La tranquilla Svizzera scopre oggi la contestazione giovanile

La tranquilla Svizzera scopre oggi la contestazione giovanile LE AUTORITÀ ELVETICHE SONO IN ALLARME La tranquilla Svizzera scopre oggi la contestazione giovanile dal corris pondente Berna, lunedì mattina. La gioventù-ribelle delle principali città svizzere e le autorità sono ai ferri corti. Quasi ogni giorno la polizia deve intervenire per stroncare i cortei di giovani manifestanti o deve indagare su capelloni drogati (nel solo cantone di Berna i tossicomani sono oltre 20 mila). Il fenomeno della contestazione, manifestatosi in Svizzera con un certo ritardo rispetto ai paesi confinanti, ha assunto proporzioni particolarmente allarmanti nel cantone del Vuud. La situazione è tanto più preoccupante, in quanto l'attuale ondata di protesta ha uno sfondo palesemente politico. Diversi movimenti di sini¬ stra, capeggiati dalla Lega marxista, hanno lanciato ieri a Losanna una campagna per indurre la popolazione a chiedere l'immediata revoca di una serie di provvedimenti per la messa al bando di tutte le dimostrazioni studentesche. Stanche delle continue proteste dei giovani, le autorità vodesi hanno deciso nei giorni scorsi di vietare la distribuzione dì volantini all'interno delle scuole e nelle strade di tutte le città del cantone, preannunciando severi provvedimenti nei confronti degli studenti sorpresi a disertare le lezioni per motivi politici. Il Parlamento cantonale di Losanna ha appro vato a larga maggioranza le misure intese a porre un freno alle velleità rivoluzionarie della gioventù. I promotori dell'iniziativa anti-repressiva affermano che il divieto delle dimostrazioni studentesche a fini politici costituisce una flagrante violazione della libertà personale e dei diritti democratici, tanto più che le nuove disposizioni prevedono l'arresto dei giovani in possesso di materiale propagandistico. La protesta dei movimenti di sinistra, cui si sono uniti alcuni uomini politici ed insegnanti, sarà coronata da successo? Nei circoli ufficiali lo si esclude, sottolineando che la stragrande parte delle famiglie elvetiche ìia conservalo una mentalità tipicamente borghese. Anzi pare che numerosi padri di famiglia preoccupati per il pessimo andamento degli studi dei propri figli, si siano rivolti alle autorità per sollecitare drastici provvedimenti contro la ribellione degli adolescenti. Malgrado questo gli studenti dell'università di Losanna sembrano decisi a proseguire la lotta contro la limitazione della loro attività all'interno degli atenei. Le autorità svizzere guardano con un certo pessimismo al futuro. Luigi Fascetti

Persone citate: Luigi Fascetti

Luoghi citati: Berna, Losanna, Svizzera