Mennea domina nei 200: 20" 40 Squalificata la staffetta veloce

Mennea domina nei 200: 20" 40 Squalificata la staffetta veloce Esplodono gli atleti di colore nella preolimpica Mennea domina nei 200: 20" 40 Squalificata la staffetta veloce Soddisfacenti prestazioni dei velocisti azzurri nelle prove individuali - Ancora un errore di Benedetti nella 4x 100 - Discreta la prova della staffetta 4x400: 3'07"5 senza Fiasconaro (Dal nostro inviato speciale) Monaco, 23 agosto. Via la Rhodesia, gli atleti africani si sono scatenati nella prima preolimpica (domani la seconda, tutti hanno una gran voglia di mettersi alla prova e confrontarsi) di atletica leggera. Subito alla prima gara, una batteria della 4x100, ecco una serie di lampi neri sul traguardo: Ghana davanti a Costa d'Avorio e Nigeria, 39 secondi e 67 centesimi per i vincitori, secondo il nuovo cronometraggio elettronico che per le gare corte va oltre la vecchia misurazione al decimo di secondo. Rispondono gli statunitensi con Black, Taylor, Tinker ed Hart ed è di nuovo una volata degli sprinter di colore davanti alla Francia. Per gli italiani dolenti note: Guerini parte come una scheggia ed è secondo dietro l'americano, Preatoni è altrettanto bravo ma al secondo cambio succede il pasticcio, Benedetti va via un po' presto e Preatoni non arriva in tempo. Squalifica per cambio fuori settore, anche se Benedetti prosegue ed un Mennea poco convinto arriva quarto sullo slancio, senza forzare. Questo l'inizio di una riunione che iniziatasi alle 17 locali (un'ora più tardi in Italia) ha costretto gli ultimi atleti a gareggiare dopo le 20, con freddo e umidità notevoli. Malgrado le condizioni ambientali difficili, gli africani hanno offerto un grande spettacolo di potenza complessiva, e la sensazione di essere arrivati alle Olimpiadi al punto giusto della forma. I kenioti, soprattutto. Asati, Sang, Huko e Koskei hanno corso la 4x400 in 3'02"67, miglior risultato dell'anno che ha spronato gli americani, subito dopo, a superarli. Gli statunitensi Matthews, Collett, Smith ed Evans hanno vinto infatti la seconda serie in 3'00"69. E ancora.Keino, altro asso del Kenia, dominatore della prima serie degli 800 in l'46" e 5 in tutta scioltezza, con una gara di testa condotta con sbalorditiva sicurezza. Se si voleva ima conferma di cosa riserveranno le Olimpiadi di atletica, la si è avuta in pieno, una volta sgombro il terreno dalle polemiche che avevano obbligato gli africani a stare nel villaggio. Da notare che sono rimasti ancora fuori dalla lizza sovietici e tedeschi Est, che i tedeschi Ovest erano pochi, come pure gli statunitensi. Per gli azzurri le buone notizie sono arrivate in chiusura di riunione. Pietro Mennea nell'ottava serie dei 200 metri ha vinto senza forzare al massimo in 20 secondi e 40 centesimi, un tempo magnifico, considerando l'umidità ormai incombente. Mennea è in gran forma e non ne fa mistero. Non ha paura di dirlo, non è come Fiasconaro e Dionisi che si nascondono dietro malanni più o meno gravi. I 200 metri assieme a Mennea hanno messo in evidenza gli scattisti statunitensi. Larry Black ha corso in 120"24 centesimi, Burton 20"60 e Chuck Smith in 20"68 centesimi. Nel complesso delle gare di sprint gli azzurri hanno ben figurato, non solo Mennea si è messo in luce. Abeti ha vinto una batteria in 21"55, Preatoni e Benedetti sono finiti secondi nelle loro, rispettivamente in 21"53 e 21"34, Ossola terzo in un'altra, in 21"43. Se non fosse che la staffetta fa disperare, si potrebbe dire che lo sprint azzurro è il settore più in salute della rappresentativa atletica qui a Monaco. Degli altri azzurri in gara oggi, Schivo e Dal Forno si sono fermati a m 2,05 nel salto in alto, una gara che ha avuto un epilogo molto bello, con l'americano Stones e il tedesco Ovest Magerl in testa a tutti con m. 2,18. Donata Govoni ha corso bene gli 800 andando in testa a tirare e finendo seconda in 2'04"7, non lontano dal record italiano . di Paola Pigni (2'03"5). ! Normale la prestazione di Liani ed Acerbi terzi nelle batterie dei 110 a ostacoli e onesta la prova della 4x400 che, priva di Marcello Fiasconaro ancora a riposo, è finita seconda (Puosi, Cenerino, Giovanardi e Bello) in 3'07"5, dietro gli Stati Uniti che hanno ovviamente dominato la gara stabilendo con il tempo di 3'00"69 la miglior prestazione mondiale del- l'anno. Nello spettacolo si sono inseriti anche i giganti statunitensi del getto del peso che hanno fatto l'en plein con il primo posto di Voods che ha scagliato l'attrezzo a metri 21,38, il secondo di Feuerbach (20,76); il terzo di'Oldfield (20,73). Domani si replica, gli azzurri sono decisi a tornare in pista per provare ancora le loro condizioni. Il più convinto di tutti è Mennea al quale la volata di questa sera ha dato nuova fidu- eia pensando ai 200 metri dei le Olimpiadi, Bruno Perucca M M Pfi d Monaco. Mennea e Prefontaine, due protagonisti dei Giochi (Tclefoto)