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Brigate rosse: in libertà le tre giovani di Novara Arrestate il 13 maggio a Torino Brigate rosse: in libertà le tre giovani di Novara Il giudice istruttore ha ordinato la scarcerazione per consentire loro di sostenere gli esami al Magistero (Dal nostro corrispondente) Milano, 22 giugno. (g. m.) Le tre studentesse piemontesi, Angela Bollazzi, 23 anni, di Gozzano, Claudia Bellosta, 22 anni, di Briga Novarese, e Carmen Cerutti, 22 anni, di Borgomanero. arrestate nella loro abitazione di via Ferrante Aporti, nella zona di Borgo Po, a Torino, durante le indagini sulle «Brigate rosse », sono state messe in libertà provvisoria per ordine del giudice istruttore Ciro De Vincenzo. I difensori avevano presentato al giudice un'istanza di scarcerazione «per insufficien-ga di indizi» e in subordinedi libertà provvisoria, in qttan-to le tre studentesse, in que- sti giorni, devono sosteneregli esami alia facoltà di Ma- gistero. Erano state arrestate il lamaggio scorso. Alla loro man- sarda in via Aporli la polizia era giunta attraverso alcuni indizi rinvenuti in un pied-a terre di via Pelizza da Volpe do. a Milano, abitato dallo studente Giorgio Semeria. intestatario del contratto d'affitto dell'ex negozio di vini in via Boiardo, dove le «Briga te rosse» avevano allestito la « prigione del popolo ». Dopo aver avuto la prova nizzazione clandestina e di chiaro che nella mansarda si recava no spesso elementi sospetti di appartenere alle « Brigale rosse », la polizia perquisì l'alloggio e sequestro materiate di propaganda dell'Olga- arresto le tre stu- dentessc li giorno dopo, mentre stavano per entrare nella mansarda, furono arre- stati il medico Enrico Levati, 27 anni, e gli operai Maurizio Ferrari. 'J7 anni, e Roberto Vho, 22 anni.