Arrestati anche gli altri 2 banditi che rapinavano le coppie in auto

Arrestati anche gli altri 2 banditi che rapinavano le coppie in auto Sono stati bloccati nelle loro abitazioni a Carignano Arrestati anche gli altri 2 banditi che rapinavano le coppie in auto Tutta la banda è ora in carcere - Hanno confessato anche le violenze alle ragazze - Dal 7 febbraio scorso hanno aggredito sei coppie di fidanzati derubandoli di denaro, orologi e catenine d'oro I carabinieri di Carignano hanno arrestato ieri gli ultimi due componenti di una banda che rapinava le coppiette. Sono Domenico Brunetti, 18 anni, via Castagno ne 38, muratore, e Giacomo Angelettl, 37 anni, sposato, abitante a None in via Buniva 14. I reati a loro carico vanno dalla rapina al sequestro di persona, al tentato omicidio, alla violenza carnale. L'operazione segue di un mése la cattura di altri due operai dl None, Nicola Fera, 20 anni, via Parrocchia 12, e Vincenzo Cutul- là, 24 anni, via Massimo d'Azeglio 6. Da qualche tempo nella zona dl Carignano avvenivano con fre. quenza aggressioni a coppie di innamorati. La tecnica era sempre la stessa: tre o quattro individui mascherati si avvicinavano all'auto circondandola. Le vittime non si accorgevano degli estranei se non all'ultimo istante. Una martellata fracassava un-vetro, ragazzo e fidanzata erano costretti, sotto la minaccia di una pistola, ad uscire, spogliarsi e consegnare denaro, orologi, collanine. Il più i à o e a e a o l oe ò e di a e o f. li 1 e, ldelle volte 1 rapinatori, prima di fuggire, violentavano le donne. Sul tavolo del maresciallo Tedesco, comandante dei carabinieri di Carignano, giungevano le denunce. Dal controllo delle descrizioni si è scoperto che la banda era sempre la stessa: uno magro, alto, capelli ricci, un grosso fazzoletto sempre sul volto;' gli altri con occhiali da vista affumicati. Il 10 maggio, su segnalazione dl uno studente, Pietro Ruffino, 17 anni, si era giunti al primo arresto, ii La sera del 5 ho incontrato a None il Fera e il Cutullà — aveva detto agli inquirenti —, quest'ultimo mi ha chiesto di accompagnarli a Torino sulla sua "128" gialla. Durante il viaggio parlavano di una rapina ad un benzinaio fallita poco prima ». Davanti alle contestazioni i due non avevano resistito a lungo. « Siamo noi i colpevoli ». Erano stati riconosciuti responsabili della rapina al chiosco ii Agip » della frazione Tetti Peretti di Cesare Marengo, 34 anni, via Torino 204 a Nichelino. Lo studente aveva accusato: « Quella sera ho tentato di fuggire e il Cùtùllà mi ha sparato dietro ii. Si scopri che il 28 settembre erano stati coinvolti in una sparatoria nel boschi di Stuplnigi. Avevano detto: ii Uno sconosciuto ci ha costrettt a seguirlo tra gli alberi, voleva rapinarci ». Le indagini hanno preso il via dalle dichiarazioni del due operai. Con pazienza sono state ascoltate ancora le vittime, ricostruiti 1 fatti. Al termine del lavoro 11 maresciallo Tedesco aveva In mano 1 nomi degli ultimi due componenti la banda. Ieri sono stati arrestati nelle loro abitazioni. Non hanno fatto resistenza né hanno tentato di difendersi. Giacomo Angelettl e Domenico Brunetti hanno ammesso tutto, con dovizia dt particolari, ii Avevamo deciso dl divertirci un po'. Non lo facevamo con cattiveria. Chi comandava tutti era Vincenzo Cutullà: voleva raccogliere tanti soldi per acquistare armi. Diceva sempre che avrebbe preso le buste paga della Fiat». I due hanno inoltre ricordato tutte le imprese alle quali avevano preso parte. Il 7 febbraio a Piobesi rapinati Anna D'Alessandro, 20 anni, e Savino, Sgarro, 24 anni. Quindici giorni dopo è stata la volta di Giovenale Testa, 20 anni, e Caterina Mossetto, 19 anni: erano fermi sulla provinciale Savlgllano-Saluzzo. Alla fine del mese l'idraulico Sergio Ortu, 22 anni, e Milena Scorzello, 18, sono costretti a consegnare gli orologi. 2 aprile, strada di Racconigi: Darlo Blua, 20 anni, e Caterina Moscato, 16 anni, sono rapinati e la loro auto danneggiata. Il giorno successivo altro grave episodio. Guerino Retnaudo, 34 anni, e Maddalena Rosso, 32 anni, sono stati legati e la donna violentata. La settimana successiva la banda ha compiuto l'aggressione più feroce. Silvio Gennari, 21 anni, da Fossano, era con la fidanzata Lionella Angaramo, 18 anni, alla periferia dl Cavallermaggiore. Ad un tratto un sasso ha mandato in frantumi 11 vetro, i due sono stati aggrediti e costretti a denudarsi. Il ragazzo legato ad un albero è stato obbligato ad assistere alla triplice violenza della donna. In caserma Giacomo Angeletti ha sorriso ricordando quel giorno. Ha aggiunto: ii Non è stata l'ultima impresa. Vi siete dimenticati che il 25 aprile abbiamo rapinato una coppiette sulla provinciale dl Casalgrasso ». Dopo la deposizione sono stati accompagnati a Torino dove li ha interrogati u dott. Marciante, so stituto procuratore della Repub bliCB. Prima di salire sulla «Gaz at mi, a oca la I zella » ed affrontare I fiashes si di sono fermati. « Un attimo, per r- ! cortesia, vogliamo pettinarci. Alo. | (rimenfi cosa pensa la gente? ». Domenico Brunetti e Giacomo Angeletti arrestati