Anche un settantenne al via oggi a Tolone nella Giraglia di Paolo Bertoldi

Anche un settantenne al via oggi a Tolone nella Giraglia Una delle più interessanti regate del Mediterraneo Anche un settantenne al via oggi a Tolone nella Giraglia E' Cesare Sangerinani, il 'Thichester italiano" - Oltre cento iscritti, in rappresentanza di 9 nazioni - Il record è di 29 ore - Sabato la conclusione a Sanremo (Dal nostro Inviato speciale) Tolone, 12 luglio. L'anno scorso era partita da Sanremo; domani prende il via da Tolone. La Giraglia. una delle più interessanti e popolari regate di altura del Mediterraneo, viene organizzata a turno da italiani e francesi. Il nome con cui è conosciuta è quello dell'lsoletta a Nord della Corsica, intorno alla quale i concorrenti devono girare prima di avviarsi al traguardo. Il per. corso è di 243 miglia, che sfiorano le trecento effettive, tenendo conto dei vari bordi; il record della competizione è di 29 ore. Difficilmente, specie in luglio, i venti soffiano tanto forte come nell'edizione del primato, cosicché è da prevedere che la barca più veloce impiegherà almeno un giorno e mezzo. Le partenze verranno date a turni in ordine inverso alla classe e sono state anticipate d'una ora. Alle nove prenderanno il via da Tolone t quinta clusse 'da 7 j metri di lunghezza a 7,70). poi \ gli altri raggruppamenti, fino agli scafi più imponenti che toglieranno il traguardo di avvio alle 15 (ora francese corrispondente alle 16 italiane). Gli arrivi a Sanremo dovrebbero verificarsi sabato, vento aiutando, nelle ore del mattino. Ieri un forte ponente induceva a buone previsioni, ma stamane esso è girato in scirocco. Il mare è piuttosto mosso. La draglia non ha l'importanza di una « Ostra » iti solitario o della Città del Capo-Rio de Janeiro: è tuttavia una delle regate più seguite, anche perché permette la partecipazione di semplici appassionati accanto a quella di assi della vela, quali Ricci con il Comet, Giorgio Falk su Guia. Straulino. Raffaela, Sada, tanto per citare alcuni nomi di italiani. Nel gruppo di oltre 50 yacìits tricolori spicca pure il Mavista, che avrà al timone Cesare Sangerinani, detto il «Chìchester italiano », non solo per l suoi settanta anni brillantemente portati, ma anche per la vasta esperienza velica. Di Sangermani era molto atteso il Mania, che vinse nella propria classe lo scorso anno, ed in materia plastica viene ora fabbricato ad Avlgliana in seguito ad un accordo tra la Nordcantierl e Sangermani. Di questo interessante 10.70 sono già iniziate le consegne. Il vicepresidente della sezione torinese della Lega Navale. Boarettl, avrebbe appunto voluto iscriversi con il Manìa « Walros ». ma la barca, appena ritirata, non è ancora perfettamene a punto. Boarettl ha preferito rimandarne l'esordio. Torino sarà ugualmente rappresentata da numerosi cabinati, tra cui il Koala III di Nicolotti. il Bembo di Recchì, il Baghero di Scarampi ed altri. Assente per motivi di lavoro Mario Fogliano, ex rugbista istruttore di Caprera, possessore di un ben attrezzato Arpège. Gli iscritti all'attuale Giraglia sono oltre 100 ed appartengono a 0 nazioni (Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Svizzera, Panama, Svezia, Costa Rica, Canada e Italia). Il nostro paese allinea circa la metà degli scafi partecipanti, tra cui i farnesi Levantades, Tarantella, Guia, Mabelle, Tortuga (un nuovo Alpa 12,70) e Kerkira IV, questa comandata dall'olimpionico Straulino. Fortissima la partecipazione straniera, che potrà contare sul Gitana V dì Rotschild, sull'Helisarà del maestro Von Karajan e sul Pharaon dì Teychené. Quest'ultima è detta la « barca delle polemiche ». poiché si aggiudicò in tempo compensato la Giraglia dello scorso anno, pare con l'aiuto prolungalo del motore il che ovviamente è proibito. Giorgio Falk, secondo classificato con il Guia, scrisse senza mezzi termini: « Il Pharaon ha fatto uso del motore ed ha vinto perché ha barato ». Nessuna querela venne data all'autore della dura accusa. Per la ventesima edizione della regata italo-francese gli organizzatori hanno previsto severi controlli e sanzioni contro eventuali irregolarità di navigazione. La Giraglia come tutte le prove veliche deve essere affrontata secondo le più limpide norme dello sport. Paolo Bertoldi