I campioni contro gli "ex"

I campioni contro gli "ex" Juventus e Inter di fronte al Comunale di Torino I campioni contro gli "ex" Duelli a distanza tra Anastasi-Boninsegna e Marchetti-Facchetti, rivali per il posto in Nazionale - Spinosi assente tra i bianconeri - La partita inizia alle ore 21 Juventus-Inter, in programma stasera allo stadio Comunale, è un richiamo allettante per il pubblico torinese anche se, per il calcio, è tempo di vacanze. La Coppa Italia, fra un'interruzione e l'altra, si avvia verso la conclusione e ripropone la «nobile sfida» tra i neo campioni e gli ex campioni. Dopo il «giro di boa» la situazione del girone nordista vede il Milan al comando con cinque punti, l'Inter seconda con quattro, la Juventus terza con due e il Torino ultimo con uno. Poiché il Milan, contro un Torino in disarmo perché decimato da infortuni e squalifiche, dovrebbe consolidare ulteriormente la sua posizione, l'Inter è obbligata a vincere contro i bianconeri La Juventus, con i suoi «na zionali» stanchi, si affiderà a forze fresche per contrastare il passo ai neroazzurri e prendersi una rivincita alla sconfitta (1-3) dell'andata. «La Juventus — dice Vycpalek — farà del sua meglio per battere l'Inter anche se il desiderio di finire l'attività di venta sempre più forte». Vycpalek non potrà schierare la formazione-tipo: Spinosi, convalescente da un lieve stiramento rimediato a So. fia, rimarrà a riposo precau zionale per prepararsi al derby di mercoledì: Furino è fuori combattimento e Causio, affaticato, forse giocherà nel secondo tempo al posto di Novellini che, a sua volta, darà il cambio ad Anastasi. E c'è pure Salvadore che do vrebbe cedere la maglia a Roveta sin dall'inizio. Novellini, Roveta, Longobucco e Sayoldi II hanno validi motivi per mettersi in evidenza. In panchina, insieme con Carmignani, siederanno Causio, Viola ed i giovani Chiarenza e Palladino. I bianconeri hanno ultimato ieri la preparazione: facendo uno strappo alla regola non sono andati in ritiro ma hanno trascorso la vigilia 'in famiglia. Uno degli aspetti tecnici più interessanti della partita di stasera è determinato dalla presenza di Anastasi e di Boninsegna nelle due formazioni. L'esclusione con la Bulgaria ha amareggiato Boninsegna che si presenta a Torino con il dente avvelenato. Il capocannoniere del campionato è deciso a dimostrare che Valcareggi ha sbagliato a non riconfermarlo preferendogli prima Anastasi e poi Chinaglia. In questo duello tra Boninsegna e Anastasi, Chinaglia se ne sta alla finestra: oggi, infatti non giocherà a Firenze. Anastasi non fa polemiche: «Ciascuno di noi .s'impegnerà unicamente nell'interesse della propria squadra, sema pensare alla concorrenza per il posto in Nazionale. Ciò che mi preme è un risultato utile con l'Inter. Possiamo farcela anche se saremo privi di alcuni titolari. L'Inter, per puntare alla conquista della Coppa deve cercare di batterci e sarà al massimo della concentrazione. Noi, in questo periodo, sappiamo farci rispettare sul nostro campo e renderemo la vita difficile ai nerazzurri». Anche Invernizzi, come Vycpalek, non ha una vasta possibilità di scelta. I quattro «nazionali» che hanno preso parte alla trasferta nell'Europa dell'Est — Burgnich, Mazzola, Boninsegna e Bedin — saranno regolarmente al loro postò anche se affaticati. Ancora assente Giubertoni dolorante ad un piede e indisponibili i militari Bordon, Oriali e Fabbian. Jair, fuori forma, dovrebbe sedere in panchina a meno che, all'ultimo momento, Invernizzi non decida di impiegarlo al posto di Pellizzaro. Il trainer interista, nel ritiro di Appiano Gentile, dice che un pareggio a Torino sarebbe un buon risultato ma l'Inter giocherà per vincere: «La Juventus vuole restituirci il 3-1 dell'andata e noi accettiamo la sfida. Sono d'accordo con quanti dicono che, dopo nove mesi di calcio, ci pos sa essere un po' di nausea però il vero professionista deve impegnarsi sempre. L'Inter, in Coppa Italia e in notturna, ha dato il meglio di sé. La squadra è in corsa per disputare la finale con la vincente del girone Sud. Cerche remo di non perdere altro terreno nei confronti del Milan che dovrebbe imporsi agevolmente sul Torino, poi pun t eremo tutte le nostre "chan- ccmt(dNdgBc ces" sul derby. Nell'ultimo incontro con ì rossoneri non meritavamo di perdere». L'Inter giocherà con Bedin terzino a fianco di Facchetti (che stimolato dalla presenza di Marchetti, il suo «erede» in Nazionale, s'impegnerà a fondo, con Bellugi stopper e Burgnich libero. A centrocampo Bertini, Frustalupi e Mazzola, con Corso in cabina di regìa, Boninsegna e Pellizzaro di punta. I nerazzurri sono attesi nel primo pomeriggio a Torino. Bruno Bernardi Juventus: Piloni; Longobucco, Marchetti; Cuccureddu, Morini, Roveta (Salvadore); Novellini, Savoldi II, Anastasi, Capello, Haller. In panchina: Carmignani, Causio, Viola, Chiarenza e Palladino. Inter: Vieri; Bedin, Facchetti; Bertini, Bellugi, Burgnich; Pellizzaro (Jair), Frustalupi, Boninsegna, Mazzola, Corso. In panchina: Cacciatori, Bini, Ghio, Skoglund e Jair. Arbitro: Barbaresco di Cormons. Stadio Comunale, inizio ore 21.