Evade dal carcere di Moncalieri attraverso il portone socchiuso

Evade dal carcere di Moncalieri attraverso il portone socchiuso Un giovane detenuto in attesa di giudizio Evade dal carcere di Moncalieri attraverso il portone socchiuso Ha chiesto alla guardia una pastiglia e se n'è andato - Secondo episodio: sommozzatori hanno cercato invano nella Stura il corpo del bimbo scomparso Sciagura in corso Unione Sovietica: giovane ucciso da un'auto Un giovane è evaso dal carcere di Moncalieri. E' uscito dal portone lasciato socchiuso dall'unica guardia e se n'è andato. Si chiama Claudio Settimo, 28 anni, via S. Ottavio 3: arrestato due setti- mane or sono per furto, era in attesa di giudizio. Lo sorvegliava Raffaele Tassi- nari, 65 anni, ex carabiniere; raggiunti i limiti di età si era cercato un impiego per poter aiutare un figlio sposato, padre di due bimbi, da anni inchiodato in un letto. Doveva osservare un orario pesante: otto ore in condizioni normali e dodici in periodo di ferie. Il carcere dispone di tre sole guardie, compreso Raffaele Tassinari che è un « aggregato ». Per quel lavoro guadagnava 110 mila lire il mese: dopo l'evasione lo stipendio è stato bloccato, se entro tre mesi Claudio Settimo non sarà ripreso, la guardia perderà anche il posto. L'altra sera, verso le 22, finita la cena dei 15 detenuti, il Tassinari era occupato con 1 sacchi della spazzatura: il prelievo viene fatto ogni due giorni e l'uomo li stava portando fuori dal carcere. Anche quel lavoro è di competenza del sorvegliante. Passando davanti alla porta della prima cella a destra dopo il cancello, ha udito dei colpi. Claudio Settimo chiedeva aiuto: ii Ho mal di testa, mi ci vorrebbe un'aspirina ». Il giovane si era accorto che durante il trasporto della spazzatura il portone rimane aperto, cosi ha cercato un espediente per raggiungerlo. Senza sospetti, il Tassinari ha risposto: a Stai calmo, vado a prenderti qualcosa ». E si è diretto al suo ufficio senza ricordarsi che cancello e portone erano soltanto accostati. Il giovane ha aspettato che la guardia fosse in fondo al corridoio, poi ha spiccato una corsa verso l'uscita. Quando la guardia si è voltata lo ha visto scantonare in strada. L'ha inseguito, ma l'altro era più veloce e dopo poche decine di metri l'ha perso di vista. L'allarme è stato dato ieri mattina, alle 10, quando Tassinari ha ricevuto il cambio dalla guardia Sturaro. E' stata aperta una Inchiesta che conduce il pretore Punzo. Più volte i custodi del carcere avevano esposto la loro difficile situazione, ma un, provvedimento non è mai stato preso. * Sono continuate ieri, per tutto il giorno, le ricerche di Luigi Falconieri, il bimbo di 6 anni scomparso da casa lunedi pomerìggio. Poche sono ormai le spe ranze di trovarlo vivo: quasi certamente è caduto nell'acqua, mentre giocava presso la Dora e la corrente turbinosa ha trascinato via il corpo. Il torrente è stato scandagliato dai vigili del fuoco; i sommozzatori dei carabinieri, giunti nella notte da Genova, si sono immersi ripetutamente alla confluenza della Dora con il Po, dove ci sono alcune buche profonde. Nulla. * Un operaio di 29 anni, Giorgio De Marchi, via Pavese 8, è stato ucciso da un'auto in corso Unione Sovietica. E' accaduto verso mezzanotte davanti al distretto militare. Nessuno ha visto l'incidente ed una ricostruzione è sta- j ta possibile solo dai rilievi com | piuti dalla polizia stradale. In quel momento il traffico era ridotto e il corso appariva deserto. Dalla periferia, diretta ve:so corso Bramante, è giunta a velocità sostenuta l'(i 850 » di Antonio Scardigno, 21 anni, via Bogino 15. Con lui viaggiava una conoscente, Natalina Leone, 23 anni, via Porporato 8 Dalla loro sinistra è sbucato Girgio De Marchi: attraversava sulle strisce pedonali, era solo. Sull'asfalto non sono rimaste tracce di frenate. L'auto ha colpito in pieno l'operaio scaraventandolo cinquanta metri più avanti, a metà dell'isolato di via Galluppl e corso Bramante. Poi, ormai senza controllo, sa sfiorato una ii 128 » parcheggiata sul controviale, si è inclinata su un fianco, ha proseguito la corsa sino ad un albero. Dal tronco è volato via un grosso pezzo di corteccia, testimonianza dell'urto vio- lento. L'850, dopo essersi impennata si è rovesciata, scivolando sull'asfalto. Soccorsi da alcuni passanti, le condizioni dei feriti sono risultate subito gravi. Giorgio De Marchi è morto durante il trasporto in ospedale. Antonio Scardigno e Natalina Leone, estratti a fatica dalle lamiere, sono stati portati con un'ambulanza della Croce Verde alle Molinette: guariranno in una ventina di giorni. Claudio Settimo - La madre e la nonna di Luigi Falconieri in ansiosa attesa di notizie - Giorgio De Marchi, 29 anni

Luoghi citati: Genova, Moncalieri