Schetty a Giorgio Ferrari e ai meccanici, hanno accolto con cordialità Galli, che ha ammesso con piacere: « Un ambiente favorevole è il miglior incoraggiamento per un pilota ». Il risultato per la Ferrari è deludente sul piano pratico, tuttavia la 312-B2 ha dato la sensazione di aver compiuto qualche progresso rispetto alle precedenti prove di campionato. Ickx non avrebbe potuto raggiungere Stewart, tuttavia il belga era riuscito a rimanere nel gruppetto di testa, composto appunto da lui, da Amon con la Matra-Simca, da Hulme con la McLaren e da Stewart con la Tyrrell. Ed è questo un notevole merito dl Ickx, perché gli altri tre piloti avevano vetture equipaggiate con gomme Goodyear più efficaci delle FiTestone sul circuito francese, ricco di curve e di saliscendi. Amon ha dominato il Gran Premio fino al diciannovesimo passaggio. Il neozelandese, con la nuova vettura messa a punto dai tecnici francesi, ha tirato fuori le unghie, mettendo in mostra un'autorevolezza e una grinta quasi insospettabili. Amon ita tenuto alle spalle Hulme e Stewart, con Ickx che cercava di non perdere troppo terreno, mentre Fittipaldl e Peterson (con una March di formula 2 adattata) rinvenivano con bello slancio). Una lesione alla ruota anteriore sinistra ha impedito ad Amon di concretare la sua superiorità. Chris s'è dovuto fermare al box per cambiare ruota e l'operazione gli è costata 50 secondi e la corsa. Anche Hulme è stato costretto ad una sosta per farsi sostituire i pneumatici posteriori (consumati in modo anormale) e uno anteriore. Risultato: via libera per Stewart, con Ickx secondo, purtroppo soltanto ~per pochi giri. Ne hanno approfittato Fittipaldl e Peterson, che si è perà fatto superare da Cevert, con l'altra Tyrrell fe il Gran Premio di Francia ha effettivamente rappresentato la riscossa della piccola marca dell'excommerciante inglese di legnami Ken Tyrrell). Cevert ha guidato la sua macchina con il polso sinistro fasciato e imbottito di iniezioni antidolorifiche. Una bella prova di orgoglio Le forature, come accennato, hanno rappresentato il motivo della gara. Ai lati della pista si aprono strisce di sabbia e terra che precedono i guardrail Molti piloti sono finiti su questi sentieri per migliorare le loro tiaiettorie. sollevando polvere e pietre, che hanno finito per lesionare i pneu¬ matici e. purtroppo, non solo quelli. Un sasso sollevato dalla Lotus dl Fittipaldl ha colpito Helmut Marko. che seguiva il brasiliano con la sua BRM. La visiera del casco s'è rotta e l'austriaco è stato colpito all'occhio sinistro. Ha fatto appena in tempo a fermarsi e poi è quasi svenuto per lo choc e il dolore. Marko è stato trasportato in ospedale e operato da un'equipe dl specialisti. C'è il Umore che il forte pilota possa perdere l'occhio. Un episodio questo che ripropone t discorsi sulla sicurezza. Essa si compone di tanti fattori, e tutti vanno considerati con attenzione. L'ul'tma notizia sul tema riguarda Monza: o verranno costruite due varianti oppure i piloti non parteciperanno al Gran Premio d'Italia in settembre. Le voci e certe dichiarazioni rilasciate in precedenza stanno prendendo corpo. La Grand Prix Drlvers Association si riserva di comunicare II « no » all'autodromo, lombardo in occasione del prossimo Gran Premio d'Inghilterra a Brands Hatch. « Siamo disposti a correre ad Imola o a Vallelunga — hanno detto alcuni piloti dell'Associazione —. ma non certo a Monza, se rimarrà com'è adesso ». Michele Fenu

Luoghi citati: Clermont-ferrand, Francia, Hulme, Imola, Inghilterra, Italia, Monza