I tre obiettivi di Allodi

I tre obiettivi di Allodi Due attaccanti e un portiere per potenziare la Juventus I tre obiettivi di Allodi Per il general-manager bianconero il mercato sarà ancora una volta basato sugli scambi La Juventus nella prossima stagione sarà impegnata su molti fronti: difesa dello scudetto, Coppa Italia, Coppa dei Campioni e Nazionale che, prevedibilmente, verrà impostata sul blocco bianconero. Il giorno dopo la conquista del quattordicesimo scudetto, Boniperti, Allodi e Vycpalek si sono riuniti nella sede di Galleria San Federico ed hanno tracciato, dopo un colloquio di tre ore, il piano per un adeguato rafforzamento della squadra. Tre gli obiettivi da raggiungere: acquisto di un attaccante che sostituisca provvisoriamente Bettega, inserimento di giocatori esperti e classici nella squadra giovane per trovare il giusto equilibrio in Coppa dei Campioni che la Juventus vuole vincere, sostituzione del portiere. Ora Boniperti e Vycpalek si sono messi da parte. Il comando delle operazioni e la facoltà di qualsiasi iniziativa sono passati ad Italo Allodi che sul mercato calcistico j è indiscutibilmente l'uomo più valido e abile. Si parla dell'accordo già raggiunto per Altafini, di trattative per Zoff, Albertosi, Vieri, Recchi, -Maraschi, Sandro Mazzola, Riva. La società bianconera, grazie agli incassi di quest'anno e a un bilancio lusinghiero, può permettersi di essere la vera, unica protagonista del prossimo mercato calcistico. Ma lo sarà? A questo proposito proprio Italo Allodi premette: « E' nostra intenzione rafforzare la squadra, ma non siamo disposti, sia chiaro, a venir considerati come la cassa dalla quale si possono estrarre i soldi per risanare i bilanci degli altri. Se compreremo, lo faremo soltanto a determinati prezzi ». Vediamo i dettagli. Altafini intanto. Allodi conferma un chiaro interessamento della Juventus all'attaccante brasiliano e spiega: « Altafini è un elemento che ci può far comodo soprattutto in considerazione della Coppa dai Campioni. Con lui ci interessano anche Maraschi e Amarildo, uomini cioè che danno indiscutibili garanzie di rendimento ». — L'arrivo di Altafini esclude Haller? « No. D'altronde chi può disporre di un giocatore come Haller ci pensa bene prima di cederlo ». — L'inserimento di elementi come Altafini, non potrebbe deformare le caratteristiche di una squadra impostata sui giovani? « La nostra politica rimane impostata sui giovani, però in campionato si possono perdere quat¬ tro partite e vincere lo scudetto. In Coppa del campioni, invece, è sufficiente perdere una partita per venire esclusi. Voglio dire che l'esperienza e l'equilibrio in campo internazionale sono fattori da non trascurare. D'altronde questi problemi si sono creati per l'indisponibilità di Bettega. Ora che si è rimesso completamente sul piano clinico e nell'attesa che venga recuperato completamente anche come calciatore bisogna cercare e trovargli adeguati sostituti. La disponibilità di uomini gol non è mai eccessiva ». — E Chinaglia? « Il laziale è un altro dei giocatori che ci interessano. Per ora nient'altro ». — Sandro Mazzola? « Mazzola è un giocatore che farebbe piacere in tutte le squadre, però non siamo d'accordo se per lui dobbiamo sacrificare giocatori che nella nostra squadra riteniamo indispensabili », — Allude ad Anastasi, come contropartita? « Posso soltanto dire che Anastasi lo vogliono tutti ». — Riva? « Ho letto che molte società avrebbero l'opzione sull'attaccante del Cagliari. Mi sembrano notizie incredibili a meno che Marras improvvisamente non sia diventato un grafomane. Sono convinto, pur-1 troppo, che Riva resterà dov'è, j cioè al Cagliari ». — Portieri. Che cosa ce di vero? ■ In Italia ci sono* quattro portieri che ci interessano: Zoff. Albertosi, Vieri e Castellini. Castellini è del Torino e non si tocca. Vieri era del Torino e forse e meglio non toccarlo. Rimangono i primi due. Personalmente penso che Albertosi sia più regolare di tutti, ma Zoff offre la massima garanzia sulle uscite, uno come lui consente anche di giocare senza il " libero ". C'è un'alternativa. O Zot( 0 Albertosi. oppure si prende il signor Carmignani e gli si dà decisamente fiducia. Il suo è un problema più psicologico che reale e mi risulta che anche al Como e al Varese il suo primo anno non e stato del tutto felice per questioni di ambientamento. Vedremo, ma al proposito ripeto il concetto: non intendiamo sanare i bilanci di nessuno con i no- I stri soldi. Acquisteremo, se acqui| steremo, soltanto a prezzi ragio! nevoli ». I — I giovani come Alessandrel| li. Novellini, Roveta, Viola, Savol1 di potranno andare in prestito a ' qualche squadra? — Potranno, ma non è detto ». — Che mercato prevede? « Un mercato impostato essenzialmente sugli scambi ». — Approva quanto ha annunciato Stacchi sul controllo delle compravendite ogni ventiquattro ore? « Per usare un termine pokeristico, in sostanza bisogna coprire il "piatto" nel giro di ventiquattr'ore. Pero io obietto: se una società acquista un giocatore al prezzo di quattrocento milioni che non ha, ma alla chiusura delle liste ne vende tre al prezzo di ottocento milioni sanando così ampiamente il bilancio è giusto che, con questo controllo nel giro di ventiquattrore, non possa acquistare il primo giocatore? lo piuttosto suggerirei alla Lega un altro discorso: ognuno deve impegnarsi a rispettare i propri impegni finanziari, pena la radiazione. Se si acquista un giocatore bisogna essere in condizioni di pagarlo, in ogni caso. Ouesto va accertato. Come al poker in definitiva -. Italo Allodi

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