Altre incursioni Usa al confine con la Cina

Altre incursioni Usa al confine con la Cina La guerra nel Vietnam Altre incursioni Usa al confine con la Cina (Dal nostro corrispondente) New York, 26 agosto. A 24 ore dalla protesta di Pechino per l'affondamento di un'imbarcazione presso le coste nordvietnamite, l'aviazione militare Usa si è nuovamente spinta fino a pochi chilometri dal confine cinese. Essa ha distrutto alcuni ponti lungo la strada e la ferrovia che assicurano i collegamenti tra la Cina e il Nord Vietnam. Finora Pechino non ha reagito, e a Washington non si pensa che reagirà. Il Dipartimento di Stato ha dichiarato che « gli Stati Uniti non intendono violare lo spazio aereo della Cina, e la Cina lo sa ». Sui campi di battaglia del Vietnam si sono intanto registrate alterne vicende. Dopo la riconquista di Queson, al centro della valle omonima, le truppe sudvietnamite hanno continuato l'avanzata a monte, incontrando solo spo¬ radica resistenza. L'importante località strategica sta per essere completamente liberata. Su ordine del presidente sudvietnamita Thieu, il generale Hiep, reo di essersi ritirato davanti al nemico, è stato privato del comando. Le forze comuniste potrebbero però aver abbandonato la valle di Queson per concentrarsi da una parte su Quang Tri e dall'altra sul porto di Da Nang. Intorno a questi due centri infuriano sanguinose battaglie. A Quang Tri è intervenuta di nuovo l'aviazione Usa: i nordvietnamiti, che l'hanno occupata il primo maggio, l'hanno perduta quasi tutta, ma sono sempre asserragliati nella cittadella.

Persone citate: Quang, Quang Tri, Thieu