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Uccisi tre soldati, nuovi scontri a Belfast Rinviati i "colloqui di pace,, di Whitelaw Là crisi dell'Ulster sempre più lontana da una soluzione Uccisi tre soldati, nuovi scontri a Belfast Rinviati i "colloqui di pace,, di Whitelaw La politica di Londra ha incoraggiato le tendenze pacifiste della comunità cattolica, ma ha causato la sanguinosa reazione delle organizzazioni paramilitari protestanti - Assassinato nella capitale nordirlandese un ragazzo di 17 anni - Forse a novembre verrà indetto il plebiscito sull'unificazione dell'Irlanda (Nostro servizio particolare) Londra, 7 agosto. Nell'Ulster è morto, all'alba di stamane, il primo militare inglese negro. Leroy Gordon, di 22 anni, nativo di Kingston, Giamaica, è stato ucciso, quando la sua camionetta è saltata in aria su una mina, lungo una strada a 5 chilometri a Est di Lisnaskea, 16 chilometri dalla frontiera con la Repubblica d'Irlanda. Il soldato Gordon era sposato, aveva un figlio ed era campione di pugilato del suo reggimento. Con lui è deceduto, nell'attentato, un altro militare britannico, di 21 anni, Un terzo militare è stato gravemente ferito. I due soldati morti nell'imboscata facevano parte di un convoglio di uomini ed automezzi in giro d'ispezione, quando la loro vettura è saltata in 'aria per l'esplosione di una mina occultata in un bidone, deposto ai margini della strada. I due militari sono morti sul colpo. Un altro soldato britannico è rimasto ucciso, in seguito ad una sassaiola aperta da alcuni giovani contro una jeep degli esploratori dell'esercito, ad Armagh. Secondo il comando dell'esercito, un sasso ha infranto il parabrezza dell'auto, ed il guidatore ne ha perso il controllo. La vettura si è capovolta due volte, uccidendo il militare e ferendone gravemente un altro. Un giovane di 17 anni è stato rinvenuto morto, nella Glenmacken Street, a Belfast. Il ragazzo era stato ucciso con due colpi di rivoltella alla nuca. Questo è T'ultimo di una serie di misteriosi assassini a Belfast. In città, operano alcune bande di sanguinari giustizieri, sia cattolici che protestanti. Le vittime, spesso, sono scelte a caso tra i seguaci della religione diversa. Ieri pomeriggio, nel quartiere di Andersontown, a Belfast, si sono verificati gravi tafferugli tra l'esercito e la polizia. Questa nuova sommossa popolare ha provocato il rinvio dell'incontro, previsto per oggi, tra i capi del partito socialdemocratico e laborista (cattolico). e William Whitelaw, ministro inglese per l'Irlanda del Nord. Si sta ora esaminando un'altra data per questo incontro, che dovrebbe essere il preludio della progettata conferenza tra tutti i partiti politici dell'Irlanda del Nord. In una risposta scritta all'interpellanza del deputato conservatore Enoch Powell, William Whitelaw ha smentito, stasera, di avere firmato un accordo qualsiasi nel corso del suo recente incontro segreto con i leaders dell'esercito repubblicano irlandese. Nei giorni precedenti, era circolata la voce che Whitelaw e i dirigenti dell'Ira avessero sottoscritto un accordo su una tregua. Attualmente, un accordo del genere appare impossibile. La violazione della tregua da parte dei guerriglieri — anche in seguito alle massicce prò vocazioni dell'esercito e delle agguerrite minoranze fascistoidi protestanti — ha riportato la crisi dell'Ulster al pun to in cui era tre mesi fa, prima che Westminster assumesse il pieno controllo della provincia. La politica di Londra è riuscita a incoraggiare le tendenze pacifiste in seno alla comunità cattolica, ma ha causato allo stesso tempo le minacciose reazioni della « Ulster Defence Association » e della « Vanguard », due organizzazioni paramilitari protestanti. La pace nell'Ulster, appare ancora lontana. In Irlanda (Eire) è in svi- l sione contro l'Ira, lanciata I iuppVlà"campagna'di repres dal governo. Dopo la scaden-1 za (alla mezzanotte di saba- to) del termine per la con- segna alle autorità di armi di tipo militare e l'entrata 1 1 in vigore di speciali tribu nali privi di giurie, la polizia informa che sono state con segnate circa l'BO per cento a 1 delle duemila armi provviste di licenza, in possesso di civili, esistenti nella Repubblica; invece pochissime di quelle senza porto d'armi sono state presentate ai vari commissariati. La disposizione è stata rispettata al 100 per cento dai civili della cittadina di Kunkalk, dove i « provisionai » ritiratisi nell'Eire dalle zone cattoliche di Belfast e Londonderry hanno ora fissato il loro provvisorio rifugio. Il Times di domani scrive ohe il plebiscito sull'unificazione dell'Irlanda verrà indetto in Ulster nel prossimo novembre. Renato Proni Belfast. Scontri tra cattolici e soldati inglesi nel sobborgo Andersontown (Tel. Ap)