Lungo i sentieri della Val d'Aosta

Lungo i sentieri della Val d'Aosta Le località sconosciute, con panorami imprevisti Lungo i sentieri della Val d'Aosta E' affascinante (e anche avventuroso) salire fino agli antichi castelli di Bard, Issogne e Fénis - Ma con meno fatica, rimanendo ad Aosta, si possono scoprire i tesori dell'arte romanica - Sul Gran Paradiso, a passeggio nel Parco, o l'emozionante funivia del Monte Bianco Gli itinerari sono tanti comele valli che si distaccano dall'autostrada Ivrea-Aosta, così diverse tra loro e accomunale da una bellezza tuttora genuinamalgrado le attrezzature turistiche, quasi dovunque di prim'ordine; lauti sono anche gli obbiettivi dì una gita: fare il giro dei castelli, prendere contatto con l'Aosta romana o affidarsalla funivia per la traversata del Monte Bianco. Più avventuroso ancora risalire per questi itinerari nei giorni intorno a Ferragosto. « Completo, completo — ri pelano all'Ufficio Informazioni dell'Ente Turismo d'Aosta mai come quest'anno! ». Ma un attimo dopo invitano il turista delle grandi ferie a venire ugualmente, c'è sempre chi disdice all'ultimo momento, a Courmayeur qualche camera si trova ancora, nella città d'Aosta gli alberghi non registrano il tutto esaurito e al Villair di Ouart, a pochi chilometri dal capoluogo della regione valdostana, c'è il « Bouricol fleuri »il motel lutto di chalet. Per i patiti della tenda, il problema| si pone in termini diversi: cani- pings atirezzatissimi in ogni valle e, ad ascoltare i valligiani, bel tempo in vista. Per chi ama andare un poco alla ventura verso le montagne, atucgnon mancano certo in Valle \ rd'Aosta luoghi meno noti — e meno affollati — di Gressoney, Champolite o Cervinia, dove fare tappa per scoprire zone e panorami imprevisti. E' quindi consigliabile fermarsi a Issogne per abbandonarsi al piacere di una sognante evocazione del passato, entrando in pieno nel clima dell'epoca feudale, che arricchì la valle di manieri, di I Bsmltidpamsfortezze superbe e selvagge co-1 'me quella di Bard e di sonluo- ! fse dimore come Issogne e Fé-\d ghiacciaio del Gran Paradiso ms; e dopo, partendo da Issogne. è affascinante visitare gli altri castelli di Saint-Pierre, di Surre, Verrès, di Aymavilles, evitando strade troppo frequentate, fra colline e nitidi paesi. Gemma della Valle d'Aosta è il Parco Nazionale del Gran Paradiso: vi si accede tanto dalla Valsavaranche (50 chilometri da Aosta), quanto dalla Valle di Cogne (a 27,6 chilometri), che proprio in fronte al ridente avanza i suoi favolosi prati di Sant'Orso, in uno stupendo anfiteatro naturale. A Cogne ci sono quattromila villeggianti, tut- la esaurita la sua capienza al bergliiara e privata; ma prose guendo in Valnontey o a Lilla: i si può avere la fortuna di sco- ! j vare ancora qualche posto libe- \ ro. Cogne, con i suoi boschi del- ' la Sylva Nuire, con le sue passeggiate chiuse alle auto, e la meta ideale per la scampagnata | del ferragosiaìo assetato di ve de e di un po' di solitudine si lenziosa. Chi si decida per que-lla valle con appena due giorni di anticipo sul Ferragosto, potrà assistere agli allenamenti della squadra olimpica di canoa nel- le acque del torrente Graiid-Evya, uno spettacolo pressoché fagdltO ni /- - -, Da non dimenticare, per il tu rista che tlisnonea di due o tre I giorni di vacanza, una visita ad ! Aosta, per conoscere meglio i 1 suoi tenori darle romanica, sco- | prire la fiera estiva annuale del- I l'artigianato valdostano in le- I gno, compiere un salto ad Ozein, ad appena diciassette chilometri sulla strada per Cogne, con una 'deviazione a sinistra di sei chilometri. Il paese è antico e gli si spalanca dinanzi una co- rana di montagne, dal Monte Bianco fino al Gran Combin sepurata, quasi incredibile, la massa appuntita e candida della Grivolo. Poco più avanti, ritornando sulla strada di Cogne, in una gola, c'è il Ponte-acquedotto rumano di Pondcl: vale la pena di scendere con l'auto ad ammirarlo, gettato con potente maestria sull'orrido. Il paesino si presta ad una sosta tranquil- '" e fl«'' scatti deìla macchina fotografica. E Aosta è sempre a duepassi Oredici chilometri). A un'ora e un quarto di distanza da Torino, un'ora e mezzo da Milano. Lucia Sollazzo

Persone citate: Lucia Sollazzo