La "Fata,, ora teme il supermago Inardi

La "Fata,, ora teme il supermago Inardi Marilena Buttafarro trionfa al Rischiatutto La "Fata,, ora teme il supermago Inardi Ripete che è tutta questione di fortuna - Però promette un colpo di scena Tutta pizzi e sbuffi come la moda esige, Marilena Buttafarro, « fata » sempre più vorace, ha vinto « tanto per divertirsi » (ì milioni 400 mila lire al « Rischiatutto ». Il viso tondo e ridente come la mela di Biancaneve, rispondendo che il giaciglio di Mignolina era un guscio di noce e insegnandoci che la preghiera delle oche finisce sempre in « qua qua », ha sbaragliato il barbuto cavaliere del milione Ruzzier un po' angustiato per la modestia della sua fama, e un Latini tabaccaio ragioniere esausto per lo sforzo di mantenersi all'altezza del suo spirito. Con la nuova vincita, Marilena Buttafarro ha superato anche il record del dottor Inardi, che finora deteneva in fatto di milioni il primato assoluto e che la prossima settimana incontrerà nell'ultima semifinale la Casalvolone e Lusetti. « Mike dice che ho superato il record di ogni quiz — commenta ora la torinese campionessa in favole — io non so. mi sembra quasi impossibile ». Possibile o no, si è portata a casa 39 milioni e 420 mila lire. Dopo aver regalato una forte cifra a Specchio dei tempi, questa volta devolverà metà dell'ultima vincita a favore dell'ospedale Molinette di Torino. Memore del marito medico, che per la semifinale di Rischiatutto ha fatto un'eccezione alla regola accompagnandola in teatro, disporrà che la somma « serva per l'acquisto di un rene artificiale ». Non appena, naturalmente, ne verrà in possesso: perché i gettoni — che secondo Bongiorno sono al conio — lei non li ha ancora visti, « ma — pubblicamente rassicura — non ho mai pensato che la Rai venga meno ai suoi impegni ». Quale il giudizio sulla prova appena superata? « Ho sempre detto che la fortuna — risponde — è protagonista in queste cose. Sono certa che né Latini né Ruzzier erana meno preparati di me. Però il primo non ha trovato rischi e il secondo, appena s'è visto un po' distanziato, ha perso coraggio e ha praticamente abbandonato il gioco ». Per difendere Ruzzier, tra le materie in tabellone aveva scelto il mare e ha trovato invece domande spaziami tra letteratura e storia marina, Marilena s'è fatta anche rimbeccare piuttosto aspramente da Bongiorno. «Ruzzier — racconconta la campionessa — aveva schiacciato il pulsante e chiesto di rispondere sul m'ire. C'era un filmato sull'ammutinamento del Bounthy. Che c'entra? ho chiesto ». E Mike, che non ama evidentemente i contestatori, s'è un po' inquietato. « A pane questo piccolo incidente — dice ora la Buttafarro — le materie del tabellone non presentavano difficoltà particolari. Anzi, direi che mo:te erano più semplici di quelle presentate nelle trasmissioni precedenti ». Naturalmente felice per la vittoria (.«Portare a casa ancora quattrini fa piacere a tutti, anche se sarebbe giusto non esistessero, almeno in queste ultime gare, né vinti né vincitori»), non h.i avuto neppure il tempo di godersela in pace: « Non avevo mangiato, avevo le nausee. Per carità, ' non scriva che aspetto un figlio. E' stato detto, ma non è vero. Che ragione avrei per nasconderlo? Succede a tutte le donne, prima o poi. Stavo male soltanto perché ero stanca. Sono stala aneli? malata ». « Fata », reduce da un'itterizia, appena uscita dalla cabina dopo la vittoria, è corsa al bar per bere un digestivo (« Con il risultato disastroso di ritrovarmi le gambe molli molli ») e poi in toilette per sottrarsi all'assalto di giornalisti e ammiratori. « Per questo — spiega — non ho avuto modo di vedere né Ruzzier né Latini. Non so come abbiano preso questa sconfitta. Penso bene, come del resto l'avrei presa io stessa. Latini è scomparso subito dopo. Ruzzier l'ho incontrato poi a cena in un locale dove sono andata con mio marito ». E — pare — l'appetito non l'aveva perso affatto. Dopo un breve soggiorno alla Baia delle Favole in quel di Sestri Levante (che, informa, si chiama così non per colpa sua ma per merito di Andersen), ora è invitata a Niella Tanaro in qualità di giudice per ura rassegna di disegni infantili. « Però — dice — non so se potrò partecipare. Sono stanchissima ». Soltanto fra qualche giorno ricomincerà a prepararsi in vista delle finali. Dovrà incontrare il bravo Fabbricatore, e chi altri? Il timido Lusetti, lo sguardo magnetico del favoritissimo Inardi o le occhiate stellanti della Casalvolone? All'insegna del suo credo secondo cui « i pronostici vanno sempre a farsi benedire », Marilena non si sbilancia in giudizi: « Inardi è il grande favorito, ma io conosco bene anche la signora Casalvolone e so che è ferratissima. Del resto Latini era favorito contro di me e ha perso. La signora Longari lo era altrettanto contro Fabbricatore. E ha perso. Chi può dire che non si ripeta il colpo di scena?». Eleonora Bertolotto La Buttafarro, dopo il trionfo, con il marito Franco (Tel.)

Luoghi citati: Niella Tanaro, Sestri Levante, Torino