QUALCHE TITOLO IN VETRINA

QUALCHE TITOLO IN VETRINA QUALCHE TITOLO IN VETRINA Concludendo le sue Cronache letterarie. Luigi Capuana cosi sfatava la «leggenda» del suo | verismo: «Dico dunque seni-1plicemente che io, caso mai. sono naturalista, verista, quanto sono idealista e simbolista; cioè clic tutti i concetti o tutti i soggetti mi sembrano indifferenti per l'artista ed ugualmente interessanti, se da essi egli riesce a trar fuori un'opera d'arie sincera ». L'antologia « dagli scrini critici » di Capuana curala da Walter Mauro (ed. Caidcrini, lire 1800) olire un prò Iilio del uiiiu differente da quel- lo tradizionale, appunto del «teorico del verismo». Intanto testimonia della sua cultura aperta, e precocemente, non solo alla letteratura francese, ma anche a quella russa; e soprattutto ci riporta l'immagine di un critico sensibilissimo, pronto lauto ad entusiasmarsi di Ironie allo scarno linguaggio di Verga, quanto alla rabbui.- dame pittura di D Annunzio(«Quando veggo .1 D Annuii- zio toglier di pugno i pennelli e la tavolozza al Miclieiii pei dipinger queste splendide ma- pennelli line del Canio novo, non che biasimarlo, bailo le inani l vale, come esempio, ben significativo, l'adesione alla serittu io di un narratore per nulla a ui congeniale come Dossi: « Lo prendo come e confesso che mi turba, clic mi commuove: confesso che, appena vinta la pri- ma repugnanza, lo accompagno ora con diletto, ora con ammirazione, indifferente mai; e che lo rileggo, malgrado la sua slranezza -. * * Sei - Garzami » escono le Poesie di Vladimir Mujakovslcij (lire 70Ui- e iiii'niiiulogiti organuli disposta cronologicamente che testimonia incarnito impegno del poeta dellu rivoluzione russa dall'esperienza futurista i ///lo ul credo in una poesia del In prassi politico-sociale. Nella atessu « oliano un altro titolo impegnativo, i Racconti Mina l'oc ilire 700). che comprende anche mia selezione del- li Edgar li sue poesie Di più lucile con-suino, segnaliamo il ritorno delfortunato romanzo storico di Cèdi Saint-Laurent. Caroline Cherie (lira bOOl che lui ispiralo imi, etteraiuraleggera~'di largì internale ina- ui pens alla serie di Anne- limi, . uiiioru due polizieschi:11 missioni ,i Bangkok Ili-'l ''"'' 'li Ulani Hall, un c7«s-Ml" " letteratura spianisii-ca. .- I! Sanie non si arresta dit.csli, Chanerh ilire 400) del-. dulia telavi-ni I emolar. Mimmo Rotella ha fatto parare di sé la cronaca (e non solo quella artistica) per i suoi continui rinnovamenti artistici c ideologici. Le sue prime esperienze di pittura si svolsero nel'ambito della scuola figurativa espressionista, surrealista e cubista; poi Rotella passa all'astrattismo geometrico, fin quando — nel '64 — scandalizza con una mostra personale di « decollages » o « alliehes » laceraie, con cui lanista calabrese inaugura una sulla di nuovo Dadaismo. Dal 'b2 partecipa a quella correlile del « Nouvcau rcalisme », che doveva rivollizionare le tecniche pittoriche: e Rotella idea dei « photore porlagcs » in tela sensibilizzala e un modo di pittura eseguita tipograficamente. I mutamenti continueranno negli ultimi suoi anni; anni travagliatissimi che son anche densi di frenetici spostamenti, di esperienze do- lorose (nel '64, per esempio, i pittore fu arrestato per deten zione di stupefacenti). Sono stupefacenti) (ulti che ci vengono ora nar rajj in \iilorolella (ed. Sugar. lire 2000): una «autobiografia d'i un artista», che c anche la storia di una generazione di in lelleltuali tormentali da un'an- sia continua di mutamenti e di trasformazione. ' libretto argino e divertenti: 8- der Agenoride, Rachele e Teobalda sono tre beghine le zitelle) che si ritrovano puntualmente a pulire cappellette e chiesuole, ad agghindare alluri, a lustrare banchi e confessionali. Le tre mature signorine non parlano mai ira di loro, a siculo si salutano. Un giorno una di loro scompare. Le altre due verranno a sapere da un'umica, sempre bene informata, e zitella anch'essa, che la compagna perdimi gira le vie a braccetto con un marinaio, bello e giovane. E' lo scandalo: ed è la crisi. Ma la pecorella smarrita ritorna: non vale lo sprezzo delle compagne; il suo sorriso è sempre più sereno. I gesti san quelli di una valla, ritornano le auliche abitudini: ma c'è uria di festa. L'umica bene informata ha per le umiche una notizia a sensazione: il bel marinaio — è uccellalo — è il figlio della compagna. Scandalo su scandalo: ma è cosa di poco momento, perché via via riemergerà nelle due inalare verginelle un insopprimibile istinto materno, e il bel marinaio si ritroverà tre madri. I:' questo uno dei ventitré bozzelli, tutti dedicali a Le zitelle, i//' Ali redo Grimaldi (ed. lodariana. lire IbOO)". un

Persone citate: Canio, Capuana, D Annunzio, Dossi, Grimaldi, Luigi Capuana, Mimmo Rotella, Verga, Vladimir Mujakovslcij, Walter Mauro

Luoghi citati: Cèdi