Quattro giovani sono sorpresi a drogarsi in uno squallido appartamento a Genova

Quattro giovani sono sorpresi a drogarsi in uno squallido appartamento a Genova L'irruzione della polizia compiuta in piena notte Quattro giovani sono sorpresi a drogarsi in uno squallido appartamento a Genova Inviati al carcere di Marassi un ventisettenne di Novi Ligure e una ragazza di 18 anni - Sono state denunciate due giovani - Trovate siringhe, pasticche e fiale - Una centrale di smistamento di stupefacenti nella capitale ligure? (Dal nostro corrispondente) Genova. 10 agosto. Quattro giovani, un uomo e tre ragazze, sorpresi dalla polizìa questa notte in un appartamento del centro storico di Genova mentre si drogavano, hanno cercato di disfarsi di siringhe e sostanze stupefacenti gettandole dalla' finestra in un'intercapedine della casa. L'irruzione, alla quale hanno partecipato una quindicina di agenti comandati dal commissario Ezio Di Francesco, è avvenuta poco dopo l'una in un appartamento di via della Maddalena, da tempo posto sotto sorveglianza. Gli agenti, appéna entrati, si sono trovati in uno squallido ambiente. I pavimenti erano ricoperti di sporcizia e di avanzi di cibi. Le poche suppellettili e i mobili erano in un disordine caotico, mentre i quattro giovani sembravano non del tutto padroni di se stessi. Gianfranco Scintu. 27 anni, di Novi Ligure, baffi incolti e chioma irsuta, s'è fatto incontro al commissario: « Mi sono fatto un'iniezione poco fa ». Le tre ragazze, Patrizia Massa, 18 anni, di Ravenna, Ornella Bau, 18 anni, di Modena, Filomena Pomponio, 20 anni, di Copello (Chieti), si sono chiuse nel mutismo più assoluto. Nel frattempo giungeva il prof. Athos La Caverà, del-. l'istituto di medicina legale. | Gli agenti perquisivano l'appartamento e trovavano siringhe, aghi ancora insanguinati, un flacone di « penamicina » ( una sostanza che pare contenga cocaina), pasticche non ancora identificate, una sigaretta all'hashish. Pasticche, fiale e siringhe sono state ritrovate nell'intercape- dine e per la strada. Lo Scintu e la Massa, alle quattro del mattino, dopo una perquisizione accurata, sono stati inviati al. carcere di Marassi per uso e detenzione di droga e materiale stupefacente. La Bau e la Pomponio, in condizioni psichiche decisamente alterate, sono state portate all'ospedale psichiatrico di Quarto in quanto « pericolose a sé e agli altri ». Le indagini nella zona proseguono; il commissario Di Francesco, che da qualche tempo s'è specializzato nella caccia alla droga, è convinto che molti giovani venuti a Genova da altre città d'Italia, vaganti a tutte le ore del giorno sotto i portici dell'Accademia, nei pressi del teatro Carlo Felice, nella centralissima piazza De Ferrari, siano dediti agli stupefacenti. I quattro arrestati questa notte bazzicavano appunto tra questi giovani senza meta e al momento dell'irruzione vestivano vivaci abiti di foggia hippie. Il fatto che a Genova esista una colonia hippie inesauribile è legato dall'inquirente al sospetto che nella città, per via del porto, passi la via della droga e sia perciò più facile procurarsela. p. |. nella propria abitazione dopo essere stata fuori per circa un'ora. La mamma l'aveva rimproverata perché aveva ritenuto eccessivo il tempo di un'ora per l'acquisto di una bustina di shampo. C'è stata una breve discussione, dopo di che la ragazza è corsa in bagno, ha sca¬ valcato il davanzale della finestra e si è gettata nel vuoto compiendo un volo di venti metri. E' stata soccorsa e trasportata all'ospedale di Sampierdarena dove è giunta in gravissime condizioni. Poche ore dopo il ricovero la giovane ha cessato di vivere. , 0 i ù l -. . | Genova. Filomena Pomponio, una delle giovani sorprese nella «fumeria» (Nazzaro)

Persone citate: Copello, Di Francesco, Ezio Di Francesco, Filomena Pomponio, Gianfranco Scintu, Nazzaro, Ornella Bau, Patrizia Massa