Così giocano i due campioni di Adolivio Capece

Così giocano i due campioni L'esperto spiega e commenta il quarto e quinto incontro Così giocano i due campioni Quali sono le mosse che hanno consentito a Fischer di prendere il sopravvento Prima di questo incontro per il titolo mondiale. Spassky c Fischer si erano incontrati cinque volte. Tre volle Fischer aveva avuto i Neri e sempre era stato sconfitto. Per la precisione, al torneo del Mar del Piata nel 1960, nella Pjatgorsky Cup nel 1966 e nel 1970 alle Olimpiadi Scacchistiche di Siegen. Le altre due volte Fischer ave-, va giocalo con il Bianco ed entrambe le partite erano terminate patte. Ed anche questa quarta partita non è sfuggita alla regola. Si e trattato, comunque, nonostante il risultato di parità, di una partita molto combattuta ed assai interessante, che meriterebbe un attento studio. Due i momenti cruciali: la 12' mossa del Bianco e la 29' del Nero. Spassky, comunque, soprattutto nella scelta della apertura, la difesa Siciliana di cui Fischer è un grande conoscitore, ha dimostrato di non avere paura. Quarta partita Fischer (b.)' - Spassky (n.) 1) e4, c5; 2) Cf3. d6; ì) d4. cxd4; 4) C:d4, Cf6; 5) Cc3. Cc6; 6) Ae4... (la cosiddetta variante LeonhardtSozin, attualmente di gran moda) 6) ...e6 (la migliore risposta; ora. usando paiole dello stesso Fischer, « l'Alfiere bianco batte sul granito ») ; 7) Ab3... (Questa mossa potrebbe venire definita « variante Fischer », dato che l'americano la gioca sempre, al posto della teorica 7) Ae3. Lo scopo è quello di restare in atlesa di vedere quali sono le reali intenzioni del Nero). 7)... Ac7; 8) Ae3, 0-0; 9) 0-0... (una mossa che ormai Fischer ha adottato. Recentemente l'ha giocata contro Latsen, nel torneo dei Candidati, nel match vinto per 6 a 0. Fino ad un paio di anni fa, Fischer era solito giocare invece la variante Velimirovic, cioè 9) De2, u6; 10) 0-0-0. che dà luogo, dati gli arrocchi eterogenei, a partite incandescenti) ; 9)...a6; 10) l'4. Cxd4 (La teoria consiglia invece 10)...Ca5); 11) A.\d4, b5; 12) a3... (Una continuazione tranquilla, per non dire passiva. Dobbiamo però tenete presente che la posizione raggiunta dopo la 10" mossa del nero si era già verificala nella partita tra i due maestri bulgari Radulov e Bobozov nel 1968. Questa posizione è stata poi mollo analizzata dai sovietici, che hanno indicato /tome miglior continuazione per il bianco a questo punto 12) e5, dxe5; 13) I'.\e5, Cd7; 14) Dg4. Probabilmente Fischer non ha voluto seguire questa più aggressiva linea di gioco nel timore di qualche innovazione da parte di Spassky). 12) ... Ab7; 13) Dd3, a3 (una mossa violenta, ma non nuova in posizioni simili. Naturalmente il bianco non può prendete il pedone in b5, in quanto il nero risponderebbe catturando con l'Alliere il pedone in e4, demolendo il centro dell'avversario e restando in posizione superiore); 14) ,e5... (Secondo i dettami della teoria, il bianco risponde all'attacco ' sull'ala con un contrattacco al centro), 14)... dxe5 (spostate subito il Cavallo condurrebbe alla perdita del pedone senza compenso); 15) fxe5, Cd7; 16) Cxb5, Ce5 (il nero ha sacrificato un pedone per potei- attaccare ed il bianco da questo momento e costretto a difendersi); 17) Axc5, AXC5+; 18) Rhl, Dg5; 19) De2... (il nero minacciava il matto in g2 ed il pedone in e5. Con questa mossa Fischer para entrambe le minacce); 19)... 