La Stampa - Consultazione Archivio

Rubati i risultati degli esami (forse da un allievo respinto) Il furto in un istituto tecnico a Cuneo Rubati i risultati degli esami (forse da un allievo respinto) E' stata forzata l'aula in cui la commissione aveva redatto i verbali (Dal nostro corrispondente) Cuneo, 31 luglio. All'Istituto tecnico «Monelli» di Cuneo, stamane non sono state esposte le tabelle con i risultati deU'esamè di maturità deUa sezione geometri: sono state trafugate dai ladri nella notte tra sabato e domenica poche ore dopo che la commissione presieduta dal prof. Vincenzo Russo, preside dell'istituto tecnico di Ivrea aveva ultimato la seduta conclusiva. Nei quadri murali al pianterreno dell'istituto sono stati esposti soltanto i risultati della sezione ragionieri (69 promossi su 73 candidati). E' facile immaginare la sorpresa degli interessati — 66 candidati di cui 14 privatisti — degli amici e dei familiari, che fin dalle prime ore erano accorsi per conoscere l'esito degli esami conclusisi a metà della scorsa settimana. Sono anche scomparsi i verbali e diversi altri documenti: la commissione ora attende ordini dal ministero della Pubblica Istruzione e gli studenti temono di dover ripetere le prove appena terminate. Il clamoroso furto è stato scoperto ieri mattina da un bidello il quale ha trovato forzato, probabilmente con uno scalpello, l'uscio dell'aula consiliare dove la commissione era rimasta in seduta fino alle 20 della sera innanzi per la stesura dei verbali. Entrato nella stanza, il bidello ha riscontrato che anche il lucchetto dell'armadio dove erano stati riposti verbali e tabelle era stato manomesso. Accorrevano il segretario e il membro interno della commissione i quali constatavano che quasi tutti i documenti redatti erano stati sot tratti. Venivano avvertiti telefonicamente il preside professor Ottenga che si trovava fuori Cuneo, il presidente della commissione, professor Russo che era già rientrato ad Ivrea e i carabinieri del Nucleo investigativo i quali non hanno rilevato segni di effrazione né sulle porte d'ingresso né sulle finestre: evidentemente gli autori del furto si erano nascosti nei locali del « Bonelli » con l'intento di fare sparire registri e tabelle prima della loro pubblicazione. In città fioriscono i commenti e le illazioni sui possibili autori del gesto. Si dice che potrebbe trattarsi della protesta di qualche candidato deluso dall'andamento degli esami, oppure di un gesto di I contestazione generico contro gli esami. Ma allora perché non sono stati fatti sparire anche i risultati della commissione ragionieri? I più pensano che chi ha agito in questo modo doveva avere qualche interesse a farlo. Rintracciati con fonogrammi sono stati immediatamente convocati tutti i membri della commissione che stamane si è già riunita con il vice provveditore reggente dott. Martinelli. La commissione è rimasta in seduta praticamente in permanenza per cercare di ricostruire la situazione delle prove con i documenti ancora in suo possesso (il preside conserva alcune minute). Ci sono stati contatti telefonici con gli uffici romani del ministero della Pubblica Istruzione e a tale riguardo era atteso l'arrivo di un ispettore ministeriale. n. ni.