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'Sto pitone c'è o non c'è? I genovesi prudenti ingaggiano un ghepardo Sabato un safari (senza risultati) nei parchi della città 'Sto pitone c'è o non c'è? I genovesi prudenti ingaggiano un ghepardo Molti dicono di aver visto il rettile, lungo due metri e mezzo, su un albero il pomeriggio del primo giugno - Da quel giorno agenti, carabinieri e volontari gli danno la caccia, ma il serpente sembra sparito dal corrispondente Genova, lunedì mattina, (v.) Da stamane un ghepardo di tre anni sta dando la caccia al rettile che si nasconde nei parchi di Nervi. i Si fratta di un animale adj destrato, ti ingaggiato » a Pij nerolo. Sabato per tutta la giornoI ta un centinaio di persone. i fra le Quali vigili urbani, giar1 dinieri COmUnali. vigili del ' 1uoco carabinieri, agenti di ì pubblica sicurezza e alcuni volontari. hanno battuto a lungo Quasi tutto il parco Gropallo. nel quale era stala segnalata la presenza del grosso rettile. Ma nel pomeriggio la battuta non è stata ripresa con lo spiegamen- j t0 di forze effettuato nella mattinata. Il dottor Costa, dirigente della « Mobile », la professoressa Capocaccia del museo di storia naturale, il dottor Viacava. direttore dei giardini comunali, si sono trattenuti a lungo nei pressi dell'albero sul quale, nel pomeriggio del primo giugno, il dipendente dell'Amt Vittorio Donzella, scoprì e fotogra/ó un rettile lungo due metri e mezzo. Intanto alcuni vigili del fuoCO, giardinieri e poche altrepersone, proseguivano nellaesplorazione della zona. Un organizzatore di safari, l'austriaco Edoardo Zilligh. d \ Vienna, ma \ nova in via | movimento residente a Ge-Robino 20. che ' ha partecipato alla battuta Ita dichiarato: « Con tutto questo difficilmente tro- 1 » veremo il rettile, in particolare se, come penso, si trat- ì ta di un pitone. E' un ret 1 tile che ha paura di noi; man- già solo topi ed uccelli: non I morde, non è velenoso; non 1 può uccidere un uomo. Perciò non comprendo il motivo i di tutto questo chiasso: non | \ esiste alcun pericolo ». Zillich fa il cacciatore e j l'organizzatore di safari da poco meno di quaranl'anni: è quindi un esperto. Lo scor- \ i so anno è stato in Somalia \ i proprio a caccia di serpenti. «Per catturarli — precisa —j I e pensate che sono sensibilissimi: hanno paura dell'uo| mo. Per due mesi non sono I riuscito a trovarne. Figuria' moci se riusciamo a catturare questo oggi ». La professoressa Capocaccia ha dichiarato: «Non mi sento di affermare che non esiste alcun pericolo. Un rettile, che potrebbe essere un pitone, della lunghezza di due metri e settanta centimetri, non dovrebbe essere pericoloso. Però oggettivamente un pericolo c'è: un bambino può anche essere attaccato e spaventarsi ». Anche Mario Rubino, il proprietario del « minizoo » che fino al 7 maggio è stato nella zona, esclude ogni pericolo. Il Rubino ha detto: « Noi avevamo tre pitoni. Due sono stati recentemente ceduti allo zoo di Pinerolo e di Roma; un altro invece è stato dato ad un imbalsamapotrebbe es- . i, oi. — i i a o a tore. L'animale 1 sere fuggito ». Ieri sono state eseguite i ispezioni sugli alberi. La squadra mobile indaga intuiii lo sulla possibile provenienza del rettile, mentre parallelamente vengono compiuti confronti sulle fotografie stampate dal fotogramma di Donzelli. Sul posto per tutto il pomeriggio si sono trattenuti il maresciallo dei carabinieri di Nervi, Fabiuni. alcuni vigili urbani, con il brigadiere Pulatrone. oltre al maresciallo Porfido, che con altri sottufficiali, ha accompagnato il dottor Costa. Due correnti di opinione si sono formate a Nervi e nella zona circostante: alcune persone affermano che possa trattarsi di uno scherzo o di ssqUdlSSA Un gruppo di carabinieri e agenti di p.s. impegnati nella caccia al pitone-fantasma che è stato visto in un parco di Nervi