Lo stabilimento "Appia,, riprende la produzione

Lo stabilimento "Appia,, riprende la produzione L'acqua minerale inquinata Lo stabilimento "Appia,, riprende la produzione Sono stati modificati gli impianti secondo le prescrizioni dell'autorità sanitaria (Dalla redazione romana) Roma, 21 agosto. Lo' stabilimento dell'acqua minerale « Appia », chiuso 20 giorni or sono a titolo cautelativo, è stato autorizzato stamane a riprendere la produzione dopo una riunione svoltasi all'assessorato regionale alla Sanità, presenti gli esperti della Provincia, del Comune e dell'istituto superiore di Sanità. Gli specialisti hanno accertato che la società ha attuato tutte le prescrizioni del medico provinciale, prof. Di Ste- fano, per garantire un imbottigliamento asettico. Le modifiche apportate riguardano, tra l'altro, la « separazione » dei reparti dove si lavano i vuoti e si procede all'imbottigliamento, e l'installazione di potenti lampade « germicide » a raggi ultravioletti che assicurano l'assoluta sterilizzazione del vetro. I controlli e la pulizia delle bottiglie avvengono da oggi in una doppia catena di lavaggio. Come si ricorderà, in alcuni «campioni» era stata riscontrata la presenza di colonie batteriche nel corso di analisi di controllo del laboratorio provinciale d'Igiene e Profilassi. Si era appurato che l'acqua veniva inquinata durante la fase d'imbottigliamento: la sorgente infatti, risultava battericamente purissima. Fu, quindi, deciso di sospendere provvisoriamente ia attività in attesa che fossero apportate le innovazioni tecniche ordinate dalle autorità sanitarie. «La sorgente delTAppia, ha detto stamane il prof. Di Stefano, è sempre stala batteriologicamente pura. Ora lo stabilimento è al- j l'avanguardia dal punto di vi- I sta igienico».

Persone citate: Di Stefano

Luoghi citati: Roma