Albertazzi e la Fastidiosa

Albertazzi e la Fastidiosa Si gira negli studi tv di Torino Albertazzi e la Fastidiosa La commedia di Brusati con Lilla Brignone e Gianni Santuccio «Venezia che afionda lenta- mente nella laguna rappreseli ta, per simbolo, la fine dei valori di una morale ormai dimenticata». Tra calli e campielli riprodotti in gigantografie alte fino al soffitto, Giorgio Albertazzi gira negli studi tv di Torino una riduzione della Fastidiosa di Franco Brusati, con Lilla Brignone, Gianni Santuccio, Lia Zoppelli e Giuseppe Pambieri, nei ruoli principali. Fedele ai suoi onesti principi di vita, ma troppo intransigente nella denuncia e nella condanna del male, Lidia, la coscienza «fastidiosa», entra in conflitto con il marito e il figlio che accettano, con «moderna» superficialità, il compromesso e la corruzione. Fallito lo sforzo di mutare la condotta dei suoi familiari, Lidia muore sconfitta. «Non credo negli adattamenti televisivi di opere teatrali — dice Albertazzi, che si è conquistato popolarità di regista tv con una personale edizione del Dottor Jekyll — ma ho accettato di dirigere questa commedia perché, dopo averla interpretata sulla scena, credo di conoscerla a fondo e perché la considero uno dei migliori testi scritti negli ultimi anni». Confidando nella totale autonomia del linguaggio televi| sivo «che in gran parte è cinema, ma del teatro conserva il gusto di servirsi intensamente della parola». Albertazzi consiglierebbe di collocare i tentativi di teatro televisivo tra i programmi pomeridiani «alle 17.30, per le massaie e per quelli che non conoscono i testi». La fastidiosa, invece, avrà soltanto poche riduzioni, una scenografia studiata con cura particolare, l'uso di frequenti flash-back e niente «esterni». «Non ho dovuto eseguire grosse modifiche. Il testo fornisce già un'ottima sceneggiatura: potrebbe essere un bellissimo film». Franco Brusati è venuto negli studi di Torino per assistere all'inizio della lavorazione. Il commediografo e regista cinematografico (I tulipani di Haarlem) ha piena fiducia in Albertazzi regista, al quale lascia completa libertà di inter¬ ptefs pretazione: «Mi sono piaciute I te sue idee realizzative ed ho fatto i tagli che mi ha chiesto: credo che ne nascerà un'opera diversa da quella che io avevo pensato, ma in certe parti forse anche più efficace per la duttilità espressiva del mezzo televisivo». La registrazione durerà otto giorni: regista ed autore parlano già dei prossimi impegni. Tra regie televisive e cinematografiche (il suo film « Gradiva » è stato presentato recentemente a Saint-Vincent), Giorgio Albertazzi non dimentica il teatro: «In ottobre tornerò sulle scene con un'opera mia, Pilato. Si tratta di un lavoro nuovo in cui sono inserite musiche e canti». Brusati girerà con Manfredi un film in Svizzera sui problemi di un italiano che lavora all'estero. «Sto preparando anche una nuova commedia — annuncia lo scrittore con qualche reticenza —. La storia di un gruppo di operai che durante una giornata di sciopero vanno in città e si abbandonano ad atti di violenza e di sopraffazione. Il titolo non voglio dirlo: per scaramanzia». La fastidiosa farà parte di un ciclo di prosa dedicato ad autori italiani contemporanei ed andrà in onda a settembre. Le altre opere in programma sono: Nostra dea di Massimo Bontempelli, Oro matto di Silvio Giovaninetti, Il caso Pinedus di Paolo Levi e La giostra di Massimo Dursi. Sandro Casazza mi speciali sono toccati al¬ 'americano Attenzione, la bolla! di Larry Hagman per l'autoironia con cui affrontava un tema tipico della fantascienza di vent'anni fa, e al cecoslovacco La fanciulla a cavallo della scopa di Vaclav Vorlicek, una favola svolta in chiave umoristica. i. st.

Luoghi citati: Haarlem, Lilla Brignone, Saint-vincent, Svizzera, Torino, Venezia