Fra Napoli e Bologna come uno "spareggio"

Fra Napoli e Bologna come uno "spareggio" Entrambe al comando Fra Napoli e Bologna come uno "spareggio" (Dal nostro inviato speciale) Napoli, 24 giugno. La Coppa Italia entra nella dirittura d'arrivo: domenica 2 luglio si concluderà la fase eliminatoria con la scelta delle due squadre partecipanti alla «finalissima». Nel girone B (Centro Sud) due formazioni guidano la classifica a pari punti (4); sono 11 Napoli e 11 Bologna con un leggero vantaggio per il Napoli che vanta una differenza reti migliore (più 4) rispetto al Bologna (più 1). Come noto, per regolamento, entra in finale la squadra che ha una differenza reti supcriore. Domani sera al «San Paolo» le due primatistisaranno dl fronte per la partita che potrebbe essere decisiva. Chi vince ipoteca la finale. Ferlalno è stato confermato presidente nell'ultima riunione del consiglio dl amministrazione, ma non si fa vedere a Napoli un po' per impegni di lavoro, un po' per timore della contestazione. I dirigenti dimissionari (fra cui l'ex presidente Sacchi) attendono gli sviluppi. Si ha l'impressione che la crisi non sia risolta con il ritorno dl Ferlalno. Si teme anzi che possa accadere dl peggio. Molti guardano ad Achille Lauro come al «salvatore», ma Lauro non vuole uscire allo scoperto; coi .ancia al Napoli quel tanto da evitare guai maggiori. I giocatori risentono dl questa atmosfera dl disagio, e Chlappella, allenatore «licenziato» ma ora In procinto dl essere riconfermato, non puà Intervenire anche perché gli manca l'autorità che deriverebbe solamente dalla firma di un nuovo contratto d'Ingaggio. La crisi finanziarla è giunta al culmine.Si parla di un miliardo e duecento milioni, debiti Importanti ma contratti, in massima parte, verso 1 dirigenti, per cui non sarebbe impellente la necessità di una risoluzione. Lauro vanta un credito personale dl 239 milioni, Ferlalno dl 241, 11 restante passivo è diviso fra dirigenti, fornitori, giocatori e Io stesso allenatore. Pare ornimi- que che la Lega abbia evitato al Napoli di comperare giocatori per uno sbaglio dl trascrizione nel bilancio preventivo, presentato all'inizio della stagione: al punto «Eventuali perdite» (mancatl incassi per maltempo ecc.) sarebbe stata trascritta la cifra dl 122 milioni, addirittura superiore all'Intero capitale sociale. Si dice: «E' stato un errore a cui sarà facile porre riparo fin da martedì, nel corso dl una rlu. nlone In programma a Roma nella sede della Federcalclo». Nell'albergo di Agnano incontriamo Pugliese, più vulcanico che mal. Parla per mezz'ora sen. za interrompersi: «Il Bologna è safvo ed è merito mio. Leggo che vogliono dare 11 "Seminatore d'oro" a Vycpalek. VI pare giusto? Con quel parco dl giocatori chiunque vincerebbe 11 campionato. Lo merito lo che In tre an. ni ho salvato tre squadre dalla serie B, prima il Bologna, poi la Fiorentina ed ora di nuovo 11 Bologna. Ma che diamine?!». Lo Interrompiamo per chiedere notizie sulla campagna acquisti. Risponde: «Vendo solo a contanti, niente per cambi. Vogliono Savoldi? Costa seicento milioni uno sull'altro. E' 11 miglior centravanti Italiano, ma che Chinaglia! Lo dice Pugliese. Non accetto cambi. MI diano soldi. Cercherò lo gli uomini che mi servono». Gli chiediamo notizie dl Landinl. Dice: «Io vorrei tenerlo, speriamo dl trovare un accordo con la Juventus. Il ragazzo mi place, ma se me lo portano via non importa, ne farò a meno». Giulio Accatino NAPOLI: ZofT; Vianello, Pogllana; Zurllnl, Panzanato, Perego; Manservlsl, Jullano, Sorniani, Improta, Maggi; 12* Trevlsan, a disposizione: Saccocclo, Martelli, PincelU e Esposito. BOLOGNA: Adanl; Roversl, Fedele; Cresci, Janlch, Gregorl; Rizzo, Scala (Liguorl), Savoldi, Bulgarelli, Pace; 12* Vavassori, a disposizione: Liguorl, Scala, Landlnl c Pasquali»!. Arbitro: Serafini.