La piccola posta

La piccola posta La piccola posta * Abbia pazienza, signora Chignasco. Parleremo presto dei mir. tllli. 1-; in quell'occasione indicheremo pure alcune ricette rispondendo, finalmente, anche alla signora Giovanna di Grosseto. * Da Carmela Monticelli: « La signora che desidera conservare le uova nell'acqua di calce forse non sa che esiste un procedimento ancora più semplice e di ottimo risultato. Consiste nel ricoprire le uova con una soluzione di silicato, che si vende in drogheria e si prepara nelle proporzioni di un etto per ogni litro d'acqua, lo ucquisto le uova in questo periodo presso i contadini che ancora allevano " ruspanti " e le consumo durante l'inverno. Giudico più gustose queste, così conservate, di quelle freschissime provenienti da allevamenti intensivi ». La nostra collaboratrice aggiunge: « Curioso il desiderio espresso da quel lettore di fare le uova stravecchie come il Barolo. Evidentemente più che di leccarsi i baffi tra un bel po' di anni, punta al valore nutritivo che si accumulerebbe nelle uova così a lungo conservate. Ma gli par poco il valore energetico di un uovo? E perché non realizza il suo programma subito, nel tegame, versandovi due uova anziché uno? ». t * Da Luca Castelnuovo, S. Maria Maggiore di Novara: « Grazie alla generosità della signora Stanipucchia ho potuto avere la monetina del 1958. Ho ricevuto anche un'interessante lettera dal proboviro del Cnt avv. Martini e vi confesso, mi sembra di essere diventato troppo importante. Ho risposto a tutti ringraziando». Luca ci scrive anche di essere stato promosso con una buona media, di aver dato un saggio di pianoforte e di aver mandato a Specchio dei tempi un'offerta personale ipiù una def suoi genitori). « Fatela avere a qualche ragazzo meno fortunato di me. Sono di montagna, ma credo di capire bene anche i problemi dei miei coetanei di città ». Grazie, Luca. Vieni pure a trovarci. Ma avvisaci prima. * 1 detersivi scaricati dalia lavatrice nella vasca da bagno hanno rovinato io smallo. La signora Jolanda Malfatto ci domanda se. esiste in commercio un qualche prodotto che st possa spruzzare a freddo per riprfstinare lo smalto deteriorato. La nostra ricerca non ha avuto fortuna. Ma chissà che questo prodotto esista e che qualcuno lo conosca. * Laura Duichin è felice: una gentile signora le ha messo a disposizione per tutto il tempo che le sarà necessaria, una '« sordette ». Adesso potrà studiare sul prezioso strumento e dare gli esami da maestra d'asilo. Grazie da tutti noi alla lettrice generosa, che non vuole essere nominata, e a cui speriamo di poter segnalare presto l'indirizzo del restauratore di oggetti d'avorio. Non l'abbiamo ancora trovato. * Per la signora Albertina Trivero da Anna G.: « Quelli che chiama " capunet " sono in realtà le cipolle ripiene che si fanno, o meglio si facevano nel Canavese dove io vivo, per S. Anna. Eccole la ricetta, di antica tradizione». Lessare brevemente in acqua e sale, cipolle gialle a sfoglia sottile. Tagliarle a un terzo dell'altezza e far uscire gli « scodellini » di cipolla, uno dall'altro. Mettere i più capaci nella teglia imburrata e riempirli con un composto tritato molto fine fatto di arrosto, salame crudo, un po' di mollica di pane (poca) cotta nel latte, un pochino del centro delle cipolle che si sono scartate, un uovo, formaggio grattugiato, un pizzico di « saporita » e sale. Su ogni cipolla, così ripiena, mettere un fiocchetto di burro e un po' di parmigiano grattugiato. Cuocere a forno moderato finché non siano ben colorite. «Si chiamano " capunet " anche gli involtini di cavoli che si mangiano a Carnevale u. C'è tempo, mettiamo la ricetta nell'archivio d'inverno. Ne riparleremo. * Ma che succede? I nostri lettori non sognano che libri con i margini rosicchiati dal tempo. « Desidero rileggere — scrive Rosanna Martinelli — " Le avventure di compare grillo " di Ildebrando Bencivenm. Lo leggevo 50 anni fa. lo raccontavo trent'anni fa e ora che cinque nipotini ascoltano intenti ed entusiasti il canto del grillo, mi ricordo pochi episodi di quel libro e vorrei tanto rinfrescarmi la memoria ». Simonetta

Persone citate: Carmela Monticelli, Ildebrando Bencivenm, Jolanda Malfatto, Luca Castelnuovo, Rosanna Martinelli

Luoghi citati: Grosseto, Novara