Giagnoni: "Un grande Torino,,

Giagnoni: "Un grande Torino,, Giagnoni: "Un grande Torino,, Per il tecnico granata la vittoria di Bologna è stata la più grossa soddisfazione del campionato - 11 capitano Ferrini: «Dispiace perdere lo scudetto per un punto» n o o o e i r n i i ei n a à o e e ietl; li o a e e e n . i n o eué e aù ne idal nostro inviato speciale Bologna, lunedi mattina. Un brindisi con champagne Ita riportalo allegria e serenità negli spogliatoi granata al termine della vittoriosa e sofferta partila con il Bologna dopo che, a causa di un malinteso, si era verificato un vivace scontro verbale fra Glagnonl ed alcuni giornalisti bolognesi. Una domanda su una « discussione » avvenuta in campo fra Castellini ed Agroppi, è sfata mal accettata dal trainer ancora teso in pieno clima di partita. Giagnoni in quel momento avreboe avuto bisogno di prendere flato dopo la carica che aveva dato dalla panchina ai suoi ragazzi. Bisognava capirlo: per due volte In svantaggio, aveva visto per due volte la squadra riportarsi alla pari e poi vincere. Da un ipotetico scudetto, il Torino era crollato a metà gara al quarto posto per poi riprendersi in extremis la piazza d'onore. Giagnoni, rispondeva con foga al giornalista che a sua volta replicava con calore per.cui volavano parole di troppo: l'intervento di alcuni dirigenti. Bonetto e Pontacolone in testa, serviva a ristabilire la calma. Nulla di grave, alla fine una stretta di mano ha ristabilito i normali rapporti di lavoro fra Giagnoni e- i giornalisti. Logico a questo punto chiamare in causa Castellini ed Agroppi, responsabili involontari della discussione. Il portiere lui ammesso di avere avuto un momento di rabbia mal contenuta: « Per me il rigore non c'era — ha detto — e mi dispiaceva subire un gol in una maniera cosi balorda. Quando Savoldi ha segnato ho gettato via il cappello e ho avuto una piccola discussione con alcuni compagni. Cose che capitano ». Dice Agroppi: « Avevo detto a Castellini di tuffarsi sulla sinistra e lui Invece si è gettato a destra. Allora da toscanacclo quale sono gli ho gridato: hai visto? Quando slamo usciti ci siamo abbracciati. Amici più di prima». Agroppi ha poi proseguito: « Mi sentivo bene ed ho spinto a fondo. Il primo gol è venuto su bellissimo passaggio di Fossati, il secondo su calcio di punizione di Sala: Bui stava per intercettare la palla, gli ho gridato di lasciarmela e m'è venuto fuori un tiro al volo formidabile. Un altro gol cosi lo segnerò fra 20 anni quando giocherò nella squadra degli ammogliati contro gli scapoli u. — Odor di Nazionale? « Nei paesi dell'Est non ci sono mai stato. Mi piacerebbe visitarli ». Ora Giagnoni è pronto al commento post-partita: « I miei ragazzi mi hanno dato la più grossa soddisfazione di tutto il campionato. Non era facile rimontare per due volte lo svantaggio contro una squadra che ha dato l'anima per batterci. Avete visto che finale? Non dimentichiamo che siamo a maggio e che abbiamo disputato un girone di ritorno al gran trotto: è un'altra conferma del valore di questo grande Torino ». — Come spiega la determinazione del Bologna? « Hanno fatto bene: nei panni dei rossoblu mi sarei comportato alla stessa maniera. Certo se avessero giocato cosi prima, In altre partite, non sarebbero in questa posizione in classifica ». Sala conferma che c'era un rigore a suo favore: « Altro che quello di Zecchini su Savoldi — dice — Fedele mi ha letteralmente steso quando stavo per tirare in porta con la collaborazione di Janich. Ho guardato l'arbitro chiedendogli: e questo cos'è? Mi ha risposto: la palla è fuori. Fedele per tutta la settimana mi aveva minacciato attraverso 1 giornali, poi ha mantenuto la parola. Quanti calci mi ha rifilato. Che colpa ne ho io se nell'andata, si era fatto male? Anch'Io la penso come Giagnoni: vincere a Bologna è una grossa se ddisf azione ». Bui è molto sereno: « A 32 anni ho sfiorato 10 scudetto, peccato, sarebbe stata un'impresa memorabile ». «Lo conquisterai a 33 anni » dice Pianelll. « Presidente — replica Gianni — la prendo In parola ». « Il secondo gol — prosegue il " pivot " granata — m'è venuto abbastanza naturale: diciamo pure che è stata una delle mie solite reti... Quando riesco a girare la palla di testa come voglio, 11 gioco è fatto ». Ferrini è insoddisfatto: «Perdere lo scudetto per un punto non mi va proprio giù, soprattutto se penso alle occasioni che abbiamo sprecato, tipo Varese, Milan, tanto per non toccare fi tasto di Marassi. Peccato ». Zecchini: « Il rigore non c'era. Savoldi appena l'ho contrastato con il petto si è buttato in terra, ha fatto più commedia di Riva a Cagliari ii. Lupin c soddisfatto anche se ha sognato inutilmente per 45' un gol: Pillici se ne va zoppicando per via di una contusione al quadriclpitc della gamba sinistra: Fossati è contento per il passaggio-gol fatto a Sala; Puia pensa proprio di diventare un libero. Finisce, comunque, con grandi abbracci prò-, lagonisti anche Porzio, Navone, Gallottl, Mori ed altri dirigenti. I giocatori hanno fretta di lasciare 10 stadio: li attende all'aeroporto II jet dì Piattelli con il quale sono andati a Milano per partecipare alla «Domenica sportiva». Agroppi aveva con sé il pallone della partita. Dall'altra parte degli spogliatoi Pugliese è mogto-moglo: o era rimasto senza voce oppure aveva mal digerito la sconfitta. Entrambe le Ipotesi sono valide. Il presidente Montanari si è comportato da gentleman: « Caro Planelll — ha detto — vi slete meritati 11 secondo posto. VI auguro anche di vincere la Coppa Italia ». Giorgio Gandolfì

Luoghi citati: Bologna, Cagliari, Italia, Milano, Torino, Varese