Chinaglia come Piola

Chinaglia come Piola Dalla serie B alla maglia azzurra Chinaglia come Piola (Dal nostro inviato speciale) Sofia, 20 giugno. Giorgio Chinaglia si è presentato a Valcareggi alle 16,30 dopo un viaggio durato ben sei ore, di cui quattro trascorse all'aeroporto di Belgrado. « Sarei venuto anche a piedi » — ha detto — « ci tengo troppo a disputare, anche solo per un tempo, una partita in Nazionale ». Giorgio Chinaglia ha 25 anni, quattordici dei quali trascorsi nel Galles dove è emigrato con la famiglia da bambino. Chinaglia spera di dedicare un gol al suo secondogenito che dovrebbe nascere da un giorno all'altro. Ha già giocato nella Under 23, una volta nella rappresentativa di serie B a Dublino, undici partite con la Semipro e una gara nella rappresentativa di Lega di serie A a Torino contro una selezione ungherese. « Per me è un esame essenziale — ha proseguito Chinaglia —, comunque non ho paura. Non sono molto stanco, mi hanno tolto 1 punti alla ferita alla gamba; sono disposto a fare un certo gioco. Oggi I "fenomeni" stanno scomparendo. Bisogna muoversi, fare un calcio collettivo. Boninsegna ad esempio è un tipo di centravanti da area di rigore, però lo vedo spesso anche tornare Indietro. Io sono diverso da lui, sono più alto. Questo gioco che viene sviluppato dalla Nazionale potrebbe essermi congeniale. In questo momento sono un po' emozionato, ma domani sera tutto sparirà ». — Lei rappresenta la nota nuova in assoluto di questa Nazionale. Che impressione le fa? ii Non mi può che far piacere, vuol dire che conto qualcosa e cercherò di ripagare questa attesa. Ma sarà il campo a dire cosa valgo. Anch'io voglio convincere me stesso delle mie qualità in campo Internazionale ». — Lei ha raggiunto traguardi molto importanti, il ritorno In serie A, 11 titolo di capocannoniere della serie B, la Nazionale. Una convocazione che ricorda quella di Piola, passato dalla B direttamente in maglia azzurra. Mancherebbe soltanto 11 trasferimento In una grossa società... ii La Juventus sarebbe per me un traguardo non indifferente, importantissimo, ma rimarrò senz'altro a Roma. I tifosi mi vogliono bene e non posso tradirli ». , , b. b.

Persone citate: Boninsegna, Chinaglia, Giorgio Chinaglia, Piola, Valcareggi

Luoghi citati: Belgrado, Dublino, Galles, Roma, Sofia, Torino