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Scomparsa la ragazza che venne trovata nuda, legata e imbavagliata nel Ticino Doveva essere processata per false dichiarazioni Scomparsa la ragazza che venne trovata nuda, legata e imbavagliata nel Ticino Rinviato il dibattimento - Scagionò l'amico accusato di favoreggiamento e sfruttamento - La giovane fu arrestata tre settimane fa: ha dato alla luce in carcere un bimbo - Ha poi ottenuto la libertà provvisoria La protagonista di un misterioso e sconcertante episodio accaduto tempo fa nei pressi di Gallarate doveva comparire ieri davanti alla quarta sezione del tribunale di Torino, ma la donna non è stata rintracciata e il processo è stato quindi rinviato. Si tratta di Maria Saturnino, 22 anni, che il 30 marzo scorso fu trovata nuda, legata e imbavagliata, nelle gelide acque del Ticino. La scorse un automobilista di passaggio, che probabilmente la salvò dalla morte. Ricoverata in ospedale guari in pochi giorni, ma le rimasero a lungo sul volto 1 segni dell'etere con il quale 1 suoi ignoti aggressori l'avevano addormentata. La Saturnino, che era prossima alla maternità,' raccontò alla polizia una storia poco chiara e, secondo gli Inquirenti, assai poco credibile. Disse di essere stata costretta a salire su una « 500 » presso Gallarate, da due sconosciuti che le avevano fatto perdere conoscenza tappandole la bocca con un batuffolo di anestetico. Non aggiunse un solo particolare che potesse far luce sulla sua terrificante disavventura. Ieri, però, doveva rispondere di false dichiarazioni al pubblico ministero nel tentativo di scagionare il suo amico, Cosimo Carbone, 24 anni, arrestato e denunciato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Il giovane, secondo l'accusa, avrebbe accompagnato la Saturnino a Chivasso, a Novara e in alcuni centri sul Lago Maggiore affinché si prostituisse e gli consegnasse 11 denaro cosi ricavato. Per tali spedizioni il Carbone sl sarebbe fatto regalare prima una « Alfa Romeo » e poi una « 2300 ». L'episodio che portò all'arresto del giovane accadde la sera del 22 settembre 1970, mentre egli stava rientrando in città con la sua amica e con i coniugi Lorenzo Rodio, 27 anni e Teresa Muraglia, 22 anni. Fermato dalla polizia stradale, il Carbone tentò di fuggire, ma dopo una lunga corsa ebbe un inci-, dente e fu raggiunto. In questura la Saturnino dichiarò che il Carbone l'aveva condotta fuori città per prostituirsi e che altrettanto aveva fatto il Rodio con la giovane moglie. I due sposi negarono, dissero che erano semplici conoscenti del Carbone e della Saturnino, al quali intendevano cedere il loro alloggio prima di emigrare in Germania. Il giudice Istruttore, dopo un confronto tra le due donne, rinviò a giudizio anche il. Rodio per sfruttamento. La stessa sorte, sempre per le accuse della Saturnino, toccò a Franco Calcagno, 27 anni. Ieri, in tribunale (pres. Aragona, p.m. Triblsonna, cane. Ferlito) qualcuno osservava che la Saturnino « ha la denuncia facile ». In tal modo si spiegherebbe anche la « lezione » del bagno nel Ticino. Intanto, forse per prudenza, la Saturnino non è comparsa. Era stata arrestata tre settimane or sono ad Ornavasso dai carabinieri per contravvenzione al foglio di via, si era ribellata al carabinieri ed era finita prima al carcere di Novara p# al centro olinlco di S. Vittore dove aveva dato alla luce un bimbo. Ottenuta la libertà provvisoria è prudentemente scomparsa. Vittoria per ferita d'arma da fuoco alla mano sinistra Sisto Bat. taglino, 52 anni, Collegno corso Francia 209. Ha raccontato che mentre riponeva ln un cassetto la pistola del figlio Ugo, 23 anni, era partito un colpo. * i Giovanna Martinelli in De Florio, 52 anni, via Monte Rosa 59, ieri a mezzogiorno, mentre attraversava via Cherubini, è stata Investita dalla « 850 » di Simonetta Limena, 24 anni, via Ravenna 4. Ha riportato la frattura della base cranica; i medici delle Molinette l'hanno ricoverata con riserva di prognosi. n