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Si uccide perché non ha soldi per curare la bambina malata Chiuso in camera si è sparato alla testa Si uccide perché non ha soldi per curare la bambina malata Un piastrellista di 30 anni - La bimba, 14 mesi, con malformazione cardiaca, aveva bisogno di cure continue - Senza lavoro, preoccupato, l'uomo è stato colpito da un grave esaurimento S?SJmL T*™ la ,Hg teI un I te*^»"Sp?AS stpia alla tempia. Lo ha trovato ormai rantolante la moglie che | in un'altra camera badava alla I bambina. La disperata corsa in I n«pprtaip è stata inutile: l'uomo; è morto pochi minuti dopo il ricovero. E' Nicola Albano, immigrato anni fa da Sant'Agata di Puglia.; in provincia di Foggia. Srjosato I con Petronilla Andriana, 32 an ni, abitava in un piccolo allog Rj0 di corso Tortona 6: una ca- ! mera e una cucina arredate con1 pochi, modesti mobili. Ha sem pre fatto il piastrellista, ma j qualche tempo fa ha perso ili lavoro. « Da allora — dice la I moglie tra le lacrime — la for iuna c; na abbandonati: Nicola non trovava un posto sicuro. Lo chiamavano a giornata, ma spes s0 era costretto a rimanere ai casa. Passava le ore senza lar\ niente, girava per le stanze e si disperavu ». Quattordici mesi or sono è nata la prima figlia. Silvana, j « La aspettavamo con ansia — dice la donna — ed eravamo te liei. Nicola era certo che il de-1 stino ci avrebbe riservato per I il futuro giorni meno duri». Lai sfortuna invece sembra accanir si contro la loro famiglia: Sil' vana è malata — dicono i me; dici — ha una grave n.alformaj zione cardiaca. Sono necessarie \ cure continue Disperalo perché non aveva da- | PO' Pm grande occorrerà farla 1 operare. ' Por Nicola Albano questo è un I oolpo tremendo. « Avevamo gual ' che risparmio da parte — fon! tinua la moglie — abbiamo spe1 SO tutto per far curare la no i stra bambina. Lui continuava a \ cercare lavora, ma tutte le por- i te sembravano chiuse per lui. | Accettava qualunque cosa, an- quando sarà un |che le mansioni più umili, pur di portare 0 casa qualche sol- do ». Il lavoro, le preoccupalo-, ni continue per la figlia che non 'sembra migliorare, finiscono per - prostrare il giovane piastrellista. « Era ossessionato dall'idea di j far operare la bambina, bisognai La portarla in Svizzera. Lui diceva: "Non avremo mai soldi abba- tanza. Era sempre più triste ». Alla fine è stato necessario ri correre al medico anche per lui. La diagnosi: esaurimento nervoso. Soffriva, ma con noi era buo- no e gentile — ricorda la moglie — non avrei mai pensato che sisarebbe ucciso ». Ieri, una scena consueta: mentre il marito pranzo, Petronilla Andriana cerca di far mangiare la figlia che ha difficolta a nu-trirsi. (i Nicola si è alzata subito d0Ilo rare ,lnjt0 w minestr- _ racconta ancora Ia donna - , mani gli tremavano. Ho doman- ^a;0 so»» "Hai bisogno dt gualco- Mi ha risposto: ''Bada a Silvana, non è niente". L'ho vi- sto uscire dalla cucina burcullandò ». Pochi minuti dopo, lo sparo.La donna è corsa in camera da letto. Il marito giaceva rantolante in una pozza di sangue, che gli usciva da un vasto squarcioalla gola. Il proiettile aiia tempia, era use:io dal collo dopo aver reciso la carotide. — Un pensionato di 79 anni si è ucciso ieri mattina impiccandosi nella stalla. E' Sebastiano Balma, abitava in via Cuorgnè 19tì della frazione Mappano, a Caselle. — Una ragazza di 26 anni e stata trovata semiasfissiata in una cantina di via Quittengo 6 Dormiva su un pagliericcio, sisparato era accesa un piccolo falò con delle immondizie. Immersa nel sonno — pare avesse ingerito an che dei tranquillanti — non s'è accorta del grave pericolo che la minacciava. E' Concetta Leone, abita in via Scarlatti 60. Non si sa come né perché sia finita negli scantinati di via Quittengo. Gliinquilini del caseggiato diconodi averla vista qualche volta. M