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 Monzon, rapida tappa a Roma e vola a Copenaghen per Bogs Monzon, rapida tappa a Roma e vola a Copenaghen per Bogs Spavaldo e sicuro, è convinto di conservare il titolo mondiale dei medi - Ha ricevuto minacce da guerriglieri argentini? (Dal nostro corrispondente) \ Roma, 8 agosto. : Carlos Monzon, il campione I mondiale dei pes: medi, è torna. to in Europa per offrirci attra- | verso i teleschermi, la sera del 19 agosto, l'ormai consueto spet- j tacolo di potenza. L'argentino e giunto oggi a Fiumicino, sce- | gliendo ancora una volta Roma come sua meta preferita prima ] I di affrontare un match valido per | il titolo, che questa volta cer- I ', i ||chera di strappargli il danese Tom Bogs sul ring di Copena- ìShen. |L'organizzatore Rodolfo Sabba- !che era ad attenderlo, ha jtini. dichiarato ch-i Monzon non coin pleterà la preparazione nella capitale italiana: « Ripartiremo domani mattina alle il per la Danimarca — ha dichiaralo Subbatini — perché nei giorni vicini al ferragosto le fjalestre sono chiuse e manca il personale. Inoltre, il clima aioso di Roma potrebbe nuocere al campione. Abbiamo deciso di trasferirci su bito a Copenaghen» Monzon, che ha perduto quella sua aria leggermente imbarazzata che lo accompagnava il giorno in cui giunse per la prima volta m Italia per affrontare Nino Ben venuti, indossava una giacca color prugna su camicia bianca senza cravatta e pantaloni fan tasia a quadri. Ha rifiutato di togliersi gli occhiali neri che gli riparavano gli occhi dal sole. Lr. pubblicità comincia a dargli fa stidto. E' parso di capire che Carlos considera la trasferta una pura formalità per riaffermare il di- ritto del più forte. « Momon è venuto ionie sempre per vincere — ha d,-tto il suo procuratore Tito Lee-tire ostentando la stessa sicurezza del suo pupillo — non credo che incontrerà eccessivi osta» oli pi r portare a termine vistosamente il combattimento con Bogs. E' stato sullicicnte un mese di intenso allenamento a Buenos Aires perché Monzon raggiungesse una forma perfetta ». « Non ho mai visto combattere il mio avversario — ha detto Carlos —, ma questo non è un problema. Io mi fido soltanto delle mie forze. Ha condotto una preparazione accuratissima. Ogni mattina alle sei footing per due ore. Alle 13, dopo aver riposato, palestra per altre due ore ». Ieri sera si era sparsa la voce secondo cui prima di partire per Roma il campione sudamericano aveva ricevuto una telefonata anonima che minacciava un possibile rapimento da parie di guerriglieri. Per prudenza Monzon ed I suoi accompagnatori avrebbero tenuto nascosta l'ora della partenza.. Ma sia il pugile che Lecture hanno smentito tutto, restando sorpresi. m. b.