Un meccanico rubava le auto dei clienti dopo averne copiato le chiavi: arrestato

Un meccanico rubava le auto dei clienti dopo averne copiato le chiavi: arrestato Un meccanico rubava le auto dei clienti dopo averne copiato le chiavi: arrestato In carcere con lui altri tre complici - Arrestati due giovani che la settimana scorsa picchiarono a sangue e rapinarono un facchino di Porta Palazzo Per rubare un'auto il metodo' tradizionale consiste nel forzare la serratura o il deflettore. Da ' qualche tempo però la squadra mobile aveva notato che alcuni lurti avvenivano in modo « pu-1 lito ». Le macchine rinvenute ab- : bandonate ai lati della strada o In campagna al margini di un fosso, prive di accessori, del mo-; tore o delle ruote, avevano le porte a posto, senza traccia di scasso. I ladri si erano serviti di chiavi adatte. Ma come se lei erano procurate? Le indagini hanno preso in i breve tempo una direzione preelsa. Tutte le auto rinvenute in quelle condizioni, prima del furto erano state portate dai prò-1 prietari per riparazioni nell'orti cinu di Umberto Ferrari di 32 anni, abitante in via Sansovino! 123. Gli agenti hanno sospettato che il meccanico ne approfittasse per prendere l'impronta delle serrature o copiare le chiavi. Mancava però la prova decisiva. E" stata raggiunta la notte | scorsa. Il Ferrari con altri tre I complici è slato sorpreso mentre smontava una «128» nell'androne di accesso alla sua officina. La macchina gli era stata portata giorni la da un cliente, Donato Mengoli, che l'aveva ri-i tirata sabato scorso. Il meccanico si era fabbricato un paio1 di chiavi identiche e le aveva utilizzate, rubando la ti 128 » par- ' chegglata in via Cantolra 1. sotto l'alloggio del Mengoli. E' sta-1 to arrestato dalla polizia; con lui sono finiti in carcere i lratelli Santo e Anionio Coloslmo, 21 e. 18 anni, via Michele Coppino 103 e Remigio Castro, 2(i almi, viale dei Mughetti 5. * Sono slati arrestati dalla squadra mobile 1 due presunti autori di una rapina avvenuta la i scorsa settimana ai danni di un ! lacchino che lavora al mercato di Porta Palazzo, Gino Memmi di 53 anni, abitante In corso Re-; gina Margherita 119. | Giovedì scorso qualcuno aveva bussato alla porta d'ingresso del suo alloggio che s'allaccia su | un ballatoio. Era passata da po- ! co la mezzanotte. Il Memmi si e alzato. Quando ha aperto, due giovani gli sono balzati addosso. ; ii Sei carico di soldi », gli hanno urlato, «.dacceli o e peggio per te ». Il lacchino ha implorato: ; ii Non ho nulla, lasciatemi stare ». I due banditi lo hanno picchialo a sangue e sono fuggiti con un esiguo bottino: 8 mila lire e un giradischi. 11 facchino e rimasto svenuto parecchio tempo, poi ha denunciato l'aggressione. La squadra mobile ha compiuto indagini e ieri ha arrestato due giovani che corrispondevano alle descrizioni del Memmi. Si tratta di Gennaio Lo Monaco, 28 anni, corso Giulio Cesare 6 e Attilio Durante, 26 anni, abitante a Robassomero. In questura c'è stato il confronto e il facchino li ha riconosciuti senza esitazioni.

Persone citate: Attilio Durante, Gino Memmi, Lo Monaco, Memmi, Mengoli, Remigio Castro, Umberto Ferrari

Luoghi citati: Robassomero