't'adS (una mossa molto bella. Se il nero avesse giocato subilo 19)...h5; sarebbe seguito 20) Cd6, Ac6; 21) Cxl'7 con la minaccia 22) Axe6, e con questa brillante continuazione il bianco avrebbe vinto). 20) Tadl, Txdl; 21) Txdl, h5 (avendo rimosso la Torre avversaria dalla colonna « f », il nero può procedere nel suo attacco); 22) Cd6, Aa8; 23) Ae4... (un tratto geniale. Dopo la spontanea 23) Td3 il nero vinceva rapidamente con la brillante continuazione 23)... Axg2-t-: 24) Dxg2. Del-)-; e malto alla seguente), 23)... h4; 24) h3; Ae3; 25) Dg4. Dxe5 (evidentemente il cambio delle Donne assicurerebbe al biancc almeno la patta. Ma il nero vuole vincere); 26) Dxh4, | g5 (non si può prendere il pedone in b2, poiché il bianco vincerebbe con la bri 1 tante 27) C.\f7); 27) Dg4, Ac5; 28) Cb5. Rg7; 29) Cd4, Th8 (questo è il punto determinante della partita; dalle prime impressioni dei giocatoti presenti in Islanda, sembra che con questo tratto il nero abbia rovinato tutto l'ottimo gioco svolto fino ad ora. Personalmente non credo che il nero possa realmente forzare per vincere in questa posizione. Ritengo tuttavia che -la continuazione 29)... Td8; avrebbe d.t.o al bianco maggiori problemi. Per capire meglio il perché, va premesso che il seguilo 29)... Ad6; con la minaccia di matto in h2, sarebbe ora errato per il seguilo 50) Cl'5-f ed ora se 30)... exf5. 51) Dxg5-i- con almeno la patta per scacco perpetuo: oppure se 50)... Dxl5; 51) Dxl5 ed il bianco conserva il pedone. Dopo 29)... Td8; lo scacco in 15 non è più possibile, daia la debolezza della prima traversa. Il bianco deve perciò giocare 30) ci ed allora 50)... Ad6; diventa possibile in quanto l'Alfiere risulla ora difeso. Comunque, la posizione è molto complicata e dillieile, degna di profondo studio. Dopo la mossa del testo, tuttavia, il bianco non ha difficoltà a pareggiare); 50) Cf5, Ax(3; 31) Dxl'5, Ad6; 52) Dc5... (il bianco cambia così le donne, restituisce il pedone e pareggia facilmente). 52) ... Dxc5; 55) bxc5, Ae5; 54) Td7, RI6: 55) Rgl. Axc5; 56) Ae2, Ae5; 57) Rfl, Tc8; 58) Ah5. Tc7; 39) Txc7, Axc7; 40) a4. Re7; 41) Re2, 15; 42) Rd5, Ae5; 45) c4, Rd6; 44) Af7, Ag5; 45) c54-, palla. Quinta partita Spassky (b.) - Fischer (n.) 1) d4, Cfb;' 2) c4, e6: 3) Cc3, Ab4; 4) Cf3. e5; 5) e5, — come nella prima partita, ci troviamo di frome alla varian- te Rubinstein della difesa In- diana di Nimzowitch. Fischer però in questo caso la continuazione più classica, cioè la spinta del pedone in c5 invece che in d5. — 5) Ce6; 6) Ad5, AXC5 + ; 7) bxc5, d6; 8) e4, e5; 9) d5; Ce7; — fino a questo punto tutte le mosse sono già state ampiamente analizzale dalla teoria. Comunque ora una interessante alternativa per il nero è: 9) Ca5 con pressione sul lato di Donna. — 10) Ch4 ; — altre possibili- ha scelto tà sono: 10) g5. come nella parlila Gligovic-Korcnoj, giocata in Inghilterra nel 1971; oppure: 10) Tbl, giocata in Jugoslavia nel 1971 tra Gligovie contro Ivkov. — 10) h6; 