Per spostare gli scali della Boac in Italia vantava forti appoggi politici e finanziari di Renato Proni

Per spostare gli scali della Boac in Italia vantava forti appoggi politici e finanziari L'italiano accusato di tentata corruzione in Inghilterra Per spostare gli scali della Boac in Italia vantava forti appoggi politici e finanziari Il "Sunday Times" afferma che l'uomo, imparentato con un esponente politico italiano, ha lasciato la Gran Bretagna - Voleva far dirottare su Brindisi il traffico aereo inglese (Nostro servizio particolare) Londra, 5 agosto. Il Sunday Times nomina, con gran rilievo in prima pagina, l'uomo d'affari italiano che avrebbe tentato di .corrompere un deputato laborista inglese, affinché convincesse le aviolinee Boac e Bea a usare un aeroporto dell'Italia meridionale, anziché quello di Roma, come scalo per l loro voli internazionali. L'italiano citato dall'autorevole settimanale inglese è il signor Livio Fugasza, che, sempre secondo il Sunday Times, è imparentato con un esponente politico italiano. Il signor Fugazza avrebbe ora lasciato Londra. Secondo le affermazioni pubbliche del deputato Geoffrey Rhodes, un misterioso personaggio italiano gli offrì mille sterline al mese (1.450.000 lire) a tempo illimitato, perché il progetto dello scalo aereo andasse a buon fine. Nella sua edizione di domani, il Sunday Times afferma di ritenere che si tratti di Livio Fugazza, parente di un esponente politico. « Egli è originario di Brindisi, ove dirìge una società marittima per il trasporto di turisti tra l'Italia e la Grecia. Egli ha anche le concessioni per i servizi all'aeroporto di Brindisi». Al Sunday Times, il deputato Rhodes ha detto di avere incontrato l'uomo d'affari italiano ad un ricevimento. 11 tentativo di corruzione fu fatto, in un incontro successivo, nella Harcourt Room della Camera dei Comuni. Rhodes ha dichiarato: « Quest'uomo, che affermò di avere la concessione all'aeroporto nell'Italia meridionale, disse che avrebbe offerto una riduzione del 30 per cento sulle tariffe praticate all'aeroporto di Roma, se la Bea e la Boac avessero fatto-uso del suo aeroporto come scalo per rifornirsi di carburante ». L'italiano — continua il giornale — sostenne che se la Boac e le aviolinee private avessero chiesto il trasferimento dei loro diritti di scalo da Roma al suo aeroporto, egli avrebbe garantito forti appoggi politici e finanziari. Renato Proni

Persone citate: Fugazza, Geoffrey Rhodes, Rhodes