La Fiorentina sbaglia un rigore il Celik riesce a pareggiare (0-0)

La Fiorentina sbaglia un rigore il Celik riesce a pareggiare (0-0) Nel primo incontro di finale della Mitropa Cup La Fiorentina sbaglia un rigore il Celik riesce a pareggiare (0-0) (Dal nostro inviato speciale) Firenze, 23 agosto. E' Unita 0 a 0, come volevano gli jugoslavi del Celik. La Fiorentina non è andata oltre il pareggio, che complica notevolmente l plani di Liedholm in vista della trasferta a Zenika, nel retour-match. La squadra viola ha attaccato dl più, ha manovrato con decisione, palesando però i solitt diletti: troppi centrocampisti, pochi attaccanti, e le due « punte » Clerici e Saltutti non in forma. E' stata una partita difficile, combattuta, che l'arbitro cecoslovacco Kopcio è riuscito a trattenere solo in parte. Un arbitro casalingo, che ha innervosito pubblico e giocatori. La squadra ospite si è difesa abbastanza con ordine, palesando difetti e lacune tecniche importanti. Non è certamente una a équipe » dl valore internazionale. Comunque il pareggio ottenuto questa sera a Firenze apre al rossoblu del Celik la possibilità di conservare la Mitropa Cup, che già detengono. Piove e la grande folla diserta 10 stadio. L'incontro detta Fiorentina con ì suoi tifosi è rinviato ad altra occasione. Si comincia con la squadra toscana all'attacco. La formula della finale della Mitropa Cup (differenza reti) consiglia ai padroni di casa di rischiare in zona gol. Ma nonostante l'impegno agonistico, si nota come la squadra sia impostata essenzialmente sulla difensiva. Merlo è un centrocampista, Sormani gioca in zona arretrata, De Sistì — come sempre — sta sulla linea del mediani. Dl punta rimangono soltanto Clerici e Saltutti. Sul fatto che la Fiorentina sia supcriore al Celik, comunque, non vi sono dubbi. C'è da constatare, però, la difficoltà che i toscani incontrano quando sono costretti a manovrare in avanti. 11 Celik palesa una povertà tecnica impressionante, e nel grigiore generale si distinguono soltanto Il libero Mujiklc ed il centravanti Renic. Gli altri sanno correre, all'occorrenza non disdegnano la lotta: ma il calcio vero e indiscutibilmente un'altra cosa. Per buona parte della gara i rossoblu di Zenika hanno saputo « addormentare » Il gioco a centrocampo nell'intenzione di superare la difficile trasferta di Firenze senza molti guai, sperando naturalmente nel match di ritorno fissato per il 4 ottobre. E' certo difficile capire come il Celik possa arrivare in zona gol, sia a Firenze, sia in casa. Dovremmo ora parlare dell'arbitro, casalingo in modo impressionante: è vero che gli ospiti non fanno complimenti, ma è altrettanto vero che i locali reagiscono da par loro. Comunque il signor Kopcio in meno dl mez.z'ora riesce ad ammonire il terzino Sljoka, l'ala sinistra Bajrie ed il centrocampista Gavrav. Al 39' Kopcio « scopre » anche un calcio di rigore. Un fallo dal limite, molto elaborato, porta la palla nei pressi dl Saltutti die, affrontato da due avversari, cade. Per Kopcio è penalty. Protestano l jugoslavi, e animatamente. Clerici comunque colpisce la base del palo. Nella ripresa la Fiorentina attacca in forze; cerca a tutti t costi il gol e lo sflora al 12' con Merlo che costringe il portiere a un difficile intervento. Al IT un errore della difesa ospite dà a Clerici prima e a Saltutti poi la possibilità di realizzare, ma t due attaccanti perdono l'occasione giusta. Giulio Accatino Fiorentina: Superchi; Perego, Gatdiolo; Scala, Brizl, Orlandinì; Merlo, Sormani, Clerici, De Sisii, Saltutti. Celik: Vuotile; S^oka, Talic; Galtjasevic, Haiduk, Mujktc; Buza, Peles, Renic, Gavran, Bajrtc.

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