11) f4,...; — una continuazione che fino ad ora era stata ritenuta soddisfacente ma che Fischer confuterà in modo magistrale. I giocatori jugoslavi che hanno analizzalo questa posizione consigliano ora come miglior seguilo per il bianco: 11) g5, g5; 12) Cg2, Ah5; 15) 00, con vantaggio. Si noti che ora il nero non può prendere il pedone in 14 a causa del seguito: 12) Axf4, gì: 15) e5, con netto vantaggio per il bianco. Infatti a questo punto la migliore continuazione per il nero è: 13) Cg4: 14) Ag5, gxh4j 15) e6, con attacco violento e decisivo in cambio del pezzo sacrificato. — II) Cg6 — una innovazione geniale con cui il nero obbliga l'avversario a cambiare il proprio pezzo più attivo, cioè il Cavallo in Ii4. Ora non è possibile: 12) Cf5. a causa di: 12) Axl'5: 15) c-xf5, Cxf4; e il nero sta meglio.— 12) Cxg6, fxg6: 15) fxe5, dxe5); 14) Ae3. b6; 15) 00, 00: 16) a4. a5; 17) Tbl. Ad7: — la posizione merita ora un'attenta analisi. Si può dire che in questo momento il nero ha già posizione vinta: la vittoria è solo questione di tecnica Cerchiamo di capire il perché di questa affermazione. Apparentemente sembra che sia il bianco in vantaggio in quanto ha la coppia degli Alfieri e un pedone libero in d5. Come contropartita per: ha tre grosse debolezze in e4, c4, a4. I punti deboli dello schieramento del nero sono invece c5 e b6. Ma menile il Cavallo del nero può svolgere una azione sia di difesa che di attacco. l'Alfiere bianco in e3 può solo servile per l'attacco; e quindi per la propria difesa il bianco ha praticamente un pezzo in meno. Per capire meglio il concetto basta spostare il Cavallo nero dalla casa 16 alla casa d6 per vedere come le debolezze dello schieramento bianco vengano immediatamente evidenziate. Il seguito della partita è altamente istruttivo ed un notevole esempio della lineare tecnica dell'americano — 18) Tb2. Tb8; 19) Tbf2. Dc7; 20) Ae2. g5; — la mossa chiave. Non solo così si limila l'azione di attacco dell'Alfiere in e3. ma si sgombra la casa g6 per l'Alfiere o per la Donna con pressione decisiva su e4. — 21) Ad2. De8: 22) Ael. ...; — questa manovra ha lo scopo di portare l'Alfiere in g5. con attacco sul pedone in e5. — 22) Dg6: 25) Dd5, Ch5; 24) TxfS-f. Rxf8; 26) Adi. Cf4: 27) Dc2, ...; — l'errore che permette al nero di concludere rapidamente e in bellezza. La mossa: 27) De3 avrebbe offerto maggiore resistenza; mentre. 27) DI'I sarebbe stata cont'utala da: 27)..., Dxe4. — 27).... Axa4. Un sacrificio mollo bello che evidenzia quanto esposto nella nota dopo la 17' mossa del nero. Il bianco oit non 1GssrzAaClMnasBseuudvtselRSvcnsseF- j è più in grado di difendere tut- j ti i punti deboli. Per esempio: r j dono 28) Dd2 segue: 28).... , 5 o e e a n — - o I Àxdl; «9) Dxdl. Dxe4: 50) Dd2. Dxc4; e il nero ha tre pedoni in più. Invece, a 28) Dxa4 segue: 28).... Dxe4 e il matto minacciato in e2 e in ,,i ;. ;..,^.,..,k;i., ok\ j| bianco ridoni* Una partita dunque molto inleressante sebbene non vivace come la precedente e in cui si duo dire che Fischer ha vinto per « solToeamento ». Adolivio Capece Reykjavik. Bobby Fischer al quinto incontro (Telcl'oto)

Luoghi citati: Inghilterra, Islanda, Jugoslavia, Reykjavik