Verbania a sorpresa, capolista k.o.

Verbania a sorpresa, capolista k.o. Piemontesi vivacissimi, i lariani sconfitti per 2-0 Verbania a sorpresa, capolista k.o. dal corrispondente Verbania, lunedi mattina. Proseguendo nella sua serie positiva, il Verbania ha ieri piegato (e ancor più nettamente di quanto non dica il punteggio) un Lecco che solo un paio di volte è riuscito a penetrare nell'area biancocerchiata e che sul jinale si è latto vincere dal nervosismo, tanto da uscire tra bordate di fischi al trillo finale dell'arbitro. Un Verbania irresistibile quello che sì è visto ieri allo stadio del Pini. Lo spettacolo ollerto dal piemontesi ha entusiasmato i 3 mila spettatori ledellsslml che hanno allottato gli spalti, assieme ad un migliaio di lariani venuti sul Lago Maggiore con decine di bandiere e la certezza di una vittoria utile a consolidare il vantaggio in classifica della loro squadra. Invece, dopo l'Incontro, la vtttoria finale è rimessa in discussione e il Lecco risente alle sue spalle il fiato delle immediate inseguitrici, Alessandria e Udinese, Ma parliamo di questa partita che non ha concesso un attimo di tregua, che ha regalato emozioni a catena e che ha visto il Verbania passare due volte e sfiorare almeno altri tre gol, tra cui uno mancato clamorosamen te da Callonl a porta vuota. Per contro, il Lecco è apparso sin dalle prime battute sconcertato, vacillante, forse non sospettava di trovare nel Verbania un avversario tanto impegnativo, forse dall'alto della sua posizione dt capoclassifica ha creduto di poter « snobbare » una squadra che aveva dieci punti in meno in classifica: ed ha sbagliato grosso, come dimostra il risultato. Ecco i momenti decisivi della partita. Al 12' Butti, evitati tre avversari, tira a rete dal limite dell'area lecchese: il pallone passa di solo mezzo metro sopra la traversa. Alla mezz'ora e Collant che di testa indirizza nell'angolo basso sulla destra dì Meraviglia e il portiere, in extremis, riesce ad abbrancare la palla. Al 44' punizione per il Verbania a 10 metri dal limite dell'area avversaria: tira Bagnoli, aggancia Fusero che. in mezza rovesciata, colpisce il palo: la palla carambola in campo e Callonl, che è il più lesto, se ne impossessa e mette nel sacco: 1 a 0. Il Verbania sfiora il raddoppio al 55': dialogo Buttt-Marfo rio-Calloni, che colpisce di te sta sfiorando la traversa. Pas sano 10 minuti e Salvadori, fuggito solo da metà campo, en tra in area, attira su di sé il portiere avversario e porge a Cationi: l'ala però cincischia dando tempo a Fornero e a Bravi dt recuperare in extremis. Al 70' il Lecco ha l'unica occasione per il pareggio, ma se la mangia con Iaconi che, liberatosi di Crugnola e Bagnoli, da pochi passi spedisce a lato della rete difesa da Fellini. Il raddoppio per ti Verbania giunge al 78': Butti, avuto un pallone da Andreolt, se ne va solo da metà campo verso rete, | si « beve » quattro avversari, entra in area e fulmina Meraviglia nell'angolo basso a sinistra. Lo stadio esplode e la partita sai rebbe anche finita qui se non fossero stati i lecchesi a fornire materiale di cronaca. Prima è Chinellato che colpisce a freddo Martorio z viene ammonito; poi Iaconi, già ammonito in precedenza, eccede in scorrettezze e viene spedito negli spogliatoi. Protestano, raccolti attorno all'arbitro, tutti i giocatori ospiti; Iaconi si rifiuta di uscire e debbono accorrere l'allenatore Longoni c un dirigente per evitare guai maggiori. Si finisce col pubblico in piedi ad applaudire la squadra dt casa e ad accompagnare con bordate di fischi l'uscita dal campo del troppo irascibili ospiti. Antonio Costantini Verbania: Fellini; Pcrego, Andreoli; Bagnoli, Crugnola, Gui¬ detti; Salvadori, Marforio, Fusero, Butti, Cationi. 12" Barovero; 13" Glni. Lecco: Meraviglia; Pomero, Bravi (Tarn dal 78'); Chinellato, Sacchi, Motta; Iaconi, Già vara. Goffi, Frank, Marchi. 12' Casiraghi.