La terza disfatta del calcio azzurro

La terza disfatta del calcio azzurro La terza disfatta del calcio azzurro Con Foni la Nazionale italiana venne esclusa dai « mondiali » in Svezia, con Fabbri conobbe l'onta della Corea e ora con Valcareggi è svanita la fase finale del campionato europeo La prima disfatta si riallaccia all'eliminazione dagli ottavi di finale per il campionato del mondo in programma in Svezia nel '58. Con la Nazionale degli oriundi l'Italia fu sconfitta a Belfast dall'Irlanda del Nord per 2-1. La seconda riguarda la Corea (del Nord) che ci vietò l'Ingresso dei quarti di finale nei campionati del mondo in Inghilterra: perdemmo per 1-0. Terza e ultima (speriamo] quella di sabato contro il Belgio (1-2) per la qualificazione alle semifinali della Coppa Europa delle Nazioni. Rivediamo nei dettagli le tre « tragedie » del calcio italiano e quanto si è fatto subito dopo, almeno nelle prime due occasioni, per rimediare. IRLANDA NORD-ITALIA: 2-1 — La partita, valida come qualificazione agli ottavi di Anale per I campionati del mondo in Svezia, avrebbe dovuto disputarsi il 4 dicembre ma il mancato arrivo dell'arbitro designato, l'ungherese Zsolt costringe le. due squadre ad affrontarsi amichevolmente con l'irlandese Mitcheli direttore di gara, finisce 2-2, ma finisce soprattutto a botte con Ferrarlo protagonista che si fa largo con i pugni in mezzo al pubblico sceso minacciosamente sul campo. La gara si ripete Il 15 gennaio in clima di comprensibili polemica e tensione. Zsolt questa volta arriva. Segnano Me Ilroy e Cusll, Da Costa riesce soltanto ad accorciare le distanze. ORIUNDI — L'allenatore, Alfredo Foni, disponeva allora degli oriundi impiegati nel campionato italiano e non ne lesinò l'impiego. In campo schierò: Bitgatti; Vincenzi, Corradi; liner■lizzi. F'errario, Segato; Ghiggia, Schiaffino. Plvatelll, Montuori, Da Costa. La clamorosa sconfitta nero non determinò il cambio sulla panchina azzurra. Nel sueeessivo confronto internazionale (Vienna, 23 marzo '58 contro l'Austria) Foni eambiò radicalmente la squadra azzurra schierando: Bugatti; Corradi. Garzella; Emuli. Ferrarlo, Moro; Montuori, Bonlperti, Firmani, David, Pelris. Perdemmo per 3-2. Fu questa la sconfitta che determinò il cambio del responsabile tecnico. Il 9 novembre a Colombcs, contro la Francia, (2-2) l'Italia era in mano a Gipo Viani. A partire dal dopoguerra, la sconfitta della Nazionale italiana a Bruxelles, contro il Belgio, rappresenta quella che potremmo definire la nostra terza « Corea », un'etichetta che ormai si usa imprimere sulle nostre sconfitte più amare. Non a caso, d'altronde, ieri mattina i nostri giacatori all'aeroporto milanese di Linate hanno ricevuto da parte di alcuni tifosi la stessa accoglienza riservala all'aeroporto di Genova per i reduci dalla partita di Middlesbrough, sei anni fa (non dimentichiamo, però, che i sostenitori della Nazionale non furono teneri con i nostri giocatori neppure al rientro della squadra da Città del Messico, dopo il secondo posto ai « mondiali » Belfast '58 Middlesbrough '66 Bruxelles '72 Alfredo Foni Belfast, 15 gennaio 1958 Edmondo Fabbri Middlesbrough. 19-7*66 Ferruccio Valcareggi Bruxelles, 13 maggio '72 COREA del N.-ITALIA: 1-0 — Dopo aver sconfitto il Cile (2-0) ed aver perso con l'Urss (1-0) l'Italia cade clamorosamente contro gli sconosciuti piccoli coreani e viene eliminata ad un passo dai quarti di Anale per 1 campionati del mondo. Gli azzurri avevano lasciato l'Italia con la convinzione di poter arrivare almeno alle semifinali dopo ima serie di risultati lusinghieri nelle partite amichevoli di preparazione. Segna Pak Doo Ik e gli azzurri non riusciranno neanche più a pareggiare. Fabbri aveva schierato la solita squadra già collaudala con: Alhcrlosi: Landini, Pacchetti; Guarneri, Janieli, Fogli; Perani, Bulgarelli, Mazzola, Rlvcra, Barìsoti. Un infortunio a Bulgarelli, non dimentichiamo, aveva complicato il compito della nostra squadra IL BINOMIO — I.a Nazionale è affidata, allontanato Fabbri, a Valearcggl-Helenio Herrera, che esordisce sulla panchina azzurra il 1" novembre 1960 a San Siro in occasione di Italia-Urss. Vincono gli azzurri con un gol di Guarneri. Ci sono molli cambiamenti in squadra, a cominciare dall'inserimento nel ruolo di libero di Picchi che Fabbri non voleva. Giocano: Sarti; Burgnich, Pacchetti; Bianchi, Guarneri, Picchi; Domenghini. Mazzola. De Paoli. Jufiano, Corso. Helenlo Herrera, allora allenatore dell'Inter, aveva inserito ovviamente in blocco la squadra nerazzurra. Fu, quello, l'inizio di una serie di risultati positivi per la nostra squadra elle vinse tre partite di seguito fino al pareggio con il Portogallo, a Roma, BELGIO - ITALIA: 2-1 — E' recentissima la storia dei quarti di Anale per la Coppa Europa delle Nazioni, della quale siamo detentori per il successo ottenuto a Roma nel 1968. L'Italia pareggia 0-0 il primo incontro, quello di San Siro, ed appare subito difficile un ribaltamento della situazione poco felice anche perché gli uomini sul quali continua a insistere Valcareggi sono logorati da mille impegni e da una mancanza di intesa nel gioco. Valcareggi ha voltato le spalle anche alla sconfitta premonitrice avvenuta ad Atene contro la Grecia (una « Corea»... amichevole). L'Italia sì schiera con: Alberlosi; Btirgnich, Pacchetti; Berlini. Spinosi, Cera: Mazzola. Benetti. Boojnsegna, De Sistl, Riva. All'inizio della ripresa Capello sostituisce Berlini. Segnano Van Moer e Van Himst. Ai gol dei belgi rispondiamo con attacchi furiosi ma inconsistenti. Riva a cinque minuti dalla flne accorcia le distanze su calcio di rigore. FUTURO — Il presidente Franchi ha preannunciato auspicabili cambiamenti in squadra con l'Innesto dei giovani. In preparazione al mondiali del '74 clic si disputeranno a Monaco. Valcareggi viene confermato, almeno per ora. Possibile (e logico) che vengano collaudati nelle prossime partite 1 giovani o gli elementi più validi In campionato. Scomparirà la squadra dei « messicani »? Sembra la volta buona anche perché le precedenti due « Coree » insegnano die nella strada della ricostruzione occorre puntare sui giovani.