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Scatenati i terroristi in Irlanda: 7 i morti Scatenati i terroristi in Irlanda: 7 i morti Un'altra giornata di attentati e di bombe (Dal nostro corrispondente) Londra. 13 luglio. Con atroce monotonia, le cronache nordirlandesi parlano anche oggi di violenza e di sangue. Sette morti e decine di scontri tra le pattuglie inglesi e ignoti guerriglieri o terroristi. Dalla fine della tregua, domenica sera, alieno quindici persone hanno perso la vita: il numero potrebbe essere più alto, perché i soldati britannici affermano di aver corpito 44 aggressori e perché alcuni cadaveri spesso non si trovano. Il governo britannico vede con preoccupazione i nuovi sviluppi. La nuova pericolosa fase è contraddistinta da due attività. L'estremismo sia cattolico sia protestante attacca con crescente ferocia, non tanto con vaste operazioni terroristiche ma con efferati attacchi individuali. Quando cala la notte, i killers imbracciano il mitra. In questa catena di vendette e di rappresaglie, muoiono anche gli innocenti: e cosi è avvenuto ieri al quindicenne David Mcclenahan, un ritardato mentale, ammazzato da protestanti mentre dormiva perché scambiato per un altro. L'altra attività è quella dei dinamitardi. Con le loro bombe hanno semidistrutto ieri il centro di Londonderry. Cosa avverrà se questi uomini, senza dubbio dell'Ira, cominceranno a devastare metodicamente le principali città? Il primo episodio di brutale violenza si e avuto iersera tardi, in un «pub» di Portadovvn, nella Contea di Armagli, la stessa località dove poche ore prima un protestante di 19 anni era stato abbattuto, mentre camminava col padre, da guerriglieri cattolici. Un uomo, col volto coperto da una sciarpa, entrò nel bar e chiese da bere. Il proprietario, Jack Mccabe, un cattolico, rispose che l'avrebbe servito soltanto se avesse mostrato il viso. Lo sconosciuto estrasse una pistola e uccise Mccabe e un cliente, il protestante William Cochrane. Le altre due vittime si sono avute a Belfast. Di una non si sa ancora 11 nome, si è trovato il cadavere. Il cattolico Thomas Burns di 35 anni è spirato in ospedale, con un proiettile nel cervello. Due caporali inglesi — uno di 29 anni e uno di 22 — sono caduti in due diverse imboscate in una zona cattolica di Belfast. Appartenevano entrambi al terzo reggimento Royal Anglian. Un terzo soldato — non se ne conosce ancora il nome — é stato ucciso nel tardo pomeriggio, in un altro rione di Belfast. Mario Ciriello