Una gara per 110 miliardi tra Genova e la Germania

Una gara per 110 miliardi tra Genova e la Germania Una gara per 110 miliardi tra Genova e la Germania La "commessa" dell'Acea - Aumentano le possibilità dell'Ansaldo di assicurarsi una parte dei lavori per la costruzione di una centrale termoelettrica (Dal nostro corrispondente) Genova, 3 agosto. Non è ancora stato deciso a chi verrà assegnata, da parte dell'Acea (la società elettrica municipalizzata romana), la commessa per la costruzione di una centrale termoelettrica in valle Galeria. Da un anno la commessa ~ per 110 miliardi di lavori — è contesa fra una società tedesca, la Kraft Werk Union di Erlangen, e l'Ansaldo Meccanico Nucleare di Genova. L'appalto è stato vinto dai tedeschi, i quali hanno presentato un progetto definito «migliore» dal punto di vista tecnico, dalla commissione che lo ha esaminato e «meno costoso» del 10 per cento rispetto a quello presentato dall'industria genovese. A Genova la decisione dell'Acea è sempre stata vivacemente contestata: l'Ansaldo Meccanico Nucleare è un'azienda «malata» sin dalla fine della guerra, che chiude tutti gli anni il bilancio con pesanti passivi di gestione. Ha però 4300 dipendenti ed è la seconda industria della città per dimensioni. I sindacati ed alcuni dirigenti dissero al momento della sconfìtta nella gara d'appalto, che non era giusto che 1 un'azienda pubblica italiana nVOforiCCO linQ C f ti 1 i O1 :'t ITTI \".i. | preferisse una società privata tedesca (la Kraft Werk Union fa parte del gruppo Siemens). Si aggiunse che i 110 miliardi avrebbero dato slancio e vitalità all'Ansaldo altrimenti costretta a duri sacrifici per non licenziare il personale. Il comune di Roma a cui spetta dare il «placet» alla Società Acea per la costruzione della centrale, ha finora tergiversato. Oggi la situazione si presenta moito complessa in quanto che i tedeschi non hanno iniziato i lavori entro il 31 dicembre dell'anno scorso, secondo il patto d'appalto. I lavoratori dell'Ansaldo affermano a questo proposito che il contratto con i tedeschi può considerarsi sciolto per inadempienza degli stessi. Inoltre si sta profilando un secondo aspetto tecnico a favore dell'industria italiana: il progetto tedesco ha caratteristiche tecniche difformi da quelle previste dal- I l'Enel per il territorio nazio- | naie, mentre il progetto dell'Ansaldo sarebbe perfettamente in regola. Roma ha bisogno al più presto, per il suo fabbisogno interno, di energia elettrica della nuova, moderna centrale. Urge una decisione in prò posito e si dice che questa sarà presa a settembre. Non è escluso che per evitare ripercussioni internazionali — Ln sede comunitaria gli italiani sono stati accusati di «slealtà» e di «infrangere le regole della Comunità Economica Europea» -r- si arrivi ad una divisione dell'appalto fra l'Ansaldo e la Kwu. L'ultima parola spetta alla giunta e al consiglio comunale della capitale. p. |.

Persone citate: Kraft

Luoghi citati: Genova, Germania, Roma