Clamorosa rottura tra la Lega e la "tv,,

Clamorosa rottura tra la Lega e la "tv,, Orfeo Pianelli, prima della «burrasca», tra i dirigenti tv Boriani e Cresci (Foto Moisio) Dopo sette inutili ore di discussione Clamorosa rottura tra la Lega e la "tv,, Orfeo Pianelli ha interrotto bruscamente le trattative con i dirigenti della tv quando l'accordo per la trasmissione delle partite pareva ormai possibile - Una differenza di 160 milioni Sette ore di discussioni al terzo piano del Centro Raitv di Torino, in via Verdi, poi la ribellione di Pianelli che ha abbandonato il tavolo delle trattative irritato nei confronti dei dirigenti dell'ente televisivo. « Non sono venuto fin qui, da Barcellona — ha gridato — per farmi prendere in giro. Se vorranno trattare verranno altri, ma per quanto mi riguarda non mi vedrete più». La « rottura » a questo punto è preoccupante, ed è avvenuta quando le parti parevano vicine all'accordo. La Rai-tv aveva chiesto il diritto di cronaca, cioè il diritto di trasmettere in sintesi gli avvenimenti calcistici della domenica e le interviste, per una durata non superiore agli otto minuti « un diritto indispensabile — secondo Cresci — per accedere liberamente alle fonti di informazione, indipendentemente da qualsiasi accordo della Rai ». Pianelli e Lino Raule (mancava Ceravolo) a questo proposito si sono riservati di discuterne in assemblea, anche perché, come ha sottolineato Raule, « nella giurisprudenza sportiva non è facile stabilire fino a che punto può arrivare il diritto di cronaca. Otto minuti per otto partite fanno oltre un'ora di trasmissione e fra due anni quando si tratterà di rinnovare il contratto possiamo trovarci con le spalle al muro ». La Rai-tv che era rappresentata dal vicedirettore generale Luigi Beretta, dal direttore dei servizi giornalistici Pier Emilio Gennarini, dal responsabile dei servizi sportivi Giorgio Boriani, dal vice direttore amministrativo Carlo Conterno, dal capo ufficio legale Emanuele Santoro, aveva anche fatto le seguenti proposte: una trasmissione settimanale lunga un'ora sul calcio di serie B e, stando a quanto ha riferito Cresci, Pianelli si è opposto spiegando che « in quel modo il prezzo dei giocatori di serie B aumenterebbe, mentre noi abbiamo bisogno di incassare ». Una trasmissione della durata di un'ora e mezzo sul calcio in genere, anche minore, tipo « Prima visione », la rubrica cinematografica. Pianelli e Raule hanno risposto che questa trasmissione poteva interessare. Inoltre la possibilità di un guadagno valutabile sui cento milioni annui con una rete televisiva americana che era interessata a trasmettere in ripresa direttavia satellite, le partite più importanti - del campionato italiano. Domenico Lo Russoeditore dell'Italian Times Publishing Company era giunto a Torino martedì sera daglStati Uniti per seguire direttamente nelle vesti di « boss » l'esito delle trattative fra Raitv e Lega calcio « Abbiamo bisogno di soldi » ha preannunciato Pianellnel rispetto del suo stile, cioè senza perifrasi « e non intendiamo regalare nulla ». I dirigenti televisivi allora hanno controfferto anche di regolarizzare la pubblicità negli stadi: « Non si sa chi la metta né chi la paghi e a chi vienpagata, se viene pagata ». E infine la clausola che praticamente doveva interrompere ltrattative: due tempi, anzichuno, alla domenica, non obbligatoriamente della stesspartita. La riunione si era iniziatalle 11 per essere interrottalle 13 quando Pianelli, ancora allegro aveva offerto pranzo ai convenuti in un rstorante di Avigliana. Alle 1la ripresa dei colloqui, antcipata da visi sorridenti teoricamente ben dispostPianelli e Raule dal miliardchiesto nella riunione di Mlano sono scesi ad una domanda di seicentocinquantmilioni. La Rai ha replicat« con i due tempi ». Pianell« Vedremo ». Allora i dirigenti televisivi hanno fatto lcontrofferta definitiva. Secondo Pianelli 490 milioni, scondo Cresci « 525 il primanno, 615 il secondo annpiù 80-100 per le trasmissini in America il primo ann80-100 milioni il secondo ano. Se avete bisogno di sodi, i primi dall'America andrenino direttamente alla Lga. D'accordo sui due tempi« Ma quali due tempi.' » hribattuto Pianelli alzando voce « non sono d'accordoe alle 21,30 le trattative nafragavano. Lo Russo salivsull'auto di Pianelli perdedo di colpo la sua simpaticcalma. « Per le trattative cecherò l'accordo direttamencon la Lega italiana. Sonvenuto dall'America fin qe non intendo ripartire a mni vuote. Nessuno me lo impedisce». «Invece glielo impedisce la convenzione StatTelespazio » ha replicato l'avocato Santoro. Cresci hcommentato: « Siamo addolrati e sorpresi per il modcon il quale sono state interotte le trattative, tuttavsiamo ancora disposti al dlogo ». Franco Costa

Luoghi citati: America, Avigliana, Barcellona, Torino