Le cento porte democristiane di Nicola Adelfi

Le cento porte democristiane VOI E NOI Le cento porte democristiane « Per favore, onorevole,vuole spiegarmi con poche e semplici parole in che consiste " la centralità " di voi democristiani? Nell'ultimo vostro Consiglio nazionale a Roma ne avete ragionato per tre giorni interi, ma io sinceramente non ho capito molto ». « Lei è qui per provocarmi o parla sul serio? ». « La provocazione produce talora gli stessi effetti del vino, induce alla verità ». * Bene, mi lasci pensare... Diciamo che la centralità è una concezione della democrazia che mira a espandersi con elasticità in tutte le direzioni ». « Non ci siamo, onorevole. Parole semplici e chiare, la' prego ». « Immagini allora un edificio circolare, un Colosseo, con cento ingressi alla base, tutl'intorno, sicché chiunque può entrarci dentro ». « Anche i fascisti? Anche i comunisti? ». « In teoria e al limite, perche no? Alla condizione però che cessino di essere estremisti e che riconoscano in noi democristiani i padroni di casa. Come vede, si tratta di ipolesi remote, ipolesi per l'Anno Duemila. Insomma, fantapolitica ». « Perciò niente condomini? Neppure con i partiti a voi più aflìni o vicini? ». « No, niente condomini. Ospiti, solo ospiti. Diciamo ospiti più o meno di riguardo a seconda della loro importanza, e nutriti bene. Alloggiati in appartamenti provvisti di bottoni di comando e dove possono fare i loro comodi in piena libertà. Però sempre ospiti ». « Mi sembra un discorso duro. Piuttosto cinico ». « Già altre volle ebbi a dirle che il mondo in cui viviamo è duro e cinico, e che la politica ne è lo specchio... Ma lei che vuole da me, un discorso serio, politico, oppure un'enfatica invettiva contro la sempre più invadente presenza del Maligno nella società contemporanea? ». « Lasci perdere... lo mi sto domandando per quanto tempo pensate di poter dominare ancora nel vostro Colosseo che, da quanto mi pare d'intuire, vorreste " espandere " dovunque siano centri di potere politico ed economico. Per quanto tempo ancora? ». « Noi non mettiamo limiti alla Provvidenza. I futurologi e gli avveniristi tra noi non trovano ascolto. Noi umilmente viviamo alla giornata ». « Ora, mi scusi, e lei a provocarmi. Ma come pensate di durare al potere senza un programma, senza un disegno di sviluppo per il Paese, cosi, tirando a campare alla giornata? ». « Queste sono opinioni sue, non mie. Guardi ai risultati generali, lo chiami empirismo, lo chiami pragmatismo, lo chiami come più le piace, resta il fatto che negli ultimi 27 anni, quelli dei governi democristiani, l'Italia ha avuto ciò che non ha avuto mai in un periodo analogo in tutta la sua storia unitaria: nessuna guerra, la trasformazione da paese agricolo in paese industriale, un tenore di vita tre volte più alto... E la libertà è stata validamente difesa dagli opposti estremismi, comunismo e fascismo. Le pare poco? ». « Onorevole, vogliamo ora mettere gli aspetti negativi sull'altro piatto della bilancia? ». « Non è il caso. Mi dica invece, clic cosa vogliono in sostanza gli italiani di oggi ? Due cose soprattutto: superare la crisi economica, essere protetti nelle loro persone e nei loro averi. Eccole spiegato in che consiste la nostra centralità ». « Abbia pazienza, continuo a non capire ». «Non mi sorprende. Voi laici avete in mente modelli di perfezione che non stanno né in cielo né in terra, e vi scandalizzate perche noi democristiani teniamo i piedi sulla terra e facciamo i passi ch'è possibile fare... Napoleone diceva che la Rivoluzione francese era un'idea che aveva trovato delle baionette. Voi oppositori avete delle idee, molle, troppe e contrastanti, ma le baionette le abbiamo noi c non siamo disposti a cederle a nessuno. Eccole nuovamente spiegato che cos'è la nostra centralità ». « Onorevole, più parla e più mi confonde le idee ». « 11 fatto è che io sto conversando con un sordo. Suvvia, cerchi di comprendere... All'ultimo momento, nell'ultimo Consiglio nazionale della de. che ha fallo il nostro piccolo Ho bespierrc di Avellino. Ciriaco De Mila? Con la sua corrente della " Base " ha abbandonato di colpo lo schieramento di sinistra e si è portato urini e bu gagli al centro, accanto a l orioni ». mcanUMcnncntrDtirMnTstetevmmsavlahrsdlmdsqrtrrclspvpj « E' un episodio di trasformismo non nuovo nella politica italiana ». « Io dico invece ch'è un fenomeno indotto dalla centralità. Un caso tipico, da manuale. Maggiore diventa il peso del centro e più forte è l'attrazione che esercita sui gruppi minori ». « Sicché vedremo via via anche le altre due correnti di sinistra gravitare verso il centro? ». « E' inevitabile ». « Anche Moro? Persino un Donat-Cattin? ». « Chi può dirlo? Abbandonati dai loro seguaci, resterebbero a predicare soli nel deserto. Ma non mi pare che ne abbiano la vocazione ». « E poi? ». * Mettiamoci i repubblicani ». « E poi? ». « Sarà la volta dei socialisti. Tempo un anno, più o meno ». « E poi ancora? ». « Tenga a mente che il nostro Colosseo ha le porte aperte anche verso la destra. A parte la legge di gravitazione universale di cui le accennavo prima, non dimentichi che noi siamo molto tolleranti con i nostri ospiti, a patto che lo siano anche loro verso noi. Infine, vivi e lascia vivere; sta tutta qui la teoria della centralità. Ora ha capito? Vivi e lascia vivere». « Il suo solito cinismo, onorevole ». « No, purtroppo, dica il mio senso concreto e disincantato della realtà italiana ». Nicola Adelfi

Persone citate: Ciriaco De Mila, Donat-cattin

Luoghi citati: Avellino, Italia, Roma