Alpinista cade e muore il compagno è bloccato

Alpinista cade e muore il compagno è bloccato SulPAiguille Noire nel Bianco Alpinista cade e muore il compagno è bloccato La vittima sarebbe un ingegnere polacco (Dal nostro corrispondente) Aosta, 21 luglio. Un alpinista francese da ieri sera è incrodato alla parete Sud dell'Aiguille Noire du Pcutérey sul versante italiano del Monte Bianco, a poche decine di metri dal corpo del suo compagno sfracellatosi contro le rocce. Il maltempo ha ostacolato le operazioni di soccorso iniziatesi stamane all'alba: l'elicottero della Scuola, Militare Alpina di Aosta, con a bordo le guide, ha tentato invano, più volte, di raggiungere il luogo dell'incidente, ma la tormenta e la scarsa visibilità hanno costretto a sospendere i soccorsi nel tardo pomeriggio. Lo sventurato scalatore, la cui identità non è ancora certa (pare comunque si tratti di un alpinista di Chamonix) dovrà affrontare un'altra notte all'addiaccio. Da alcune testimonianze sembra che la vittima sia l'ingegnere polacco Andrej Mroz, di 30 anni, abitante a Parigi. Quest'ultimo era partito giorni or sono dalla Val Veni, dove è stata oggi trovata la sua auto, con un alpinista francese, per compiere la scalata dell'Aiguille Noire, che raggiunge i 3773 metri, dalla via Ratti e Vitali. L'itinerario è ritenuto uno dei più impegnativi e richiede il superamento di passaggi di quinto e sesto grado superiore. L'impresa viene normalmente portata a termine in due giorni, di cui più di uno di effettiva arrampicata. I due alpinisti, entrambi molto esperti, avevano raggiunto il rifugio Monzino (2663 metri) base di partenza per l'ascensione, per attaccare dal Freney, direttamente, la parete ovest. Ieri sera due escursionisti svizzeri, Marcel Schneider e Paul André Guignard, entrambi del Cantone di Vaud, scendendo dal rifugio De La Noire, che sorge a 2300 metri, quasi alla base dell'omonima guglia, hanno udito delle invocazioni d'aiuto, ripetersi per parecchie ore. «Sembravano in lingua francese — hanno raccontato i due scalatori, più tardi alle guide di Courmayeur — ci è parso di sentire che due alpinisti erano in difficoltà sulla via normale, a circa 150 metri dalla vetta ».

Persone citate: Andrej Mroz, Marcel Schneider, Monzino, Noire, Paul André Guignard

Luoghi citati: Aosta, Courmayeur, Parigi