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I "medici scalzi,, della Cina Anche in Estremo Oriente il controllo delle nascite I "medici scalzi,, della Cina Giovanotti e ragazze, con educazione scolastica media, appositamente istruiti per consigliare le famiglie sui metodi di "birth control" - Cinque ragioni per limitare la popolazione La Cina, come è noto, è il più popoloso Stato della Terra. I suoi abitanti, sd stima che superino i settecento milioni: si stima, non si sa, perché chi mai va a contarli? Duecento milioni sarebbero l'aggiunta dovuta all'incremento di quest'ultimo ventennio. Sulla politica demografica del governo cinese si ebbero, negli anni passati, testimonianze discordanti. Una ne ricordiamo che riguardava il divieto dei matrimoni, per gli uomini al di sotto dei trent'anni, per le donne al di sotto dei ventisette: con una austerità di lavoro e di vita che lasciava minimo margine per esperienze prematrimoniali. Chi sa poi se fosse vero. Come che sia, la politica demografica cinese ha per noi un duplice interesse: anzitutto perché quel Paese contribuisce, per una larga frazione, al complesso della popolazione mondiale; in secondo luogo, perché il modo con cui si comporta uno Stato in questa faccenda, può essere un segno delle sue inclinazioni verso la pace o verso la guerra; e in genere si incoraggia la proliferazione quando si pensa a conquiste territoriali, come in. tempi recenti fecero Mussolini e Hitler e in addietro fece Napoleone. E' perciò in un certo senso rassicurante apprendere che adesso, in questo 1972 (e apprenderlo da fonte sicura e imparziale, da due rappresentanti giapponesi dell'Ippf, l'apolitica International Planned Parenthood Federation), dall'85 al 90 per cento delle coppie cinesi praticano qualche forma di controllo delle nascite. Ciò vuol anche dire (ma non ne siamo sicurissimi) che i governanti cinesi non ritengono probabile scaricare il sovrappiù di quella popolazione nella poco abitata Asia sovietica. Sempre secondo il summenzionato rapporto (vedi International Planned Parenthood News, giugno 1972), il tasso delle nascite sta colà decrescendo rapidamente, così come decresce il tasso dei decessi: questo è dovuto a una rete molto efficiente di servizi sanitari che si estende per tutto il Paese. Ci sono cinque ragioni ufficiali per cui la regolazione delle nascite vi è ritenuta essenziale. La prima delle quali sarebbe la necessità di moderare la consistenza familiare, proprio per creare uno Stato socialista. Questa ragione è per la facciata ideologica; ma le altre che seguono valgono per tutti i Paesi, il nostro compreso: bisogna infatti pianificare le nascite se si vogliono madri e figli sani; bisogna lasciare alle madri il tempo per studiare e lavorare; bisogna promuovere le condizioni necessarie per dar la migliore possibile educazione alla generazione futura; inoltre la regolazione della famiglia permette di migliorare l'economia domestica. I summenzionati osservatori che già avevano visitato la Cina nel 1965 riferiscono che, a loro avviso, il programma demografico di quello Stato appare il migliore del mondo. Nelle aree urbane prevale la pillola. Sussidi meccanici sono venduti nei negozi. E' praticata la sterilizzazione femminile, rapidamente e senza dolore, grazie alla pratica dell'agopuntura. Gli aborti sono in declino, ma vengono praticati se richiesti. Non c'è alcuna forma di educazione sessuale nelle scuole, mentre l'istruzione sul controllo delle nascite è data solo al matrimonio. Contrariamente a quel che è stato detto, non v'è però alcuna limitazione legale al numero dei figli nelle singole famiglie. La chiave del successo di questo programma cinese starebbe nell'uso estensivo dei « medici scalzi ». Questi sono giovani donne e uomini, aventi una educazione scolastica media, istruiti essi stes¬ si per dare i semplici consigli inerenti il controllo delle nascite, nei comuni di loro residenza: e ciò in aggiunta al loro lavoro abituale. Per un mese ogni tre anni essi sono chiamati a un centro provinciale per un corso di aggiornamento. Una azione tanto capillare avrebbe dato buoni risultati, che non ha uguali in nessun altro Paese, soprattutto se si fa il confronto dei fallimenti cui sono andati incontro, in in¬ traprese analoghe, i governi dell'India e dell'Egitto. Gli osservatori giapponesi confermano che i cinesi tendono a sposarsi piuttosto tardi. La motivazione morale per l'uso dei mezzi del birth-control è indicata dallo slogan « nascite pianificate per allevare (bene) i figli ». Il quadro, di cui abbiamo indicato i tratti principali, è istruttivo: anche per noi, in Italia. Didimo